Sara’ un antipatico riflesso condizionato ma la cordata Colaninno, Ligresti, Tronchetti Provera, Caltagirone, Benetton ecc. mi ricorda qualcosa di poco piacevole per i cittadini italiani gia’ accaduto in passato.

Dopo l’incontro di ieri a Milano sotto la regia dell’advisor Intesa Sanpaolo, degli imprenditori che faranno parte della cordata italiana, oggi a Palazzo Chigi c’è stato un vertice tecnico tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e i ministri Giulio Tremonti, Altero Matteoli e Claudio Scajola. Sul tavolo, la modifica della legge Marzano sulle aziende in crisi (quella che ha permesso il risanamento finanziario della Parmalat), passaggio decisivo per la realizzazione del piano ‘Fenice’ messo a punto da Intesa Sanpaolo: prevista una newco, ripulita dei debiti della ‘vecchia’ Alitalia e di una ‘bad company’.

13 commenti a “ABBIAMO UNA BAD COMPANY!”

  1. frap1964 dice:

    “compagnia aerea italiana” (CAI?) mi pare poco azzeccato per una newco. Avrei visto meglio ALICOM o AVIOCOM ;-)

  2. Anonymous dice:

    prepariamoci perché stanno ritornando ed in grande stile!!!
    E ricordiamo anche bene il nome del famigerato progetto: Fenice!!!
    Cazzo! E’ proprio vero: la storia non insegna proprio un bel niente…

    Namaste! Aigor

  3. Manfrys dice:

    forse ti ricorda la banda bassotti? ;-)

  4. Andrea Poulain dice:

    ma come è possibile separare la parte dela società  che ha debiti?
    cioè non li pagano?
    nn capisco..

  5. pipol ov ze liberti dice:

    Intanto tutti quelli che dicevano che Silvio bluffava se lo sono presi in quel posto…

  6. panda dice:

    Sono capaci tutti di salvare una società  se ti accolli solo la parte buona e lasci i debiti allo stato…

  7. Mammifero Bipede dice:

    Speriamo che almeno la Comunità  Europea ci “metta una pezza”. Altro che “concorrenza sleale”.

  8. panda dice:

    si la stessa che doveva vietare il prestito ponte (che poi ponte non era…). Sigh … :-(

    Cmq è unione europea, la cee non c’è + dal 1992.

  9. Lorenzo dice:

    No ragazzi, il punto qui non è chi o cosa ci ricordano questi quattro imprenditori. Il punto è che non si capisce come i giornalili continuino a chiamare salvatori!! Se posso ci entro anche io nella cordata, vendo tutte le mie proprietà  e le inveso in nella newco. E’ a dir poco una situazione win-win. Si prendono solo gli asset, il marchio, le rotte, gli slot, tutte le attività , si fondono con airone che è il secondo operatore nazionale,si fanno fare una legge deroga per l’antitrust, praticamente scommettono 1 su juventus-acireale. Lasciano i debiti, gli esuberi allo stato e ai vecchi creditori e via, complimenti per il coraggio. Qui stanno facendo la più grossa porcata della storia. Mi sembra assurdo che nessuno nei giornali di massa dica niente, perché tutti lo sanno, per lo meno nel mondo finanziario da dove provengo si stanno tutti facendo delle grasse risate…

  10. Dani dice:

    Bravo Lorenzo. Sono perfettamente d’accordo con te. Quello c’era da dire. Ciao!

  11. Daniele Minotti dice:

    Ue’, Colaninno dice che e’ di *sinistra*. Com’e’ ‘sta storia?

  12. Lorenzo dice:

    tutta l’alta finanza è di sinistra, da sempre.. de benedetti, moratti, agnelli etc etc.. tutti si dicono di sinistra..

  13. Icekent dice:

    il fatto che colaninno dica di essere di sinistra mi rende sempre più convinto della mia opinione su d’alema e tutta la compagnia cantante. in ogni caso, è proprio la sinistra che ha dato un grande sviluppo al capitalismo di stato, questi qui ne stanno solo approfittando.