Beppe Grillo spiega i motivi che lo hanno portato ad acquistare un appartamento nel quartiere di Lugano-Paradiso. «Speravo che la notizia non si diffondesse – dice il comico genovese all’Adnkronos -. Non vorrei che venisse interpretata come una mossa codarda o che qualcuno cominciasse a dire che ho comprato la villa in Svizzera. Non è una fuga dalle tasse, per intenderci. L’eventuale trasferimento – assicura Grillo – riguarderebbe solo il blog, non me». «È una mossa per tutelarmi – ribadisce Grillo. – Se mi dovessero impedire di continuare scrivere quello che voglio, lo trasferirei. Mi sto attrezzando per andare avanti.Tutto qui».
(via corriere.it)
Dicembre 1st, 2008 at 16:43
(lo sai che questo post è delle 20:47, vero?)
Beh, se è solo per questo non è che cambi molto l'oscuramento di un sito scritto da un cittadino italiano in Italia, da un cittadino estero in Italia, da un cittadino italiano all'estero e da un cittadino estero all'estero. E credo che beppegrilloâ„¢ lo sappia bene.
Però vuoi mettere la scusa per comprarsi villa a Lugano?
Dicembre 1st, 2008 at 16:48
no beh .mau. dai, obiettivamente oscurare un sito web che sta all’estero e’ piu’ difficile
Dicembre 1st, 2008 at 17:08
Dai su, lo sanno tutti che i server d’appartamento sono i più difficili da oscurare. :)
Dicembre 1st, 2008 at 17:19
Più buffa solo della spiegazione data da Veltroni quando ha comprato il loft a NY, il cambio favorevole euro/dollaro.
Ma dire, che ne so, mi piacciono le montagne non si può usare più?
Dicembre 1st, 2008 at 17:43
oppure dire: “io che posso, scappo. mi spiace per voi”.
Dicembre 1st, 2008 at 17:43
Se saltasse fuori un’ennesima proposta di legge “ammazza blog” che colpisse, ad esempio, in base al luogo da cui si scrive (dal salotto di casa mia a Roma, oppure dalla metropolitana di Parigi) potrebbero cercare di beccare anche tutti i siti che pur essendo di italianissima specie, sono registrati all’estero.
Dicembre 1st, 2008 at 18:09
Ma come? Lo sanno tutti che per garantire la libertà del proprio blog bisogna comprare un appartamento a Lugano, possibilmente nel quartiere “Paradiso”, meglio se in via “Fiscale”…
Dicembre 1st, 2008 at 18:17
L’appartamento non c’entra nulla, ovviamente, con il blog.
Basterebbe che la società che gestisce il sito (visto che non è lui che scrive) si tutelasse in qualche maniera, magari utilizzando come tramite una società straniera.
Ovviamente DOPO l’approvazione di leggi bavaglio, prima è un pretesto inutile.
PS: I più maligni potrebbero pensare male e collegare http://www.biowashball.ch/ a questa sua operazione…
Dicembre 1st, 2008 at 18:34
Grillo: TeraROTFL!!!
Dicembre 1st, 2008 at 18:56
ROTFL
Dicembre 1st, 2008 at 19:02
Grillo, Ornella Vanoni, Belusconi, Magdi Cristano Allam, Bondi, Serra … insomma il nostro Mante ultimamente mena fendenti a destra e manca e neppure un trafiletto sulla gazzetta di Forlì!
Dicembre 1st, 2008 at 19:03
ma come si fa a dire una cosa del genere, eh? la solita disinformazione del Corriere…lo sanno tutti che Paradiso non è un quartiere di Lugano, ma un comune autonomo con sindaco consiglio comunale e tutto il resto. I soliti italiani pressapochisti :P
Dicembre 1st, 2008 at 19:25
Non è che voglia prendere le parti di Grillo, ma se lui i server li porta fuori Italia al limite possono oscurare il sito come hanno fatto con Pirate bay, ma i server fisicamente non li toccano. Se invece i server che ospitano il sito sono qui li potrebbero anche sequestrare come si sequestra qualsiasi oggetto.inoltre la Svizzera non fa parte della UE, immagino che le lungaggini legali sarebbero ancora più lungaggini.
Correggetemi se sbaglio.
Dicembre 1st, 2008 at 20:39
giusta la considerazione sull’oscuramento/sequestro.
Non fosse altro che mi sembra difficile che grillo adesso abbia un server nel tinello, o che in svizzera non esistano webfarm…
Dicembre 1st, 2008 at 20:53
Se grillo voleva proteggere il blog da chiusure poteva rivolgersi ai server ukraini, estoni o simili, come fa Pirate Bay.
