Il passaggio dalla versione 2 alla 3 di Firefox su Asus Eee con Xandros.

Il nuovo Firefox3 richiede le librerie gtk 2.10+, assenti nell’Eee PC e di cui Asus non fornisce ancora un pacchetto pronto all’uso.

Possiamo scaricarle personalmente ed utilizzarle in questo modo:

* Aprire un terminale (Crtl+Alt+T) e digitare:
wget http://apt.linex.org/linex/gtk-2.10/libgtk2.0-0_2.10.13-2~bpo.1_i386.deb
* Estrarre il file salvato in un dir (ad es. gtk2-10) con:
dpkg-deb -x libgtk2.0-0_2.10.13-2~bpo.1_i386.deb gtk2-10

NB: l’ultimo comando presuppone che le gtk sia state scaricate nella dir /home/user ; spostarle utilizzando il File Manager se sono in un percorso diverso.

* Scaricare Firefox 3 per Linux da questo link;
* estrarlo in un directory a piacere (ad es. /home/user/firefox3);
* entrare nella dir e modificare con un editor di testo il file firefox (circa 4 Kb);
* aggiungere:
export LD_LIBRARY_PATH=”/home/user/gtk2-10/usr/lib”
dopo la prima riga, in modo che diventi simile a questo:
#!/bin/sh
#
export LD_LIBRARY_PATH=”/home/user/gtk2-10/usr/lib”

(Howto tratto da Eeepc.it)

16 commenti a “POI UNO DICE LINUX (RESTO ALLA 2, GRAZIE)”

  1. moo dice:

    leva xandros e metti una distro vera :D

  2. Camillo Miller dice:

    Mettici Xubuntu… o magari trasformalo in un hackintosh.. no lascia perdere… è peggio che aggiornare a FF3

  3. Nicola dice:

    Non ce la faccio a non rispondere (sarà  che mi son fatto una caipirina e un black russian e ora mezzo ciucco vengo a controllare i feed).

    Io sono un "cantinaro" (faccio outing preventivo come Mantellini quando parla di pedodorno…). Però qui Mantellini ha ragione: cazzo mettono su linux su un portatile senza averne neanche un'idea loro…

    Il problema non è linux o non linux, il problema sono le motivazioni di fondo dietro le strategie. Sono troppo convinto che ASUS abbia messo linux su questi catorci (si fa per dire, non prendetevela) non perché sia migliore (coglioni, migliore lo è eccome), ma solo per fare cagare un po' addosso microsorc che così gli deve tenere in vita xp o fargli un prezzo migliore sulle licenze all'ingrosso, ecc. ecc. Insomma il vecchio adagio (mi pare la citazione sia di Churchill) "si fa la guerra per negoziare la pace".

    Ne consegue inevitabilmente che l'implementazione della tattica "equipaggiamo il nostro eeepc con linux" sia una schifezza.

    Già  Sun Tzu tremila anni fa diceva che se non parti in guerra con motivazioni solide e coerenti vai a farti massacrare.

    Se ASUS avesse voluto veramente che il suo progetto "portatile equipaggiato linux" fosse stato un progetto durabile, avrebbe evitato di internalizzare il software-S.O. (se non erro una xandros personalizzata) che altri soggetti esterni avrebbero potuto gestire in maniera molto più efficiente; e lo hanno fatto comunque, con una eeeubuntu, che quindi ti installa firefox come pacchetto debian senza particolari sbattimenti.

    Mantellini ha ragione (lo dico IO): "poi uno dice linux".

    Ci aggiungerei "grazie al cazzo che microsoft fa quello che vuole".

    Mi scuso per la scurrilità , ma considero la volgarità  accettabile quando è nelle forme e non nei contenuti. Sarà  l'alcool

  4. Fiorenzo Sartore dice:

    Premesso che il catorcio ce l'ho pur'io e ne son felice (il 900) — e' vero che la distro e' quel che e', coi suoi bei limiti. Basta vedere il caos che devi combinare, sul 900, per passare dal tabbed all'advanced desktop; che uno, appunto, si tiene il tabbed e vive felice; come pure si tiene ff2. In attesa di smanettare, giustamente, con una bella distro con un glorioso desktop simil-mac :D

  5. Jimmi dice:

    Ma dai! Io penso che passerò a FF3 nel 2010. L'open source ti da possibilità , non obblighi.

