C’è da dire che praticamente dal primo giorno in cui sono salito sulla nostra più recente automobile familiare (una Renault Scenic comprata usata un annetto fa) mi è venuta voglia di scrivere qualcosa sul suo computer di bordo. C’è anche da dire che a casa nostra le automobili sono sempre state “4 ruote e un volante” e mai in passato mi era capitato di guidare un’auto col computer di bordo. Quindi sono l’esatto contrario di un esperto in materia. Uno ne ho visto e di quello parlo. Che poi “computer di bordo” è una espressione molto forte, diciamo che dietro al cruscotto c’è un po’ di software che fa alcune cose; nel caso della mia Renault tutte piuttosto male. Il problema principale è intanto che a differenza di un computer non di bordo il software del computer di bordo vive e lavora nonostante me. Se non allaccio la cintura di sicurezza dopo due secondi che l’auto si è messa in movimento scatta un allarme acustico antipatico e petulante, dopo una decina di secondi il volume dell’allarme raddoppia diventando assordante. Posso disattivarlo questo segnale? Posso variarne il volume o la durata? Che io sappia no. Il computer di bordo è dell’automobile, non mio. Io non ho grandi poteri su di lui. Gli avvisi acustici della mia Scenic devono essere stati progettati da Mengele: uno sportello dimenticato aperto causa un trillo frequente e odiosissimo. Quando l’auto va in riserva (niente di drammatico, sta andando in riserva!) suona una sirena improvvisa e altissima capace di far sobbalzare tutti i passeggeri. Il computer di bordo è un estraneo dentro un’auto che io ho pagato e come tale quando lo ritiene opportuno mi informa che la Scenic deve essere riconsegnata al suo legittimo genitore per la manutenzione. Oltre un dato chilometraggio Mengele, ad ogni accensione, fa comparire una scritta sul cruscotto a caratteri grandi ed immobili. “Prevedere la manutenzione” avverte il signor computer nei primi giorni, per passare poi nei giorni successivi ad inviti piu’ categorici e imperiosi. Si infastidisce insomma. Non ho provato ad ignorarli troppo a lungo ma immagino che l’ultimo step di questo processo sia che il computer di bordo spenga improvvisamente il motore intimandomi di scendere mentre lui telefona ad uno dei suoi meccanici Renault perchè vengano a recuperare l’auto. Fare scomparire dal cruscotto questi messaggi minatori è possibile (il mio meccanico di fiducia ci riesce cliccando a casa sui tasti appositi) ma non è semplicissimo. Io per esempio non so fare. E francamente non capisco perchè mai dovrei imparare. Anche dove la tecnologia del computer di bordo potrebbe essere utile e bella, amichevole e indispensabile, almeno nel caso della mia auto, fallisce. Non solo una questione di interfaccia utente burina ma proprio una faccenda di capacità di calcolo. Subito dopo lo squillo di tromba che annuncia lo scarseggiare del gasolio il monitor inizia autonomamente a segnalare l’autonomia residua in km. Una funzione utilissima: peccato che nella mia auto l’autonomia residuo parte da 100km 1 secondo dopo la tromba, diventi 99 un km dopo, poi 98 e poi si azzeri lasciando solo quattro tristi trattini (vedi foto). Appena il computer di bordo potrebbe farsi perdonare le angherie e prevaricazioni dei suoi programmatori con una funzione utile, capace di farmi organizzare i tempi per l’indispensabile rifornimento, la tecnologia ammutolisce e scompare in silenzio. Senza nemmeno un “chiedo scusa” sullo schermo a fosfori azzurrini.
Gennaio 15th, 2009 at 22:15
E’ francese. Hai mai usato un cellulare francese? (Alcatel) Appunto.
Gennaio 15th, 2009 at 22:40
Anche io ho sempre pensato che il computer della mia peugeot fosse violento…altro che vista
Gennaio 15th, 2009 at 22:55
comincia a chiamarlo “Hal 9000”: vedrai che si sentirà lusingato e ti tratterà meglio
Gennaio 15th, 2009 at 23:38
la cosa della scomparsa dell’autonomia proprio quando mi serviva mi aveva sempre incuriosito (sono stato cliente renault per 2 anni)
La butto li’: un suggerimento dell’ufficio legale.
