Il candidato alle primarie del centro sinistra per la poltrona di sindaco di Firenze Lapo Pistelli ha idee piuttosto confuse su cosa normalmente si intenda per “attacchi informatici”.
Ma c’è anche un lato brutto del virtuale: da qualche giorno questo blog (che è democraticamente aperto a tutti, anche ai commenti critici) e il mio profilo su Facebook sono oggetto di “attacchi informatici” da parte di alias palesemente falsi ed eccessivamente faziosi, riconducibili ad indirizzi IP di gestori mobili o di uffici. Se la cosa prosegue, sarò costretto a segnalare il fatto alla Polizia Postale. Certi comportamenti destano amarezza, ma non mi fanno cambiare idea sull’importanza di tenere aperti i canali di comunicazione con tutti, virtuali e soprattutto reali
(via Asca)
update: molto veloce nei commenti stamattina la replica dell’interessato, la ricopio qui:
eccolo qua, l’imputato in persona delle sgrammaticature informatiche. il candidato…
cari amici del web, al di là dall’ortodossia informatica, comprendo che inquinare un blog con alias fasulli, con IP coperti o di uffici pubblici non è la stessa cosa che mandare virus o altro, ma se vi mettete nella logica del grande pubblico non esperto, ciò che ho detto almeno rende l’idea.
se invece volete unirvi al gruppo di lavoro di quelli che stanno suggerendo nuove idee a quello che ho detto su firenze 2.0, i vostri suggerimenti sul mio blog saranno graditi.
hasta lluego.
lapo pistelli
gennaio 19th, 2009 at 23:57
Alamo gli fa ‘na pippa a Lapo Pistelli.
anche ad Alamo però si è perso, che sia un segno?
gennaio 20th, 2009 at 00:00
magari voleva dire “attacchi influenzali”… è il periodo questo, no?
gennaio 20th, 2009 at 05:16
Tu scherzi, ma capita anche a me di ricevere degli attacchi informatici di questo tipo: pensa che c’è della gente che mi aggiunge come amico e io non ho idea di chi sia!
gennaio 20th, 2009 at 08:22
tenere aperti soprattutto i canali reali… che vuol dire …, usare i cottonfioc?
gennaio 20th, 2009 at 09:26
L’importante è avere poche idee, ma confuse.
gennaio 20th, 2009 at 09:27
a volte e’ meglio tacere e dare l’impressione…
gennaio 20th, 2009 at 09:43
un po’ uno scivolone, è vero
ma a guardare bene il programma è ampliamente aperto verso le tecnologie abilitanti della rete: acuta visione del futuro o slogan dovuto da campagna elettorale? non lo so, però mi piace pensare che sia un ottimo punto di partenza per il rinnovamento di una città morente come firenze
l’entusiasmo è tanto e la partecipazione collettiva palpabile, che di questi tempi è merce rara, nel mondo reale :-)
gennaio 20th, 2009 at 10:31
Avevo appena letto la dichiarazione sul corriere… come non sorridere (per non disperarsi?).
@jm: lasciando stare la propaganda, credo che ci sia ben poco da essere entusiasti con l’attuale panorama politico fiorentino… e non solo quello. Il bello è che anche il futuro promette ben poco di buono.
gennaio 20th, 2009 at 10:39
eccolo qua, l’imputato in persona delle sgrammaticature informatiche. il candidato…
cari amici del web, al di là dall’ortodossia informatica, comprendo che inquinare un blog con alias fasulli, con IP coperti o di uffici pubblici non è la stessa cosa che mandare virus o altro, ma se vi mettete nella logica del grande pubblico non esperto, ciò che ho detto almeno rende l’idea.
se invece volete unirvi al gruppo di lavoro di quelli che stanno suggerendo nuove idee a quello che ho detto su firenze 2.0, i vostri suggerimenti sul mio blog saranno graditi.
hasta lluego.
lapo pistelli
gennaio 20th, 2009 at 13:33
Ma dove lo ritrovate un candidato sindaco che scrive commenti sui blog di noi informatici! Errori perdonati!
gennaio 21st, 2009 at 16:28
Più che giusto, complimenti quindi a Lapo Pistelli e auguri per la sua candidatura.