“Non stavano uscendo da una stazione della ferroviaria né andavano sulla ciclabile, come la Reggiani e Moriccioli. Se due turisti vengono a Roma in bicicletta e si vanno ad accampare in un posto abbandonato da dio e dagli uomini dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati, ebbene è difficile garantire loro la sicurezza. La loro è stata una grave imprudenza”.
(via repubblica.it)
Agosto 25th, 2008 at 00:33
Che dire? Zona abbandonata da dio e dagli uomini. Ma soprattutto dal sindaco.
Agosto 25th, 2008 at 08:10
Alemanno garantisce la sicurezza solo di quelli che alloggino all’Hilton.
ma dove cazzo pensavano di essere, quei turisti olandesi, in Olanda?
Agosto 25th, 2008 at 09:42
Leibniz ha detto tutto quel che c’è da dire, a mio parere.
Agosto 25th, 2008 at 10:05
@Biccio: mai nessuno dice tutto, ognuno la vede dalla sua angolatura. Liebniz dice cose sensate, io aggiungerei che se fai campagna elettorale speculando sulle disgrazie altrui, il minimo che ti puoi aspettare e che quando succede qualcosa in un area sotto la tua responsabilità qualcuno te lo faccia notare. Comunque il messaggio di Alemanno è che al di fuori di zone da lui stabilite, vige la legge del più forte e per chi ci si ritrova sono cazzi suoi: bel modo di ragionare.
Giancarlo
Agosto 25th, 2008 at 10:06
Vergognoso… ma che giustificazione è?
Se fosse accaduto ad un milanese, ci sarebbe stata una mobilitazione di Bossi con i suoi fucili.
Resta il fatto che i rumeni hanno visto decrescere la delinquenza, anche a causa di leggi molto più severe. Là con lo stupro prendi venti anni…
Agosto 25th, 2008 at 11:07
A me sembra che Alemanno abbia detto parole di mera ragionevolezza (IMHO).
I due olandesi hanno chiesto le indicazioni dove accamparsi proprio ai loro aguzzini, i quali li hanno volutamente indirizzati in una zona isolata. E’ palese l’imprudenza compiuta (a parte il fatto che il campeggio libero in periferia non è consentito) e non mi pare che il sindaco abbia “abdicato” ai suoi compiti: ha semplicemente fatto notare che a queste condizioni è ovviamente difficile garantire la sicurezza di chiunque.
Vergognosa mi sembra invece la speculazione del PD che, per mera questione politica di bottega, vuole sostenere che Alemanno abbia scaricato la colpa sui turisti.
Qualche parola di solidarietà e di scusa, probabilmente, avrebbe evitato tutta la polemica.
Agosto 25th, 2008 at 11:52
Ragazzi voi siete davvero convinti che sia ragionevolmente possibile garantire la sicurezza di tutta una città comprese le zone deserte per esempio tra le febbriche?
Ma in che mondo vivete?
TUTTE le città del mondo hanno zone pericolose e per evitarlo dovremmo mettere un numero assolutamente illogico di poliziotti dappertutto.
Qualcuno ha citato l’Olanda: bene provi ad andare non dico a campeggiare, ma anche solo a passaggiare di sera dietro la stazione di Amsterdam e poi ci racconti cosa gli è successo…
Facile gridare al “piove governo ladro”, ma forse prima sarebbe bene ragionare un poco sulla reale portata degli eventi.
dadda
Agosto 25th, 2008 at 11:58
A me non sembra fare “scaricabarile”, ma una semplice affermazione sensata.
Dire che una cosa è illegale non basta a far sì che non accada. Controllare tutto il territorio è impossibile, anche con tutti i mezzi a disposizione (che oggi come oggi non ci sono).
Se da una parte ci vuole la presenza delle forze dell’ordine nella maniera più estesa possibile, e una veloce ed efficiente risposta alla criminalità in sede giudiziaria, dall’altra parte ci vuole un comportamento prudente da parte della gente. In parole semplici: quando attraversi la strada sulle strisce pedonali hai tutti i diritti di essere al sicuro e gli automobilisti devono fermarsi, ma un’occhiata a destra e a sinistra prima la dai comunque, o no?
Agosto 25th, 2008 at 12:30
ma che loro abbiamo commesso una cavolata e’, presumo, palese a tutti
ma di li a dire te la sei cercata, soprattutto per come son ridotti ora, e’ davvero atroce
cioe’ una frase del genere una persona con un minimo di lungimiranza, avrebbe potuto benissimo evitarla!
Agosto 25th, 2008 at 13:48
La questione non è tanto quella dell’imprudenza che forse c’è stata, ma del fatto che la ragionevolezza di Alemanno viene fuori solo quando i fatti accadono nella “sua” Roma e ragionevole non lo è mai stato prima quando ha seminato paura senza senso… solo per vincere le elezioni. Giulia
Agosto 25th, 2008 at 13:50
Alemanno ha perfettamente ragione, e potrebbe averne anche chi lo contrasta, se invece di fermarsi alle soliti battutine sarcastiche e fuori dal mondo, gli chiedesse invece di mappare le zone a maggior rischio e soprattutto di verificarne la consistenza rispetto al suo predecessore chic che queste trapole le dribblava coi fuochi artificiali.
