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Lug
Allo sciccoso e forse inutilissimo convegno caprese di Between dal titolo “Allargare la banda, allungare la coda” in ossequio forse all’allungamento della coda, oltre alla solita teoria di papaveri delle comunicazioni italiane (Da Bernabe’ a Calabro’, da Decina alla Lanzillotta), si segnala la presenza fra i relatori di Philippe Daverio, critico d’arte.
Luglio 16th, 2008 at 03:33
e Bibliotecario di Salemi.
Luglio 16th, 2008 at 04:04
Che ormai è ovunque. Padre Pio da Daverio.
Luglio 16th, 2008 at 04:16
Epperò a me sta simpatico Daverio.
Luglio 16th, 2008 at 05:09
Ho lavorato con De Brabant (between) quando organizzava con Reseau i convegni Tlc a Venezia. E' sua abitudine inserire negli eventi uno sguardo "spiazzante" per alleggerire i panel. Del resto Daverio (che sono certo tua moglie Alessandra segue sul 3° la domenica) di comunicazione se ne intende
Luglio 16th, 2008 at 05:33
in effetti Antonio il panel andava un po' alleggerito (oh a me Daverio sta simpatico eh) ;)
Luglio 16th, 2008 at 06:02
Nell'aggiungermi alla (credo anch'essa lunga) coda di estimatori di Philippe Daverio, ritengo che il suo contributo al convegno possa essere comunque costruttivo.
Di qualsiasi argomento intenda parlare, se non altro la platea dei presenti ascolterà qualcosa di diverso e interessante.
Luglio 16th, 2008 at 09:28
Ah, si'… a Salemi si e' trasferita molta gente.
Comunque, per quel che puo' valere da aprte mia noto ignorante in materia, diciamo che conosco indirettamente (oddio… abbiamo preso un aperitivo insieme l'altra settimana) una persona che collabora strettamente con Daverio. Non soltanto da questa persona, del Daverio ho sentito parlare molto bene (al di la' del mio giudizio ut supra da ingnorante).
Luglio 16th, 2008 at 11:03
Concordo con Dario, Daverio in quanto critico non puù far altro che bene ad un convegno del genere, sicuramente inusuale la sua presenza…sarei curioso di sapere come è intervenuto.