Il Ministro della Giustizia Alfano deve essere intimo di Benedetto Sedici visto che fra le motivazioni addotte oggi per negare il procedimento nei confronti di Sabina Guzzanti per le frasi da lei rivolte al Papa c’e’ anche il conoscere
“lo spessore, l’autorevolezza e la capacità di perdono e di dimenticare del Papa, tutte cose che prevalgono su queste offese”.
(via il Velino)
Settembre 18th, 2008 at 23:39
e poi è figlia di un sodale :)
Settembre 18th, 2008 at 23:49
Signori, questo e’ un siluro micidiale, realmente devastante. Il meglio che si potesse fare, spietata freddezza.
Indipendentemente da quello che penso io della vicenda.
Alfano 1000 – Guzzanti sottozero
Settembre 19th, 2008 at 00:05
sono d’accordo con minotti anche se non condivido la sua “eccitazione”.
Diciamo che Alfano ha parato un rigore insidioso nei tempi supplementari. Mi rimane il dubbio se l’esito della vicenda fosse stato lo stesso se al posto della guzzanti ci stava una pinco qualsiasi.
Settembre 19th, 2008 at 00:21
Diciamo che ‘stoministro sta cercando di trovare qualche altra cosa per essere ricordato… ma cosa puo’ battere il mitologico “Lodo Alfano”??????? Neanche se fossi papa potrei perdonare o dimenticare un nefandezza del genere!
karlo
Settembre 19th, 2008 at 00:25
Lunar, tranquillo, non sono eccitato per il significato *religioso* o *politico* (non mi interessano in questa sede, eventualmente valuto in solitaria coscienza il primo aspetto).
Soltanto ammiro la risposta assolutamente frigida.
Efficacissima.
ma non so dirti cosa Alfano avrebbe risposto ad altro avversario. Possiamo soltanto fare illazioni, pur interessanti.
Settembre 19th, 2008 at 00:36
minotti, avevo capito che la tua era una valutazione “tecnica” e la condivido. degli altri aspetti non mi preoccupo e non mi toccano.
Settembre 19th, 2008 at 00:56
@Lunar
OK, ci siamo capiti.
Settembre 19th, 2008 at 01:47
Il 12 settemnbre scorso Sabina Guzzanti sul suo blog si diceva traquilla dopo aver consulato il proprio avvocato, il reato contestato non è perseguibile.
Oggi veniamo a sapere che il ministro blocca il procedimento – senza far emergere che non avrebbe portato a niente, un cul de sac – facendo la sua bella figura assieme a lu pope.
Prima aizzano il polverone e poi soffiano via il tutto.
Gestione della Comunicazione da parte del Governo: voto 10 e lode.
Certo, quando oltre le idee si hanno pure i mezzi.
Settembre 19th, 2008 at 08:11
Il ministro non ha bloccato niente, ha detto con i magistrati di lasciar perdere.
Un’altra battaglia sulla comunicazione vinta.
Settembre 19th, 2008 at 09:23
Qualcuno mi può spiegare cosa diavolo c’entra il ministro della giustizia con la decisione o meno di perseguire un reato? Non siamo mica nel ventennio fascista.
Mmm, un momento…
Settembre 19th, 2008 at 11:01
Anch’io mi chiedevo a che titolo Alfano potesse parlare in nome e per conto del Papa.
Settembre 19th, 2008 at 11:36
in realtà era molto probabile che, alla fine, si sarebbero letti titoli come questi:
assolta la guzzanti, non offese il papa,
oppure:
la corte costituzionale boccia alfano, illegittima la tutela rafforzata del papa.
quindi concordo, ottima gestione della comunicazione, pessima gestione del diritto
mario
Settembre 19th, 2008 at 12:15
Certo, il processo poteva andare anche bene e penso che Alfano abbia calcolato anche questa cosa.
Rimango dell’idea, pero’, che, pur non conoscendo perfettamente gli atti, dubito che l’avvocato della Guzzanti le abbia detto, secco, vai tranquilla. Ci sono troppe variabili.