Scusatemi la presunzione ma mi pare l’unico discorso serio da fare.
Agosto 25th, 2008 at 14:28
@Dadda: non lo devi mica dire a noi che lo sappiamo benissimo, dillo ad Alemanno che ci ha fatto la campagna elettorale sopra. Il fatto è che Roma tra le grandi metropoli non è certo quella con il più alto tasso di criminalità e non solo da quando Alemanno è sindaco. Se uno semina vento è logico che raccolga tempesta.
Giancarlo
Agosto 25th, 2008 at 15:17
@roberto dadda:
“Qualcuno ha citato l’Olanda: bene provi ad andare non dico a campeggiare, ma anche solo a passaggiare di sera dietro la stazione di Amsterdam e poi ci racconti cosa gli è successo…”
Tanto per cominciare, ‘dietro’ la stazione di Amsterdam non si passeggia, al massimo si nuota: c’e’ il fiume, attraversabile con traghetto-navetta (e gratuito) che porta ad Amsterdam Noord, zona residenziale piu’ noiosa che pericolosa, direi.
Io comunque attorno alla stazione di Amsterdam ci ho passeggiato innumerevoli volte, a tutte l’ore del giorno e della notte e posso dire che, effettivamente, mi e’ capitato… nulla. Assolutamente nulla. Ne’ ho mai temuto mi capitasse nulla. Al massimo, se si attraversa la zona a luci rosse (vicina e circoscritta) puo capitarti che un pusher ti pubblicizzi, a gran voce dall’alto di un ponte, tutto il suo assortimento, o che il buttadentro di un locale hard ti pubblicizzi – in discreto italiano – un altro tipo di assortimento. Fine.
Non ci sono sbandati nullafacenti (quando va bene) e insolenti accampati permanentemente dappertutto, mendicanti molesti, lavavetri e spacciatori di paccottiglia altrettanto molesti, come invece succede a Roma e in altre citta’ italiane. Al massimo, qualche sparuto fattone di lungo corso, del tutto folkloristico, che semmai ti propone (in modo civile) il giornale dei senzatetto.
Ecco perche’ gli olandesi non si aspettano la giungla che poi trovano qua.
Agosto 25th, 2008 at 15:34
In effetti gli olandesi “se la sono andata a cercare”. Cosa pensavano di trovare quaggiù, il nordeuropa? La civiltà ? Hanno avuto quello che si meritavano, ingenui che non sono altro.
Avrebbero dovuto informarsi prima che quaggiù il territorio è abbandonato alla barbarie, che non c’è né rispetto né applicazione della legalità . Che la cosa che più ci interessa, come abitanti, è la vittoria della Roma o della Lazio, altro che criminalità diffusa o invivibilità del territorio.
Chi scrive, pochi anni fa, ha fatto un viaggio in bicicletta in Olanda.
Lo consiglio a tutti.
Fa bene, ogni tanto, visitare dei paesi civili.
Così, tanto per rendersi conto in che schifo di paese viviamo.
Agosto 25th, 2008 at 16:50
Del resto la coppia di olandesi hanno già girato molti paesi d’Europa quest’anno e negli anni precedenti senza avere il minimo problema. E facendo spesso, a quanto dicono, campeggio libero.
Ma solo in Italia hanno subito queste orrende violenze.
Ormai siamo tra i paesi a rischio, grazie a chi ha sempre sottovalutato o addirittura negato che ci fosse in Italia un problema sicurezza.
Per fortuna costoro sono stati in gran parte estromessi dalla vita politica italiana (e comunque contano sempre meno). Ma ormai il danno è fatto.
Franco
Agosto 25th, 2008 at 21:16
Sui due turisti tedeschi di “Napoli”, che han subito la medesima sorte (ma nel caso specifico ad opera di ns. concittadini, probabilmente pure camorristi)il sindaco di centrosinistra di Torre Annunziata, Giosuè Starita, si è detto mortificato per l’accaduto, ma ha sottolineato che i due turisti “con un po’ di attenzione in più avrebbero potuto evitare l’orribile episodio di violenza”.
Questi si erano accampati sulla spiaggia. Ora voglio vedere se il PD (e Mante) protestano pure su questo, oppure no.
/Repubblica
Agosto 26th, 2008 at 06:52
E’ vero che che qualcuno, ovviamente, ci speculi sopra… ma Alemanno questa volta ha proprio toppato!
Agosto 26th, 2008 at 15:48
Scusate, ma la moglie dell’ammiraglio che camminava da sola in zona non illuminata ed è stata uccisa, allora se l’è cercata pure lei?
No, dico, mi sembra di ricordare che la campagna dell’ex picchiatore-fascista si sia basata su quell’episodio. Io noto poche differenze tra le due cose.
