Oggi in libreria mi e’ capitato fra le mani un libro di Nicholas Carr che non conoscevo. Strano ho pensato. Poi ho scoperto che si tratta della recente traduzione Rizzoli di “The Big Switch, rewiring the world from Edison to Google” titolo che e’ stato sciaguratamente rinominato in italiano in “Il lato oscuro della rete. Liberta’, sicurezza, privacy”. Un ottima maniera per deprimere le vendite di un bel libro tramutato in un possibile manuale di massoneria digitale.

7 commenti a “ANCHE I TITOLI SONO IMPORTANTI”

  1. Federico Fasce dice:

    Peraltro è proprio un titolo inadatto rispetto ai temi del libro. Bah.

  2. Paola dice:

    Oggesù!

    PS Mante, da qualche tempo ho notato che hai sistemato il problema dei commenti… ottima cosa. Ora funzionano!

  3. massimo mantellini dice:

    ciao Paola,

    si e’ una pezza temporanea in attesa che San Vittorio faccia la grazia, ma almeno funzionano.

  4. esau' dice:

    gli editori devono vendere. come lo avreste tradotto voi l’orripilante titolo straniero, roba da pallosissimo saggio?

  5. Anonymous dice:

    Parrebbe la stessa logica assassina che infetta l’industria del cinema italiota…
    – paolo

  6. Miriam dice:

    Ma no!!! Il libro è ottimo e di oscuro presenta ben poco… Mah, che delusione.

  7. Claudio Iacovelli dice:

    Ultimamente ho notato che il marketing delle case editoriali sceglie titoli “suggestivi”, per presentare le opere letterarie internazionali, cercando di creare suggestioni al possibile acquirente con naming e copertine anche non proprio appropriate con i libri. Probabilmente é una strategia che promuove le vendite, tradendo però l’originalità  delle trame e del loro significato.