Certo, un appartamento a Kiev, Zaporizhzhia o Pervomais’k non è la stessa cosa di uno sul lago di Lugano…
Dicembre 1st, 2008 at 21:02
Semplicemente la Svizzera ha un regime particolarmente agevolato dal punto di vista fiscale per la costituzione delle imprese.
http://www.startups.ch/it/informationen/kunden-aus-dem-ausland/steuersystem-der-schweiz
Tanto da essere stato già oggetto di scontro con la UE
http://archiviostorico.corriere.it/2007/febbraio/22/Svizzera_Bengodi_delle_imprese_Europa_co_9_070222145.shtml
Grillo, che fattura oltre 4 milioni di euro l’anno (Visco docet) si sarà semplicemente stufato di devolverne quasi la metà allo Stato italiano.
Dicembre 1st, 2008 at 22:31
Mah, secondo me ha ragione Massimo, perche’ la questione che l’hanno sgamato con la casa ticinese (nel senso del cantone CH), non c’entra molto con l’autoesilio pretestuoso da presunte leggi anti-blog.
Peraltro, si sta facendo qualcosa secondo me di buono e nessuno ne da’ notizia.
Dicembre 1st, 2008 at 23:29
Noo, incontrare Beppe Grillo al supermercato noooo. :)
Non so perchè ma non mi meraviglia affatto.
Dicembre 2nd, 2008 at 01:03
se avessi i soldi lo farei anche io
Dicembre 2nd, 2008 at 08:27
Che furbetto Grillo, che furbetto, riesce a far passare un investimento di comodo all’estero per una battaglia di libertà , l’evasore che se la tira da barricadiero. Meraviglioso.
Grillo è davvero la summa di tutte le italiche furberie e di tutte le italiche ipocrisie, un “arcitaliano” vero.
Dicembre 2nd, 2008 at 08:39
@michele
ragionamento solo ipotetico. Vero quello che dici ma se uno non vuole dipendere da nessuno l’unica soluzione è il server proprio, magari sotto il letto ;-), perchè una webfarm potrebbe anche decidere per ragioni personali di non tutelarti, magari difronte a una comunicazione della polizia o del giudice. Potrebbe non volere grane legali e ritenere quel singolo cliente non parte del suo core business. Se poi avanza spazio sul server una web farm si può sempre aprire. Poi in Svizzera si paga meno.
Dicembre 2nd, 2008 at 09:50
oddio, se sei cittadino0 italiano e sei fisicamente in italia devi rispettarne le leggi, hai voglia a dire che il tuo server è in capo al mondo. Se te ne vai diventi un assoervatore esterno…
Dicembre 2nd, 2008 at 10:53
Prendendo per buono quello che scrive Lealidellafarfalla (io sono per i nick corti, però …), perchè non affittare un appartameto, anziche comprarlo?
Apis
Dicembre 2nd, 2008 at 11:44
@farfalla:
il blog di grillo, con gli accessi del blog di grillo e le garanzie di stabilità necessarie al blog di grillo, non credo giri su un server ricavato dal vecchio pc del figlio di grillo, che si spegne quando la moglie di grillo accende la lavatrice e il forno assieme.
Dai, su: in questo momento ho un sito su un server USA e uno su un server UK, magari avessi anche casa in ognuno dei due paesi…
Dicembre 2nd, 2008 at 11:51
sono sempre Michele, ma openid ha fatto dei casini (sono stato io, in realtà , ma vabbè :) )
Dicembre 2nd, 2008 at 13:12
Piuttosto, se Grillo diventa cittadino svizzero dovrà rispondere alle leggi svizzere in materia di blog, che sono diverse da quelle italiane… no?
Dicembre 2nd, 2008 at 14:29
Uahuahuahuahuah…. sembra come Shevchenko che si è trasferito in Inghilterra perché il figlio imparasse l’inglese! Hanno proprio la faccia come….
Dicembre 2nd, 2008 at 14:30
@tykos
I server di solito sono sempre accessi, quindi la moglie di Grillo sarà esentata dallo smettere di lavare i piatti. cmq Grillo si può permettere 2 kbites di ram in più:-)
Dicembre 2nd, 2008 at 15:36
Quella è un’intervista che Grillo ha rilasciato a dei giornalisti svizzeri.
Ma l’avete mai sentito parlare?
Vi pare possibile farvi delle pippe su queste cose… io me lo immagino mentre dice queste parole col sorriso sulla bocca. E voi a qua a parlarne come se avesse detto chissà cosa.
Vedi Mante, alla fine anche tu mi cadi sull’ “agenda” dai media mainstream.
Il Corriere se parla di Grillo è perchè lo deve sputtanare in quache modo.
Alla base c’è una profonda parzialità .
