Fateci caso: ogni volta che si aggiunge un episodio alla dolorosa storia di Eluana Englaro, sui quotidiani e ai TG compare dal nulla una nuova storia di qualche altro poveretto o poveretta che si e’ giusto ieri risvegliato, contro ogni attesa, dallo stato vegetativo.
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Dicembre 19th, 2008 at 15:18
E allora? Preferisci leggere qualche notizia di incidente stradale o di corruzione politica?
Medita questa notizia comparsa dal nulla:
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200812articoli/9058girata.asp
Dicembre 19th, 2008 at 15:35
Eh sì, son proprio coincidenze.
Dicembre 19th, 2008 at 15:37
Che sfiga, Piero, poteva morire, quel bambino
Dicembre 19th, 2008 at 15:39
“Ma i medici non fanno parallelismi con il caso di Eluana, ogni caso è a se stante”, riportano poi salacemente i quotidiani, ma in un punto dell’articolo che nessuno legge. È la vecchia tecnica di manipolazione democristiana: non serve usare la menzogna, basta sfruttare la stupidità e/o la disattenzione e formattare opportunamente le notizie.
Dicembre 19th, 2008 at 15:44
Fatto caso, fatto caso.
Disgustoso.
Dicembre 19th, 2008 at 15:54
senza contare le foto, dio ****!
Sono sempre foto di quando sta poveretta aveva 20 anni e stava bene, sorrideva, era in montagna a sciare etc. Vorrei mandarli 10 giorni a “vivere” come lei, quei giornalisti, e poi vediamo se parleranno ancora di “valore della vita” etc.
Dicembre 19th, 2008 at 16:04
Piero, che c’entra quella notizia??
Dicembre 19th, 2008 at 16:07
in proposito l’accostamento fatto dal tg1 è indecente… peraltro è lo stesso tg che si ostina ad usare la locuzione ‘maestro unico prevalente’, che, oltre ad essere una locuzione senza senso (unico è per forza prevalente), quando poi, è uno splendido esempio di disinformazione(marketta), in quanto l’art. 4 della legge si intitola ‘maestro unico’. Da un tg mi aspetto che mi illustri la legge, non le chiachhiere dei politici
Dicembre 19th, 2008 at 16:09
Basta, kristo! Ma è possibile che tutti quelli che commentano su Eluana siano idioti bigotti seduti sui loro bei divanetti in parrocchia e con i figli a scuola sulle loro gambe? Piero ma che razza di risposta è la tua? Che c’entra?
Ma non vedete come il vostro sistema di valori sia spastico? contratto all’inverosimile su una ragazza morta da 17 anni ma che volete obbligare ad una “vita” indecente solo per la vostra pornografica coscienza e dilatato fino alla rarefazione per centinaia di migliaia di morti di fame, sete, malattie, carestie e guerre, mutuate troppo spesso dalle vostre anime religo-bellicose?
Ma basta di straparlare di cose che non conoscete neanche di striscio state zitti. Fate almeno una sola volta nella vita appello a quello straccio unto che chiamate morale. Lasciate parlare chi soffre, lasciate parlare chi ha figli malati, lasciate parlare chi tutti i giorni da 17 anni assiste una figlia su un letto. Pensate a un padre che deve provvedere all’igiene intima di sua figlia, che deve tenere il conto delle sue mestruazioni e tamponare di conseguenza….ma avete idea di che cosa voglia dire? Avete idea del dolore, della solitudine, della disperazione? No Sommamente imbelli quali siete . Avete idea solo di ciò che vi dicono di pensare, di ciò che vi dicono di dire e di leggere. Avete idea. Ecco appunto: solo una. Quella di insultare tutto ciò che non conoscete e che non comprendete. Sempre e solo quella.
Dicembre 19th, 2008 at 16:37
Bravo dadonero, sottoscrivo tutto quello che hai detto. Ho trovato la notizia del ragazzo “risvegliato” con la stimolazione della corteccia decisamente inquietante. Quando sará la mia ora voglio andarmene, non essere consegnato ad anni di sofferenze ed umiliazioni per me e per i miei familiari. Lascio volentieri ai fanatici della vita a tutti i costi il privilegio di sfruttare queste meraviglie della scienza.
Dicembre 19th, 2008 at 16:37
Dadonero, applausi.
