Nel Codice dell’Amministrazione Digitale del Ministro Stanca (anno 2005) si sanciva a chiarissime lettere che il termine ultimo sarebbe stato il 31 dicembre 2007. Oltre quella data

“non e’ piu’ consentito l’accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni, con strumenti diversi dalla carta d’identita’ elettronica e dalla carta nazionale dei servizi”

Nel decreto mille proroghe del Governo Prodi di fine 2007 la granitica scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2008. Oggi Lorenzo Campani segnala sul suo blog una ferma presa di posizione del Governo in carica secondo il quale la carta di identità elettronica sarà l’unico strumento utilizzabile per i servizi in rete della PA dal 31 dicembre 2009.

Di questo passo è lecito pensare che quando la fatidica carta entrerà in servizio effettivo, l’elettronica sarà stata completamente sostituita da qualcosa d’altro. Qualcosa di talmente nuovo e lontano che oggi nemmeno riusciamo ad immaginare.

15 commenti a “L’elettronica si consuma”

  1. Manteblog | Wittgenstein Links dice:

    […] L’elettronica si consuma 19 Dicembre 2008 […]

  2. Massimo Moruzzi dice:

    d’altronde, questo è un Paese che ha avuto un esame di maturità “provvisorio” per 30 anni, e lo stesso inno nazionale inizialmente era solo pro tempore (e in effetti, fa cagare forte)

  3. L1 dice:

    sono d’accordo, a quel punti gli alieni di zeta reticuli avranno preso da tempo le redini della PA.

  4. Mackley dice:

    Il Comune di Ravenna era uno di quelli dove si è iniziata la prima sperimentazione con distribuzione ai cittadini. Dopo poco però è stata interrotta per mancanza di fondi.

  5. Stefano dice:

    io ce l’ho… e non so cosa farci! che bello eh?
    (oltre al normale uso di C.I. ovviamente)

  6. Massimo Moruzzi dice:

    anche io ce l’ho. quando la faccio vedere, mi guardano tutti strano, come se fosse falsa…

  7. nicola dice:

    Quando sarà utilizzabile le persone normali useranno “autorizzazione vocale Janeway AlfaOmga03”, alla Star Trek, per connettersi al servizio di prenotazione Hotel su Alfa Centauri. Speriamo ci assimilino prima… :-)
    ciao
    nicola.

  8. Alexyos dice:

    Bella, più che altro per togliersi di trono quel lenzuolo della carta d’identità “tradizionale”, peccato, l’avremo se tutto va come deve nel 2029!!!

  9. Roberto Marsicano dice:

    Magari sarà sostituita dal fatto che le amministrazioni pubbliche si parleranno, almeno fra di loro, in automatico senza costringere i cittadini a utilizzare la carta d’identità elettronica per farsi produrre documenti che “documentano” cose che l’amministrazione già conosce e conserva nei suoi computer.
    Forse si eviterebbe di ricevere una cartella esattoriale dove ti viene imposto di pagare per una tassa di cui sei già stato sgravato, dopo un ricorso, e che ti costringerà a fare un altro ricorso, ovviamente con spedizione e conservazione presso la P.A. di altra carta.

  10. topogigio dice:

    Noi con la carta d’identità elettronica… E gli altri stati con il riconoscimento della retina.. Urrà per il nostro paese moderno..

  11. Massimo Moruzzi dice:

    in Estonia, per dire, il Governo e penso anche la PA sono 100% paperless.

  12. maxbruno dice:

    Un bel passo avanti da questo punto di vista.
    Almeno per questa volta non c’ è stato l’orrendo scandalo del sito italia.it !

  13. Mammifero Bipede dice:

    Tornerà, italia.it, tornerà…

  14. andrea poulain dice:

    mille proroghe..haaaah ma che paese eh..non si fà un cazzo e poi proroghi..

  15. alezzandro dice:

    25 euro invece di 5…. e se non stai attento ti prendono pure le impronte digitali… ecco, forse è meglio che non arrivi….