Gennaio 16th, 2009 at 01:04
L’altra sera accompagnavo in auto una ragazza con cui ci stavo provando da giorni. All’improvviso scatta l’allarme della cintura di sicurezza. Lei prima era imbarazzatissima poi scoppia a ridere: se l’era staccata (senza farsene accorgere) per potersi “avvicinare” a me. Posso citarli per danni?
Gennaio 16th, 2009 at 02:39
lol straquoto!!!
tra l’altro il bip bip della mancata cintura si sopporta solo se ascolti canzoni a 120 bpm, altrimenti mi fa quell’odioso effetto cavallo che tanti dj scarsi fanno :D
Gennaio 16th, 2009 at 09:27
grazie del post. niente renault, allora.
Gennaio 16th, 2009 at 09:37
anche sulla nostra 147 l’autonomia verso la fine si cancella del tutto. Praticamente se vedi i trattini significa “io ti avevo avvisato, mo’ te la vedi tu”.
Gennaio 16th, 2009 at 09:57
A quello che mi spiegavano, la scomparsa dell’autonomia sotto una certa quantità di carburante è dovuta al fatto che con ogni buona volontà non potrebbe essere affidabile.
Ci sono troppe variabili imprevedibili, tipo di percorso, stile di guida, pause ai semafori, imprecisione del misuratore nel serbatoio… (con quantità maggiori di carburante, invece una media può dare un risultato più affidabile)
Se ti dicesse: hai ancora 20 km di autonomia e poi il carburante finisce dopo 15, che fai? Troppo rischioso, allora è meglio metterti un po’ d’ansia e farti andare di corsa al primo rifornitore.
Certo un messaggio tipo “Mi spiace davvero tanto, ma in queste condizioni non sono in grado di fare una previsione corretta dell’autonomia residua” si potrebbe fare :-)
Gennaio 16th, 2009 at 10:04
Però ad esempio sulla mia Clio l’autonomia residua fino a 40-50km arriva senza grandi problemi… far sparire la segnalazione a 98km mi sembra ridicolo :)
Gennaio 16th, 2009 at 10:39
Era tanto che non mi faceva una bella risata.
Grazie.
Gennaio 16th, 2009 at 10:39
[…] Leggi l`intero post » var td_id = “1424450”; var td_method = “automatic”; var td_format = “ctext_468x60”; var td_lang = “”; var td_keywords = “”; var td_exclude = “”; var td_epi = “”; var td_bgcolor = “FFFFFF”; var td_bordercolor = “0011FF”; var td_linkcolor = “1220E3”; var td_urlcolor = “69ADCF”; var td_textcolor = “0B0F03”; var td_align = “L”; var td_rc = “N”; Commenta | […]
Gennaio 16th, 2009 at 10:53
Recentemente sono passato da un’Audi 80 del 1992 ad una Toyota Prius: la mia esperienza e’ esattamente contraria alla tua, Massimo!
A parte il fatto che la Prius ha un’interfaccia utente su display a 7 pollici con le informazioni dei flussi energetici in real time del sistema ibrido e istogrammi con analisi dei consumi, anche i vari segnalatori (mancato allacciamento cinture, riserva carburante, porte aperte, etc) sono tarati per la loro funzione: avvisare senza disturbare soprattutto durante la guida.
La prossima rivoluzione sara’ il car computing, sul quale Microsoft sta facendo grossi investimenti negli USA… speriamo arrivino prima i giapponesi :)
Gennaio 16th, 2009 at 11:27
io ho una citroen, sempre francesi, abbastanza nuova, e anche il mio computer di bordo non è che spicchi per usabilità e simpatia. l’allarme cinture è ossessivo, però la riserva (e il pericolo ghiaccio) sono segnalati inmodo ben più discreto. inoltre l’autonomia residua viene calcolata fino a -30km, poi fatti tuoi.
per quello che costano le macchine, dovrebbero avere dei computer di bordo che ti permettano di interagire, settare, in buona sostanza “fare delle cose” invece che subirle.
