Per chi come noi sperava che i patetici sperperi fossero terminati una volta per tutte con la rutelliana eutanasia del portale turistico italia.it oggi ci sono due cattive notizie: italia.it non e’ morto come sembrava e della sua rianimazione si occupera’ con euforico cipiglio una signora che davvero non assomiglia ad un medico.

«Ho assunto io la gestione del portale Italia.It. Non ve ne posso parlare ora, la storia è complessa e ho bisogno di un pò di tempo. Ma ho istituito un comitato per le nuove tecnologie anche per dare una risposta a questi problemi». Queste le parole di Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, parlando nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Poi la Brambilla ha aggiunto: «Prima di chiedere altri soldi, come ho imparato dalla mia esperienza imprenditoriale, voglio spendere quelli che ci sono. Spendiamo quelli che abbiamo bene, e poi vedremo se ne servono altri».

12 commenti a “ITALIA.IT VIVE”

  1. leo dice:

    L'imprenditoria italiana mi fa impazzire.

    Prima spendiamo i soldi che abbiamo, poi valutiamo se spendere altri soldi che chiederemo a Pantalone.

  2. Daniele Minotti dice:

    "Ho bisogno di un pò di tempo".

    Ecco. Ora i soliti cattivoni in malafede diranno che la Brambilla è tanto ignorante da pronunciare *pò* invece di *po'*, cioe' con l'accento invece che con l'apostrofo.

    Massimo, per salvare Repubblica potevi anche correggere in fase di c&p ;-)

  3. camu dice:

    Spenderanno altri 40 milioni di euro per rifare un sito che io avrei fatto con qualche migliaio di euro?

  4. Claudio Cicali dice:

    Interessante anche il fatto che italia.it sia SPARITO completemante anche da archive.org

  5. marco dice:

    letta questa notizia qui, da persona abituata a valutare le cose prima di esprimere un'opinione, ho cercato (velocemente lo ammetto) su google maggiori info sulla composizione di questo "comitato per le nuove tecnologie ".

    Non ne ho trovate. Qualcuno ne sa qualcosa di più?

  6. TomStardust dice:

    Non ci posso credere, questa storia peggiora sempre di più.

    Alla chiusura del progetto, mi ero augurato che il lavoro svolto fino a quel momento non venisse buttato via ma potesse essere rielaborato in maniera più intelligente.

    Adesso mi pento di averlo pensato, era decisamente meglio far morire tutto lì.

  7. frap1964 dice:

    @marco

    Il comitato scientifico sarà  presieduto da Umberto Paolucci (Microsoft), ex presidente cda ENIT, ecc. ecc.

    Ma è molto più divertente il fatto che l'attuale nuovo capo-dipartimento del turismo sia l'ex vice-procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio, cui un blog, 920 cittadini italiani, Rutelli e infine il Codacons hanno ripetutamente e inutilmente chiesto di aprire un'indagine amministrativa su tutta la vicenda.

    Tutto ampiamente documentato qui:

    http://millionportalbay.wordpress.com

  8. marco dice:

    cioè il presidente sarà  uno dei responsabili del disastro precedente? ma denunciarle 'ste cose no? e un giornalista che lo chieda al ministro (pardon sottosegretario)?

    e gli altri membri? possibile che non sia pubblica la composizione? e che (è un mio pallino, scusate) nessun giornalista lo chieda al ministro?

  9. Mago Fabian dice:

    @Daniele Minotti

    "Ho bisogno di un pò (sic) di tempo":

    qui l'unico ignorante è il redattore di Corriere.it che ha scritto il pezzo.

  10. Daniele Minotti dice:

    Certo, Mago. Volevo soltanto fare una battuta. Evidentemente, non e' stata tra le mie piu' riuscite. O no?

  11. frap1964 dice:

    @marco

    Veramente sul disastro precedente Paolucci non ha alcuna responsabilità . Ha ripetutamente chiesto che venisse affidato ad ENIT il portale, sembrava che Nicolais (precedente ministro dell'Innovazione) avesse detto di sì, grandi annunci a destra e manca (abbiamo salvato 30mln di euro !!!), dopodichè si è scoperto che l'atto amministrativo ufficiale per il passaggio competenze non è mai stato redatto.

    C'è solo il piccolo dettaglio che Microsoft, all'epoca, perse la gara (era la seconda classificata), come disse chiaramente Lucio Stanca in audizione ad una commissione parlamentare del Senato.

    Ma dei vari conflitti di interesse in questa storia non è mai fregato niente sia a destra che a sinistra.

    Tutto documentato e da mesi sul blog.

  12. frap1964 dice:

    Per uno che (forse) risorge, ce n'è un altro che crepa allegramente.

    Anche questo un regalo milionario del senatore ex-ministro Lucio Stanca.

    Il portale del cittadino: italia.gov.it .

    http://millionportalbay.wordpress.com/2008/07/15/italiagovit-che-fa-chiude-pure-lui/