Ah! Gente, domani sera devo andare a Bologna e passerò dal centro, non è che avete una pistola da prestarmi? Non vorrei sembrare imprudente…
Agosto 26th, 2008 at 17:12
Si chiama “colpevolizzazione delle vittime”… non è una cosa nuova.
cmq., per chi fosse interessato/a, ho deciso di sviluppare una riflessione (lunga) sul mio blog
Agosto 26th, 2008 at 22:54
@unocevivenelmondo Come tu probabilmente ben sai dietro la stazione ci sono due strade, io mi riferivo, visto che vuoi cavillare, alla zona poretuale industriale che c’è dietro sulla sinistra guardando il mare, una delle molte zone di Amsterdam non propriamente sicurissime, un’altra è dopo il RAI.
In ogni caso tu davvero pensi che esista al mondo una grande città che non ha zone pericolose la notte?
Vivi nel mondo delle favole?
bob
Agosto 27th, 2008 at 08:12
@dadda
Io non cavillo, preciso.
“pensi che esista al mondo una grande città che non ha zone pericolose la notte?”
Mai detto questo. Nella zona del porto, gia’ negli Sessanta, Gerard Reve (tra il Pasolini e il Moravia olandese, tanto per semplificare) ci andava a rimorchiare ragazzi, quindi non e’ un salotto buono come non lo e’ nessun porto di nessuna citta’ del mondo, appunto.
Viceversa, la zona sempre ovest, ma piu’ vicina alla stazione, non e’ affatto male: ci abitava uno che conoscevo, in un battello-casa, il massimo rischio che ho corso ad andare a trovarlo e’ stato quello di vomitare per il rollio dopo cena.
Ad est, invece, stanno riqualificando sia la zona piu’ vicina alla stazione, dove c’e’ la nuova biblioteca pubblica, sia quella piu’ in la’, dove hanno costruito una zona residenziale lungo il fiume. Niente a che vedere, comunque, con il ‘dietro la stazione’ Termini o Centrale a Milano, ma neppure a Bologna, Padova, o Mestre, per esempio.
Io non ho detto che Amsterdam e’ Disneyland, ma rispetto all’Italia si ha, anche fuori citta’, una sensazione precisa di civilta’ e di controllo del territorio: puoi comprare frutta o fiori davanti ai cancelli delle fattorie, da solo, lasciando i soldi in una cassettina. Provaci qua.
Nessuna finestra al pianterreno ha le sbarre, neppure in citta’. Provaci qua, poi ne riparliamo.
Agosto 27th, 2008 at 09:32
Si può fare un plauso ai medici di Castellamare di Stabia per come hanno gestito la faccenda della turista tedesca (secondo Repubblica di ieri, sul referto medico negano la presenza di violenza sessuale; poi in via cautelativa prescrivono la pillola del giorno dopo. Chiaramente la turista (psicologa) li ha mandati tutti affan… gridando ai quattro venti di volersene tornare a casa prima possibile. Allora le hanno diagnosticato una probabile sindrome depressiva)?
cit. Repubblica La donna, a chi l’ha accompagnata, ha detto solo poche parole: “Non voglio tornare più in Italia”.
No perchè siccome coi rifiuti per strada già ci eravamo messi in buona luce, questo nuovo spot per il turismo tedesco ci voleva davvero tutto.
Oh, ma grazie davvero eh !!
Agosto 27th, 2008 at 13:51
unità pag.3: neppure la moglie lo tollera più, il gianni…
Agosto 27th, 2008 at 21:56
scusate tanto l’intrusione, ma… voi, se foste in giro in bici con il vostro partner (o la vostra partner) e doveste accamparvi con la tenda da qualche parte, sareste andati li’?
(guardare o documentarsi prima di rispondere)
io dico di no, per motivi ovvi. gli stessi motivi per cui e’ vero che hanno commesso una grave imprudenza. se rispondete di no, avete implicitamente dato ragione ad alemanno. io non voterei mai per lui, ma qui non riesco a dargli torto.
Agosto 28th, 2008 at 17:21
Bisogna capire quanto fossero stanchi, e da quanto fossero in giro (senza trovare piste ciclabili o indicazioni decenti)…
Altre domande:
– Se foste cicloturisti, potendo evitarlo, pedalereste sulla Portuense?
(guardare o documentarsi prima di rispondere)
– Se foste cicloturisti (io lo sono) fareste le vacanze ad agosto in Italia?
(guardare o documentarsi prima di rispondere)
Bye
Settembre 2nd, 2008 at 11:31
@unochevivenelmondo: confermo quanto detto da te su Amsterdam! L’anno scorso, marzo, io e il mio ragazzo siamo arrivati a Schipol verso mezzanotte. Abbiamo preso il treno (da notare che c’era ancora una biglietteria aperta nonostante l’ora! altro che in Italia!) dall’aereoporto al centro. Nonostante il viaggio in treno a quell’ora di notte, treno deserto, non abbiamo avuto alcun problema nè non ci siamo sentiti al sicuro. Qui dove abito non prendo mai il treno dopo le 20, neanche in compagnia.
Sapete chi erano gli unici che facevano chiasso per le strade????? UN GRUPPO DI ITALIANI MEZZI UBRIACHI!!!!
Alice