Contrappunti, su Punto Informatico di domani.

Mentre sui media in Italia si è riusciti a discutere appassionatamente per mesi su chi debba guidare la Commissione di vigilanza della Rai (per poi arrivare ad un fenomenale papocchio degno del miglior Totò) le tecnologie di streaming audio-video in rete fanno passi da gigante e, fra nuovi esperimenti e formidabili fallimenti, mutano definitivamente la nostra idea di “televisione”. (continua)

3 commenti a “Anteprima Punto Informatico”

  1. francesco c. dice:

    sarebbe interessante di cominciare a parlare di tutti qui siti cinesi che raccolgono film e telefilm in palese violazione del diritto d’autore, ma che prosperano e riescono a raccogliere inserzioni pubblicitarie anche dai marchi internazionali (occidentali). Di fatto si tratta di veri e propri nuovi modelli di business basati sul free riding del regime internazionale di protezione della proprietà  intellettuale ma che sfuggono alle tutele del diritto d’autore nazionale: non essendoci file sharing ma solo streaming l’unico blocco possibile è alla fonte.

  2. massimo mantellini dice:

    interessante….vedo di informarmi un po’.

  3. francesco c. dice:

    si tratta di piattaforme simili a youtube, dove la ricerca dei contenuti viene resa complessa usando acronimi o abbreviazioni per i titoli (subito prima della chiusura si faceva una cosa simile su napster). Poi esistono una serie di siti che si occupano di costruire indici ai contenuti in qualche caso attraverso “l’embedding” del filmato. E’ una cosa che gli appassionati di telefilm americani avranno notato di sicuro.