Gennaio 16th, 2009 at 11:46
L’unica cosa su cui sono d’accordo è l’insopportabile segnalazione acustica della riserva (che peraltro è presente anche sulle auto crucche) perché non ha dirette implicazioni in termini di sicurezza.
Tutti gli altri comportamenti li trovo giustificati. Ottimo che l’allarme cintura suoni e non possa essere disattivato, altrimenti tutti lo disattiverebbero. Necessario un suono fastidioso che ti avverta che sei entrato in modalità-vecchio e stai andando in giro con una portiera aperta. Normale il fatto che sotto a un certo livello di serbatoio non ti venga più fatta la stima dell’autonomia: non è che il range di imprecisione sia di 100 km, probabilmente è di 10-20 km (in base alla strada e allo stile di guida), ma siccome potrebbe non esserci un distributore ogni km è un bene che a un certo punto il messaggio sia semplicemente “fai rifornimento appena puoi”.
Non fa male ricordarsi che un’automobile è un dispositivo meccanico, soggetto alle leggi della fisica e pericoloso, e quindi c’è una serie di regolamentazioni europee e internazionali alle quali i costruttori devono obbedire. Un conto è se Windows smette di funzionare perché l’utente (che trova sia un suo diritto personalizzare tutto) si mette a cancellare file che non ritiene necessari; un altro conto è se un’auto finisce in un burrone perché l’utente (lo stesso personaggio di prima, tendenzialmente) trovava fastidiosa la segnalazione acustica “pastiglie freni usurate” e la disattiva.
Gennaio 16th, 2009 at 13:32
…. in francese computer si dice “ordinateur” e la dice lunga su come hanno progettato il software….. :-)
Gennaio 16th, 2009 at 13:38
E poi, se lo lasci suonare al volume massimo per un minuto, smette di colpo (mia moglie, riottosa all’uso delle cinture in città, fa così).
Gennaio 16th, 2009 at 13:49
Se scopre il legislatore quei così non puoi neanche superare più la velocità consentita e ti denuncia.
Ma il paragone tra il PC di bordo e Mengele implica che la tua sorte sarebbe quello di un ebreo vivisezionato e di questo destino sei lontano anni luce: non si muore e i dolori sono meno acuti.
Scelto malissimo, il paragone, scusa , Mengele era su un altro livello.
Gennaio 16th, 2009 at 14:07
Complimenti alla moglie di VilCatto “riottosa” alle cinture come se si si trattasse di un qualcosa di superfluo e inutile. Una abitudine pericolosa e di poco buon senso.
Gennaio 16th, 2009 at 15:03
La mia C3 ha un “ordinateur” molto discreto, mi fa tutte le partacce che fa a te ma non è fastidioso, il volume è basso e non è molto insistente. Così per contribuire al dibattito sulle marche delle atuto.
Per Karlo: ma la Toyota Prius non è un’auto è una cozza con le ruote, con funzioni avanzatissimissime certo, ma è una cozza, non c’è niente da fare………………………
Gennaio 16th, 2009 at 16:26
Il bello è che i venditori da autosalone con queste cose ci si fanno belli. Un mio collega ne ha sistemato uno: gli stava spiegando che “c’è un dispositivo che alza il volume se aumenta la velocità”. Lo ha freddato:”Vuol dire che è rumorosa”.
Gennaio 16th, 2009 at 16:44
Il segnale di autonomia che “si deresponsabilizza” mostrando i quattro trattini e’ comune a molte francesi e a qualche Fiat. Il computer e’ “di bordo”, non e’ nostro, quindi non si fa manipolare.
Detto questo, ringraziamo il cielo se la nostra auto avra’ solo questi problemi, sul fronte dell’elettronica…
Gennaio 16th, 2009 at 20:26
Riso tanto :-)
Gennaio 16th, 2009 at 21:03
[…] Educazione sentimentale di un computer di bordo Mantellini e la sua auto (tags: Renault Scenic Computer) […]
Gennaio 16th, 2009 at 22:26
Le cose francesi son cosi’. Cha ragione il saggio Beggi.
