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Lug
L’amministrazione leghista di Verona pare non fare sconti a nessuno. Del resto il suo sindaco si chiama Tosi. Cosi’, dopo una segnalazione degli alpini, i vigili urbani sono celermente intervenuti e la prima multa (50 euro) per “fumo abusivo in un parco pubblico” e’ stata comminata ieri ad un cittadino. Rumeno.
(via stamparassegnata)
Luglio 13th, 2008 at 15:55
Non hai scritto cosa ne pensi, comunque penso la stessa cosa. Segnalazione degli alpini! è bello sapere di queste sinergie tra forze armate. Fanno quasi venir voglia di pagar più tasse.
Ora comunque aspetto l'intervento dell'esercito per chi sgasa ai semafori (da decidere le regole d'ingaggio).
Luglio 13th, 2008 at 15:59
guarda stefano che io con chi sgasa ai semafori sarei severissimo ;)
Luglio 13th, 2008 at 18:13
Quando ci siamo conosciuti mi hai detto *ma quanto fumi*. E adesso? Ok, non sono romeno (ma non si diceva rumeno?).
Comunque, a me e' venuta in mente una geniale battuta di Basic Instinct? Geniale… Chi la ricorda?
Luglio 14th, 2008 at 05:20
…. ma le scoregge si possono ancora fare o sono considerate emissioni di gas nocivo????
cmq sono sempre più ridicoli, ormai non sanno più come spillare soldi per rimpinguare le casse comunali.
Luglio 14th, 2008 at 05:56
Pugno di ferro! ;)
Luglio 14th, 2008 at 06:01
..e il bello è che vogliono deviare una strada trafficatissima e farla passare di fianco ad un campo giochi…quello non fa male vero?
Luglio 14th, 2008 at 06:32
Guardate che mi pare che anche negli USA sia proibito fumare all'aperto. C'è già abbastanza inquinamento nell'ambiente e quando vado al parco, al mare o in montagna (oppure a pranzare in un locale all'aperto), mi piacerebbe che qualcuno non mi fumasse in faccia solo per il fatto che ci troviamo, appunto, all'aperto. E cosa dire dei fumatori che gettano la cicca per terra? Lo trovo molto incivile.
Luglio 14th, 2008 at 06:51
Negli USA c'è anche la pena di morte, ma non mi pare una cosa di cui andare fieri.
Detto questo, bisognerebbe sempre appellarsi alla civiltà e all'educazione delle persone (che talvolta scarseggia) ma è assudo mettere un divieto di questo tipo adducendo la motivazione del "rischio salute" perchè è a dir poco ridicola, e lo dico da non fumatore, che non ha mai nemmeno fatto un tiro da una sigaretta
Luglio 14th, 2008 at 06:53
Mii, che scassamaroni, però, quel sindaco! Un vero estremista.
Insomma, se mangio un panino per le strade di Verona rischio la multa? Magari no, se documento la mia origine italiana. Anzi, padana.
Luglio 14th, 2008 at 10:20
Mi trovo , cosa alquanto strana, a difenderlo: non è proprio così la legge sui panini: non si può mangiare sui gradini d ialcuni monumenti, non in per strada in generale…
Luglio 14th, 2008 at 10:58
Non è solo un problema di salute, a nessuno credo piaccia ritrovarsi a camminare tra schifosi mucchietti di cicche o peggio vedere innumerevoli cicche galleggiare nei laghetti o nelle pozzanghere. Insomma il divieto è sacrosanto come lo è quello riguardante i pasti conusmati nelle piazze.
Provate a venire a Firenze a vedere coem masse di turisti straccioni e cialtroni all'ora di pranzo riducono le scalinate delle chiese o gli androni dei palazzi o gli spazi attorno alle panchine.
Come si dice: per colpa di pochi non si fa credito a nessuno
E' solo una questione di civiltà , rispetto, educazione e decenza. Termini ormai desueti.
Luglio 14th, 2008 at 12:00
Va bene. Fumare negli spazi aperti non è più permesso. Buono a sapersi.
Però mi chiedo: quanti lo sapevano? Intendo dire, prima che l'eco di questo fatto risuonasse per l'italico stivale.
Oh-ssignore, magari la giunta scaligera ha fatto inserire l'avviso nei pannelli all'ingresso della città , questo non lo so per mia grandissima colpa, magari hanno avvisato le sedi dell'ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo- che hanno propagato urbi et orbi la civile (perché lo è, sul serio) innovazione.
Non lo so, magari la colpa è mia perché guardo poco la televisione (se è così, mi serva di lezione).
Ma in sostanza, per i sempliciotti come me, non poteva valere una sorta di "periodo transitorio" (in Italia non si nega nemmeno alle grandi aziende, che si fanno cogliere con le brache calate da faccende tipo la direttiva RAEE di 6 anni fa) nel quale i solerti difensori della pubblica intossicazione si limitano ad avvisare, civilmente, senza irrogare sanzioni?
Ma che ne so, io.
Luglio 14th, 2008 at 13:25
@CavalloRazzo: dalla pagina su il Verona ( http://wikisend.com/download/587228/20080714.VR.pdf ) si direbbe che fuori dal parco ci fossero i cartelli, compresi di pittogramma che dovrebbe essere comprensibile anche a un non italiano. E sempre dal giornale, dicono che i cartelli ci sono da novembre.
Poi per quanto ne so il cartello lo possono avere messo ieri pomeriggio per fare la foto, ma mi sembra improbabile. Più facile che abbiano deciso di iniziare a multare prendendo un neocomunitario e non un giovane fascistello, ma quella è una storia diversa.