Dicembre 19th, 2008 at 16:50
io penso che mi tatuerò sulla fronte: lasciatemi morire in pace.
dovrebbe bastare.
Dicembre 19th, 2008 at 16:50
Non vedo il motivo di applaudire o fischiare, sarebbe meglio che scendesse il silenzio su questa vicenda. Se c’è tutta questa voglia di polemizzzare non si potrebbe usare un altro argomento?
Dicembre 19th, 2008 at 17:13
@ spider, che c’entra? Ci sono notizie che nascondono al loro interno altre notizie che non sempre riusciamo a percepire ad una prima lettura. Come i disegni con illusioni ottiche come questi:
http://www.illuweb.it/ambig2/collpaes.htm dove oltre la figura principale puoi scorgere altre immagini.
Sta a noi vedere là dove l’occhio non sempre vede, in ogni notizia, disegno, racconto…
Nel caso di questo post “Risvegli” quante sono le notizie che Mantellini ci racconta? Oltre alle notizie di contorno che lui guarda i TG e legge i quotidiani, la storia di Eluana è dolorosa, quelli che dormono ancora sono dei poveretti, che i risvegli sono inattesi, cosa dice di veramente importante, lui che è medico-dottore in merito al suo collega?
Dicembre 19th, 2008 at 17:49
I dottori che seminano speranze sono i peggiori. Il dottore che ha “risvegliato” quella ragazza è stato troppo veloce a sentenziare che anche Luana potrebbe riprendere vita…
La cura è volotaria e i telegiornali devono smettere di fare parallelismi.. Che informazione penosa…
Dicembre 19th, 2008 at 19:05
Magari il prossimo risveglio sarà quello del PD?
Dicembre 19th, 2008 at 21:12
Dadonero, non capisci che il problema è giuridico ed è enorme quanto una casa? Sai che il tutore di un infermo ha bisogno di un’autorizzazione scritta anche per vendere un garage? Qui invece si dispone della vita di un paziente sulla base di una ricostruzione meramente indiziaria della volontà (volontà per forza di cose non attuale tra l’altro).
Secondo me quello che hanno realizzato con la sentenza è un abominio. Ma non perché penso che quella poverina debba stare in perpetuo attaccata alle macchine, ma perché c’è chiaramente uno scippo dei diritti fondamentali.
O si decide a livello tecnico, medico, (se si può) quando il soggetto non ha più diritto – accetterei maggiormente una procedura d’ufficio – oppure non si può agire in questo modo. Cosa succede se la ricostruzione della volontà è discussa? Cosa succede se qualche parente approfitta del fatto per questioni di eredità (anche solo la data della morte può essere importante)?
Del resto è scritto in tutte le dichiarazioni di diritti che la vita è diritto inalienabile. Basta cercare il significato della parola per capire di cosa stiamo parlando.
A sinistra una questione come questa, enormemente seria, diventa il solito polpettone ideologico. Parecchi che sento non sono molto diversi da coloro che oppongono motivazioni religiose.
Ma almeno le motivazioni religiose sono portate da chi crede in qualcosa. E’ il vuoto delle posizioni contrarie che mi spaventa, perché è un abisso di ideologia e di ignoranza.
Un esempio fu quando si puntò il dito al documento di alcuni primari di neonatologia romani che nelle loro linee guide spiegavano che bisognava prestare assistenza ad un bambino che sopravvivesse ad aborto della 22-23 settimana (come prescrive la legge 194, e non solo).
Ci fu una levata di scudi: siccome si parlava di aborto, sangue agli occhi di tutta la sinistra che arrivò a sostenere cose demenziali come che la madre avesse diritto di vita e di morte sul figlio appena nato (senza sapere forse che un aborto a quella settimana può essere solo terapeutico e quindi non è nemmeno detto che la madre non voglia salvare il bambino).
Ecco, credo di avere spiegato perché, pur non accettando posizioni confessionali, ritengo una certa parte un pessimo interlocutore con cui dialogare su queste cose.
Dicembre 19th, 2008 at 21:23
Riguardo le notizie sui quotidiani dico solo che non mi sembra un grande argomento (anche un po’ paranoico: siamo investiti di notizie da tutte le parti, ognuno nota quello che vuole notare).