Ricordate il can-can mediatico sulla clamorosa contestazione di Grillo a Bologna (e invece ciò che è successo nella realtà : http://it.youtube.com/watch?v=u_v6qLy6slo)
Minotti, una domanda: ma perchè diavolo bisogna fare una legge sui blog?
Ma non si possono lasciare semplicemente come sono?
Poi cosa faremo? La legge per regolamentare Facebook? Flickr?
Dicembre 2nd, 2008 at 15:45
Anch’io me lo immagino col sorriso sulla bocca ma per ragioni diverse. Con tutta la gente che pende dalle sue labbra qualsiasi bischerata racconti (e ne racconta tante) non può che essere allegro.
E’ bastato che lui magnificasse le sorti di un prodotto inutile e costoso (classica bufala) perchè in tanti corressero a comprarla.
E ora questa furbata dell’immobile in Svizzera mentre qui… Eh sì, anch’io avrei il sorriso a fior di labbra.
Dicembre 2nd, 2008 at 16:14
La classica bufala de che?
Prima fate tanto i fighi e poi pendete dalle labbra della TV.
Fate ridere. Grillo dice boiate, invece la TV dice la verità eh!
Ti invito a leggerti questo post:
http://robertoscano.info/random-bits/biowashball-i-test-de-il-salvagente/#comments
per due motivi:
– il primo è per capire quanto l’obiettivo della trasmissione fosse definito a priori: sputtanare la palla.
– il secondo per farti capire come chi ha la palla ne è soddisfatto. Chi la critica invece…non ce l’ha.
Bizzarro, no?
Dicembre 2nd, 2008 at 17:02
Ho pensato la stessa identica frase stamane leggendo l’articolo del corriere.
Ma poi ho anche pensato che Grillo si appoggia alla Casaleggio e Associati
http://www.casaleggio.it/…
L’affermazione significherà che si è comprato tutta la società e la sposta in Svizzera????
Va beh… ma poi insomma… possibile che un volto noto deve sempre giustificare ogni spesa che fa?
Lo sappiamo che Grillo non è un poveraccio: vende libri, farà 50 date all’anno vendendo biglietti a 15-20 €. Di certo non guadagna 1200€ al mese… E se i suoi soldi li spende in una casa in Svizzera, piuttosto che in una ferrari per il figlio a noi cosa può mai importare?
E non è neanche un discorso accettabile pensare che se lui critica sempre tutto e tutti allora deve essere povero, squattrinato o deve investire i suoi soldi in bond argentini come il resto della popolazione…
Abbiamo bisogno di informazione trasparente e pulita per le cose che ci interessano davvero (come per esempio le modalità di fruizione dei contributi anti crisi): un giornale che ha come obiettivo primario INFORMARE oggi farebbe capeggiare sul sito un bel link che porterebbe ad una guida chiara, semplice, completa e concisa sul decreto anti crisi. Invece siamo ancora disperati a cercare informazioni più complete e siamo costretti a pagare un commercialista per capirci qualcosa!
Dicembre 2nd, 2008 at 18:09
Ha fatto bene Beppe Grillo, così forse la smetteranno con questi decreti per contrastare la rete, penso che il loro obbiettivo era proprio il suo blog.
Dicembre 3rd, 2008 at 10:31
@edemocracy: forse non è chiaro: quello che si contesta a Beppe Grillo non è l’acquisto della casa (assolutamente legittimo), ma il fatto che abbia raccontato la balla che l’ha acquistata per eventualmente spostarci il blog.
Apis
Dicembre 3rd, 2008 at 11:52
il fatto che abbia raccontato la balla che l’ha acquistata per eventualmente spostarci il blog
ma balla de che???
Ha fatto una battuta con i giornalisti. Come fa da sempre.
E tutta la stampa italiana ha riportato sto mezzo gossip, come se fosse chissà quale notizia…
Ha fatto una battaglia contro i giornali ed ora voi pensate che gliela facciano pagare liscia?
appena fa un’affermazione che può essere usata contro di lui, anche se è una semplice battuta, ne parlano come se avesse detto chissà cosa.
Però quando sul suo blog, ha chiesto il contributo di Cossiga sulla questione della legge popolare del primo V-day, morire che qlc l’abbia ripreso!
Ma voi ancora credete ciecamente a sti giornali?
Dicembre 3rd, 2008 at 15:55
Sono un pò off topic, ma vista l’iva a Sky e le ultime dichiarazioni del presidente silvio circa Internet, se cominciassimo ad organizzarci un pò tutti?
Per trasmettere of course, ma soprattutto per continuare a ricevere direi.
Dicembre 3rd, 2008 at 16:18
@anonimo h. 11.52 (ma darsi un nick, anche provvisorio no?)
Su una cosa siamo d’accordo: che, visto che era una battuta, la faccenda è tutta da ridere.
Apis