Tranne la postilla finale.
Appunti per la comunicazione del PD.
1 – basta America (qualsiasi Kennedy o equipollenti, Alì o equipollenti, Kerouac o equipollenti, equipollenti in genere)
2 – basta Don Milani
3 – basta inglese (I care, You import me very much, Quant mi preoccupate 4 you)
4 – basta lettere strappacuore di minorenni o anziani, vivi o morti, che spiace ma fanno due palle
Aggiornamento.
5 – citare idealisti intelligenti e, se non vivi, almeno non morti da scemi
ps – E già che ci siamo.
6 – se si compra un appartamento a New York, non raccontare la balla che è una necessità per la figlia che studia cinema, perché a New York ci vanno tanti a studiare e nessuno compra casa
7 – se si compra un appartamento a New York, non sostenere che sia stato pagato con i diritti del libro, perché 1) o è di sei metri quadri o non è vero e 2) è ora di smetterla di vergognarsi dei soldi che si hanno e di suggerire che gli unici soldi buoni siano quelli che vengono dalla cultura
pps – Visto che quando si critica Veltroni poi parte il tiro al bersaglio disfattista, ci tengo a sottolineare che io quest’uomo qui l’ho votato, e a occhio lo rivoterò in futuro. Per questo gli rompo le palle anche sulle controvirgole. Perché quando sembra la figurina Panini di se stesso, mi manda ai pazzi.
Ottobre 16th, 2008 at 10:43
Win!
Ottobre 16th, 2008 at 10:59
e quando mai non sembra la figura panini di sé stesso? :-(
Ottobre 16th, 2008 at 11:12
àˆ così che si fa con chi si vota… ;)
Speriamo almeno sia in ascolto.
Ottobre 16th, 2008 at 13:01
io “quest’uomo qui” lo voterei solo perché “sembra la figurina Panini di se stesso”. e per che altro, se no?
Ottobre 16th, 2008 at 14:07
è ora di smetterla di vergognarsi dei soldi che si hanno
Beh, molto dipende da come li si è fatti…
Ottobre 16th, 2008 at 17:24
ahahaha brillantissimo post! Tutto vero! Bravo!
Ottobre 17th, 2008 at 13:43
mi torna in mente l’ultimo, doloroso video di zoro.