Sono comunque notizie, è comunque la realtà dei fatti che il coma “permanente” non è qualcosa di accettato nella comunità scientifica. E’ ovvio che saltino fuori quando si parla di queste cose. Succede anche per i processi per corruzione o per mafia che i giornali si riempiano di mille notizie “correlate” o mostrate per sostenere delle tesi particolari.
Importante che almeno siano vere. Poi fa sorridere quel parlare di scuola democristiana della disinformazione. Davvero sorridere.
Comunque, tornando alle notizie, tutto questo per voi è addirittura “vergognoso”. Mah…
Avete una furia cieca, una carica di fiele che fa paura. Ma il mondo a vostra misura come sarebbe? Ci sarebbe spazio per chi non è d’accordo? No perché vedendo a che tipo di dibattito si dà vita sul web non sembra che abbiate una grossa formazione democratica, o un più elementare rispetto per l’altro.
Dicembre 19th, 2008 at 21:53
Visto che i tg ci provano e che anche qui qualcuno cita il coma, vorrei riportare le parole di uno dei pochi medici che fanno parlare a proposito della questione. Il medico ( neurologo, responsabile del reparto rianimazione ) ha detto chiaramente che Eluana non è in coma: Eluana è morta.
Nel suo caso il cervello è rimasto così tanto tempo senza ossigeno che è ormai tessuto degenerato, necrotico, morto. Alla domanda “lei ai familiari che le chiedono se c’è speranza, cosa risponde?”, il medico in questione dice “Purtroppo in questo caso occorrerebbe sperare nella resurrezione”. Questa è la condizione di Eluana.
Il coma e i risvegli non c’entrano nulla, sono casi diversi in cui il cervello è compromesso in modo più o meno parziale e non funziona per ragioni, in alcuni casi, ancora non del tutto conosciute.
I risvegli lasciamoli ai film, la resurrezione a Cristo e noi tiriamoci indietro quando la morte è arrivata.
Dicembre 21st, 2008 at 16:47
Piero, continuo a non aver capito quello che vuoi dire.
O ti spieghi o lasciamo perdere, eh?
Dicembre 21st, 2008 at 21:21
@ spider, non comprendi? Cosa si legge nell’articolo che ho linkato all’inizio? “Sono la pecora nera della famiglia. Voglio morire.” Perché vuole morire? Perché si sente la pecora nera della famiglia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pecora_nera . E’ chiaro che il bambino ha vissuto una situazione di negatività e quindi di dolore.
Cosa si legge nel post di Mantellini? “Ogni volta che si aggiunge un episodio alla dolorosa storia di Eluana Englaro …”. Anche Eluana ha manifestato la volontà di morire in caso di situazione dolorosa.
Allora, se i giudici hanno riconosciuto al padre di Eluana l’autorizzazione a far morire fisicamente la figlia perché in una situazione dolorosa e perché volontà dalla figlia, per coerenza, poiché la legge dovrebbe essere uguale per tutti, dovrebbero rispettare anche la volontà di morte del bimbo di 10 anni e, a suo padre concedergli l’autorizzazione a far morire il figlio in una struttura adeguata, visto che lui non ci è riuscito. O vogliamo aspettare che sia maggiorenne? Ipocriti! In entrambi i casi pare ci sia una manifesta volontà di morte in una situazione di disagio doloroso. La legge e le sentenze devono essere uguali per tutti o vogliamo fare discriminazioni?
Questo per dimostrare quale livello raggiunge l’ipocrisia e la crudeltà umana, l’assurdità e la crudeltà della legge, l’ abominio di quella sentenza e l’irrazionalità mortifera di tutti quei cristiani che sostengono la volontà dell’uomo a discapito della volontà di Dio.
Dicembre 22nd, 2008 at 18:12
Piero, al terzo commento finalmente ho capito cosa volevi dire.
Beh, guarda, con me sfondi una porta aperta: se uno vuole smettere di vivere è giusto che possa farlo quando vuole.
Il problema però è che Eluana *non può*, perché è già morta anni fa e ora il suo corpo viene tenuto artificialmente in vita contro la sua volontà.
Il ragazzino, d’altro canto, è un ragazzino: se non può decidere di sposarsi, se non è responsabile per quello che fa né civilmente né penalmente, se non gli è consentito votare né concludere contratti, allora non può nemmeno decidere della propria vita. Lo farà quando è grande.