Gennaio 16th, 2009 at 23:16
ho una golf con un computer di bordo così precisino che fa storie anche se è il passeggero a non mettere la cintura (non sono ancora sicuro di aver capito come individua la presenza del passeggero)
Gennaio 17th, 2009 at 00:21
Ecco fatto!
Aspettiamo la Social Car
Gennaio 17th, 2009 at 11:56
Considerato il fatto che esistono persone che rischiano maggiormente con le cinture piuttosto che senza, con relativa dispensa di legge, trovo delirante che non esistano le istruzioni ne tanto meno il modo per disattivare gli allarmi.
Aspettando l’auto con i DRM..
Gennaio 17th, 2009 at 12:23
@giorgio: ha un sensore per il peso: infatti se ci appoggi sopra qualcosa di pesante, oppure ti appoggi con la tua mano e fai un po’ di pressione comincia a suonare: bastano pochi chili, anche meno di 10 secondo me (oramai comunque lo fanno tutte)
Gennaio 17th, 2009 at 16:49
@Giorgio: alla fine degli anni ’70 la Volvo aveva inserito un sistema di allarme cinture per il passeggero che aveva un rilevatore di peso sotto il sedile. Essendo elettromeccanico bastava semplicemente scollegare i fili del sensore ed esso non suonava piu`, dato che ovviamente si attivava con l’appoggio di valige e scatoloni. Alcuni invece risolvevano il problema facendo passare la cintura dietro il sedile.
Inutile dire che il sistema venne abbandonato da pochi anni.
Aggiungo ancora che se uno colleca un’interfaccia OBD all’automobile, si possono rilevare molti più parametri, dai classici tensione e corrente di batteria, temperatura e pressione dell’olio che nelle vetture moderne sono ormai spariti, ma fino a metà degli anni ’90 andavano alla grande specie sulle sportive, si ha il contenuto residuo del serbatoio, la temperatura dell’aria nel motore, il numero di giri preciso, il valore di anticipo, ecc…
Specie nelle vetture in cui esiste un display a matrice di punti non sarebbe male poter conoscere questi parametri extra. Ad esempio la tensione di batteria a motore spento permette di sapere il suo stato di carica, e se a motore acceso non sale vuole dire che ci sono grossi problemi; se la pressione dell’olio rimane bassa quando si accelera, spece su un diesel, fermarsi subito, mettersi giubbino giallo e triangolo e vedere se si sta perdendo olio. In caso affermativo chiamare il carroattrezzi; ecc…
Gennaio 18th, 2009 at 09:05
Io ho una saab 93. anche lei ha un computer rompiballe, però quelli dell’officina saab hanno provveduto a rimetterlo in riga su mia richiesta. Adesso non rompre più per le cinture le portiere ecc, si limita a una spia rossa fissa assolutamente innocua.
Bisogna impuntarsi un po’ ma alla fine ci si riesce
Gennaio 18th, 2009 at 14:25
Vogliamo porci la domanda epocale? La tecnologia semplifica la vita o la complica? Tutte queste meravigliose funzioni accessorie aiutano o servono a far perdere tempo? Da signora sul viale del tramonto, rimpiango l’essenzialità delle macchine d’antan. La mia nuova Toyota Yaris mi fa rimpiangere constantemente la mia vecchia Citroen. Era spartana, ma affidabile e comoda da guidare, che è tutto quello che deve chiedere ad una macchina. I circuiti elettronici delle nuove auto sono di scarsa qualità (parola di un concessionario Mercedes che vuole restare anonimo) e spesso ti lasciano a piedi. Esattamente come le magnificate funzioni di certi sistemi operativi…
Gennaio 18th, 2009 at 17:11
il “computer di bordo” della lancia Y è invece molto discreto, e tutti i cicalini possono essere disattivati…
Gennaio 19th, 2009 at 11:58
Sto ancora ridendo :o))
Nella mia ford disattivo l’antipatico l’allarme della cintura premendo (per 2-3 secondi) sul bottone che serve a toglierla.
:o))
Gennaio 19th, 2009 at 12:24
Tutti preoccupati di trovare la scorciatoina furbina per disattivare l’allarme, ma non fareste prima ad allacciare la cintura come prevede la legge? Pensate che quell’avviso acustico sia stato messo solo per farvi dispetto? (gli italiani si fanno sempre conoscere eh)
Gennaio 19th, 2009 at 13:28
Ti posso dare un consiglio utile.
