Porno tassabile: “ogni opera letteraria, teatrale e cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti“

Dipendesse da me mi accoderei volentieri ed in fretta a quanti in questi giorno con molte ragioni scrivono che la proposta di porno-tax del Ministro Bondi (la cui parte piu’ comica, come in ogni plot che si rispetti deve ancora essere svelata nel prossimo annunciato regolarmento attuativo) sia ridicola nella sua pretesta di differenziare prodotti pornografici dove l’atto e’ simulato (non sottoposti a prelievo fiscale) da quelli espliciti (degni di versare il 25% in piu’ all’erario). La ragione per cui non riesco a farlo con la dovuta leggerezza e’ che mi immagino domani una sorta di indispensabile propaggine burocratica dello stato, stipendiata con i soldi del contribuente, che impegna le ore previste dal proprio contratto impiegatizio ad accertare se nel prodotto sottoposto a controllo 2341, l’atto sessuale si e’ effettivamente compiuto o e’ stato soltanto mimato. Senza poi voler considerare l’ovvio: vale a dire che il successivo necessario passo sara’ quello di immaginare un sistema per oscurare tutti quei siti web espliciti nei quali il prelievo fiscale dello Stato e’ impedito da ragioni di forza maggiore.

6 commenti a “Lotta alla cecità”

  1. lunar dice:

    come abbonato Sky preparati a pagare il doppio di IVA. Tra le pieghe di queste manovre ci sono ancora tante sorprese tutte da scoprire.

  2. Boh/ orientalia4all dice:

    anche la finanziaria 2006 aveva istituito la pornotax (Santanchè).

    Certo è che il cosiddetto sesso improprio mi sembra difficile da mimare, e sarà  tutto tassato. Vuoi vedere che ora, per ragioni aziendali, faranno solo filmini con atti sessuali regolari, che invece si possono simulare benissimo? Così evadono?

    E tutto il contorno tipo fetish è simulato o è vero? Oppure non è un atto sessuale? Quello paga o non paga? Ah, che problemi che deve affrontare l’Italia!

  3. lock one dice:

    ma adesso pure io e mia moglie, ed i nostri filmini amatoriali su porntube, dobbiamo pagare la tassa? eh noo!

  4. Paola dice:

    Da paura. Orientalia ha ragione: questi non hanno idea. Facciamo girare la notizia anche all’estero, così ridono un po’ anche loro.

  5. Anonymous dice:

    dove posso mandare il curriculum come ispezionatore???

  6. Larry dice:

    Evidentemente c’è un qualche amico o socio di Berlusconi che vende porno softcore.