Ma chi è maggiorenne e in grado di intendere e di volere, se vuole può suicidarsi. Cosa che infatti NON E’ REATO.
Quindi, ora che ho capito che cosa volevi dire, posso in tutta onestà dire che è una gran fesseria.
Dicembre 22nd, 2008 at 21:10
Sì spider, posso comprendere che per te sia una fesseria ciò che ho detto, nel caso che tu non sia cristiano. Io credo in Gesù e come credente mi attengo al suo insegnamento per quanto mi è possibile. Che ci vuoi fare? Evidentemente abbiamo vedute diverse. Tu credi in Gesù?
Dicembre 23rd, 2008 at 09:16
@Piero: io credo in Gesù Cristo e credo anche che lui sarebbe stato contrario a quella mortificazione di un suo figlio perpetrata per mezzo dell’accanimento terapeutico. Lui avrebbe detto “Sia fatta la volontà del Signore”.
Dicembre 23rd, 2008 at 10:11
@CavalloRazzo, stai spostando la discussione sull’accanimento terapeutico che non c’entra qui. Ragioni come ragionava Pietro che era contrario a che Gesù soffrisse e morisse, cioè era contrario a quella mortificazione di Gesù.
Matteo 16,21 “Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto (vedi, ritorna il tema della sofferenza e del dolore come sottolinea Mantellini) da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: “Dio te ne scampi (vedi, Pietro vorrebbe risparmiargli quella sofferenza mortificante e umiliante, così come vorrebbe il papà di Eluana nei confronti della figlia), Signore; questo non ti accadrà mai”. Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!.”
Anche tu pensi secondo gli uomini, secondo il pensiero predominante che tende a scansare la croce per sé e per gli altri. Invece bisogna imparare a pensare secondo Dio che ragiona in termini di amore, di vita e che vede nella mortificazione della croce uno strumento di salvezza per l’uomo.
Dicembre 23rd, 2008 at 10:58
Vedi Piero, Gesù ha scelto la croce (letteralmente) ma non l’ha mai imposta a nessuno.
Gli Englaro stanno portando una croce (in senso figurato) che non hanno scelto di portare.
Io non credo nel Dio che tu descrivi. Il mio è caritatevole ed ama i suoi figli.
Dicembre 23rd, 2008 at 11:21
CavalloRazzo, Gesù non ha scelto la croce, ha semplicemente detto di sì alla volontà di Dio. Infatti Gesù prega Dio di allontanargli quel calice di dolore, se può, (perché non è una sua scelta, evidentemente, la croce) ma poi accetta la volontà di Dio su di lui. Gesù sceglie di accettare la volontà di Dio, non la croce.
Noi uomini invece non accettiamo la volontà di Dio su di noi e vogliamo fare la nostra volontà. Liberissimi di farlo, ma allora non chiamiamoci più cristiani. Comprendo che gli Englaro stanno portando una croce che non hanno scelto, ma quello è il dovere di chi vuole essere cristiano: portare la croce. Non è un obbligo, ma un dovere del cristiano. “Ognuno prenda la propria croce e mi segua”, dice Gesù. Se non si vuole portare la croce, non ha senso essere cristiani e credere in Gesù.
Il fine dell’amore di Dio è la salvezza dell’uomo, non la sua morte.
Dicembre 23rd, 2008 at 12:21
Piero, io rispetto il tuo punto di vista, e forse potrei anche condividerlo. Forse, perche’ poi certe cose bisogna viverle, e non analizzarle a tavolino.
Ma il punto e’ che qualcuno, questo punto di vista lo vuole imporre ad altri: tu sei sicuro che gli Englaro siano per forza cristiani? E vogliano proclamarsi tali?
Se fossero atei? o ebrei? o qualunque altra cosa?
TU DICI:
“Noi uomini invece non accettiamo la volontà di Dio su di noi e vogliamo fare la nostra volontà. Liberissimi di farlo, ma allora non chiamiamoci più cristiani.”
Ma alcuni invece dicono: “Non si deve fare e basta”.
E’ un po’ diverso, non ti pare?
Dicembre 23rd, 2008 at 12:33
Per chiudere, io credo che la volontà di Dio sia seppellire i morti, ricordarli con affetto e continuare a vivere. E che Eluana Englaro sia morta.
Dicembre 23rd, 2008 at 13:10
Sì, lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti, noi seguiamo Gesù. Buon Natale.