Anche io ho una Megane, dopo nemmeno qualche settimana il computer di bordo mi dava già i nervi!
Allora ho fatto così, sono andato da un elettrauto, ho fatto aprire il cruscotto, e ho localizzato il buzzer incriminato (è un cilindretto scuro con un forellino di mezzo centimetro in cima, all’interno c’è un altoparlantino piezoelettrico).
Dapprima ho provato infilandoci una goccia di mastice molle già secco (così non lo blocca definitivamente), però non andava bene perchè poi il volume era troppo basso, e lo stesso buzzer da anche il suono della “freccia” (si, il suono del rele della freccia è simulato acusticamente!!!!).
Ho risolto con un pezzetto di gomma piuma compatta, infilato dentro con uno stuzzicadente.
Il volume è pressochè dimezzato, le freccie si sentono ancora, così era THE WAY IT MEANT TO BE ORIGINALLY!
In ogni caso sono daccordo, i francesi non sanno fare i computer di bordo.
Gennaio 20th, 2009 at 11:39
Si, il computer è “di bordo”, ma il firmware lo scrivono pur sempre degli informatici che qui si divertono un mondo…sapete cosa sono gli easter eggs? sono delle funzioni, a volte dei veri programmi nei programmi, che si attivano con la pressione di una combinazione di tasti o una sequenza di funzioni pressochè segreta (ad esempio il gioco del flipper di Win95 era originariamente un easter egg di Word, attivabile in un modo assurdo).
Nelle centraline OBD ci sono cose simili, ad esempio sulla mia FORD (americana, non europea, ma il principio è lo stesso per tutti) per disattivare il cicalino delle cinture ci si deve sedere, bloccare le portiere, accendere le luci e attivare il freno a mano, dopodichè si gira la chiave e si allaccia e slaccia la cintura per 7 volte consecutive, terminando con la cintura slacciata. A questo punto si spegne il quadro e lo si riaccende ed il gioco è fatto(!). Analogamente per tante altre impostazioni. P.S: uno scanner OBD costa tra i 30 e i 100 euri e ti permette anche di spegnare la varie spie fastidiose, senza perdere tempo a portarla in concessionaria (che comunque si fa pagare ogni volta). Saluti e scusate la lunghezza
Gennaio 22nd, 2009 at 20:36
ahahah grande, condivido appieno.
Solo una nota che non c’entra nulla: non è ora che dividi sti articoli in paragrafi dando un bell’a capo ogni tanto..
Così è veramente illeggibile! eddai.. :)
Gennaio 4th, 2010 at 02:49
Io ce l’ho da 2 anni e la trovo una super macchina… tutto st’accanimento contro un computer di bordo che rispetto alle mie precedenti auto (147,Golf, Touran) fa il suo lavoro alla GRANDE…
Per il BIP delle cinture ho una soluzione… PROVA AD ALLACCIARE LA CINTURA DI SICUREZZA… VEDRAI CHE SMETTE!
l’autonomia residua smette di segnalare quanti KM mancano prima che si fermi la macchina… la segnala intorno hai 100km residui e mette i 3 trattini quando ne mancano circa 60km residui… anche qui ho una soluzione, segui attentamente e risolvi questo problema: FERMATI AD UN DISTRIBUTORE DI FIDUCIA, MA ANCHE NON, CHIEDI CHE TI VENGA EFFETTUATO IL RIFORNIMENTO UTILE AL CORRETTO UTILIZZO DELLA VETTURA, PAGA, RIPARTI e VEDERAI MAGGICAMENTE RISEGNALARE di nuovo più di 100km di autonomia residua…
Soluzione non meno importante quella dello sportello che SUONA in caso di partenza con uno sportello APERTO!
è buona norma, durante la marcia del veicolo non effettuare evoluzioni all’esterno dell’autovettura, quindi anche in questo caso, il mio consiglio è: CHIUDERE LO SPORTELLO DURANTE LA MARCIA!
FATTI UNA FIAT… ahahah!