Col rispetto per il collega, e’ noto che a queste domande del cliente esiste sempre e soltanto una risposta: *dipende*…
Settembre 19th, 2008 at 12:20
ma perchè nessuno risponde alla domanda di larry, che mi sembra l’unica interessante, che a me se Alfano conosce o no il papa frega ben poco, e chi ha vinto la battaglia mediatica pure.
un ministro della giustizia blocca un processo. è ventennio?
Settembre 19th, 2008 at 12:34
Perché il fascismo va(emerge) e viene(si nasconde), il fascismo è sia a destra che a sinistra.
… lu pope, no! ed è l’unico che ha la pazienza di attendere il risultato delle variabili che imposta nel sistema Italia.
Settembre 19th, 2008 at 12:46
@dotcoma
è un retaggio del ventennio. In realtà il ventennio in Italia non si è mai esaurito. Nel caso specifico e per questo reato la legge prevede che il ministro valuti “l’opportunità ” di procedere. Prova a immaginare la Guzzanti in un tribunale che per difendersi parli del Papa. Troppo sconveniente. Ecco, il ministro ha valutato che fosse meglio non “rischiare”. ;)
oltretutto ora puo’ mettere il vestito buono del democratico.
Settembre 19th, 2008 at 13:12
Ma che c’entra il ventennio? Alfano ha agito secondo la legge, non è che è andato oltre le sue competenze.
Settembre 19th, 2008 at 13:43
In ogni caso è un bel colpo, complimenti a loro
Settembre 19th, 2008 at 13:44
@ larry e massimo dotcoma
Per quel poco che so del caso concreto (diciamo che non mi interesso a queste cose, dall’inizio alla fine) e’ molto probabile che sia stato applicato l’art. 313 c.p. che, in relazione ad alcuni delitti contro la personalita’ dello stato, prevede l’autorizzazione a procedere del Guardasigilli.
Certo, il vigente codice penale è fascista (Alfredo Rocco), ma non mi sembra che quella regola sia fascista (piuttosto, e’ una regola che apre alla discrezionalita’ politica). Lo sono, invece, certi delitti tra quelli citati.
Mi sembra, se ricordo bene, che la Lega ne abbia chiesto l’abolizione (forse interessata, visto qualche giochetto sopra le righe sull’Italia), ma senza un grande seguito.
Settembre 19th, 2008 at 14:05
Se come dici ci si è basati su una legge che si applica a casi molto specifici e limitati, non lo trovo un fatto sconcertante. Da ignorante avevo domandato se si trattasse di una procedura con validità generale, ossia se il guardasigilli fosse nelle condizioni di bloccare qualsiasi processo a sua discrezione. Questo sì che sarebbe stato molto inquietante, perché vuol dire che la separazione dei poteri esecutivo e giudiziario non vale niente.
Settembre 19th, 2008 at 16:02
@ daniele minotti
di pietro ha postato un suo intervento alla camera proprio su alcuni articoli del c.p. smontati su richiesta della lega proprio per poter continuare a “giocare sopra le righe” con l’italia.
io faccio il civilista, non me ne intendo.
mario
Settembre 19th, 2008 at 17:24
@Larry
Si’, si tratta di ipotesi limitate ad determinati reati (o a fatti commessi all’estero).
Vale per reati tipo contro lo Stato, il Presidente (o anche i capi di stato stranieri – tale e’ il Papa), le istituzioni, ecc.
Settembre 19th, 2008 at 17:27
@ Mario collega ;-)
Si’, c’e’ gia’ stato, nel 2006, un intervento in materia (reati di opinione), ma direi limitato rispetto ai primi intendimenti della lega.
Settembre 19th, 2008 at 17:54
Ecco la legge del 2006
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06085l.htm
Settembre 23rd, 2008 at 23:54
eccepibile sul piano formale, perfetto su quello sostanziale. Una Guzzanti tribunizia che tuona in aula di giustizia per difendere il suo diritto a offendere il Papa con annesso di battute argute e taglienti, folle curiose e Grillo/Di Pietro a fiancheggiare è un incubo troppo grande da gestire. Perfino per Berlusconi.