    Se lo avesse fatto M$ a quest'ora ti beccheresti "FF Vista" obbligatorio con la stessa procedura fatta in automatico da un programmino che, gia che c'e, ti infila pure un bel rootkit su per il xxxx :P

    Linux Addicted

  6. AlphaKappa dice:

    Qui Linux (che poi è solo il sistema operativo) c'entra poco.

    La questione è che lo equipaggiano con una distro GNU/Linux super-customizzata di cui poi non forniscono tempestivamente i pacchetti. Sulle comuni distro FF3 era disponibile da subito.

  7. Alessandro Ronchi dice:

    Questa procedura serve per mettere un programma che non girerebbe.

    Confronta l'installazione e l'aggiornamento dei programmi windows con un apt-get install firefox-3 + ok

    Nel mondo mac la cosa si risolve non installando, spesso.

    io uso una 10.3.9 e sarò presto costretto ad aggiornarla perché i programmi non girano più.

    Aggiungo inoltre che le procedure per installare cose di questo tipo spaventano perché sono testuali, ma non sono più complicate.

    Facendo un copia-incolla funzionano, al contrario delle indicazioni per installare qualcosa graficamente.

    Mai provato con un amico meno esperto a dire "clicca qui, vai lì, cosa vedi? scegli questo, no riavvia".

    Con questo non voglio difendere ASUS o linux, è da anni che penso che le installazioni di software dovrebbero avere meno dipendenze con librerie del sistema, in modo da poter trascinare un contenuto di uno zip come si fa con i mac…

  8. Alessandro Di Nicola dice:

    Concordo con quanto scritto da Ronchi.

    Una semplice nota aggiuntiva: tutto ciò deriva, essenzialmente, dal sistema dei repository (archivi di pacchetti omogenei tra loro, con le librerie compatibili con gli eseguibili presenti). I repository funzionano benissimo sui server (ambito per il quale sono un sistema ideale di gestione dei pacchetti) e solitamente bene sui desktop: in questo secondo caso la differenza la fa la qualità  della distribuzione per il desktop, non tanto Linux.

    Installare pacchetti omnicomprensivi eseguibili+librerie può andar bene in ambito desktop, ma crea grossi problemi di sicurezza in ambito server: infatti, se una versione di libreria ha un bug di sicurezza, andare a raccattare nuove versioni di librerie per tutti i pacchetti installati che le includano al loro interno diventa problematico.

    Insomma, per mantenere una gestione omogenea dei pacchetti sia per server e che per desktop probabilmente l'uso dei repository è un buon compromesso o, come si dice, il male minore (tanto qualsiasi scelta tecnica presuppone un difetto o un'incongruenza da dover gestire…).

    Va beh, la smetto qui!

    Ciao,

    Alessandro

  9. Massimiliano dice:

    La lista di istruzioni che riporti nel post può spaventare chi non è pratico, non ci sono dubbi.

    Il problema, come qualcuno ha già  fatto notare, non è Linux, ma la sua pessima implementazione che è stata messa in quel modello di eeepc. Con Ubuntu o Fedora l'installazione di Firefox 3 non solo è automatica, anzi è consigliata dal sistema stesso, senza che l'utente prenda l'iniziativa.

    Altrimenti è come provare Windows ME e scrivere: "poi uno dice Windows".

  10. Lorenzo dice:

    Come hanno già  detto altri, se i repository non sono aggiornati, bisogna prendersela con chi i repository li gestisce, se ho compreso bene la natura del problema. Comunque, per come utilizzo il mio eeePC, non sento proprio la necessità  di aggiornare Firefox, mi va benissimo FF2.

  11. MG55 dice:

    Non conoscendo Xandros non posso giudicarla, ma state certi che Linpus, la distribuzione che mettono su certi Acer, sembra fatta apposta per convincere l'utente a tornare a Windows, per quanto e` incompleta (solo l'utente root e assenza di adduser, niente supporto DVD MP3 e WM che va comprato a parte, ecc…). Un mio amico aveva comprato un Asus cosi`… in pochi giorni ci siamo convinti entrambi a metterci sopra Kubuntu che ha funzionato perfettamente (e, tanto per restare in tema, ha Firefox 3 in beta quindi nessun problema di aggiornamento).

  12. Marco dice:

    Sarà .. ma io continuo a ritenere sostenibile la perdita di un utente che si confonde se deve scaricare un file, eseguirlo e modificare un file di testo… meglio che continui a fare 'altro'.

  13. kinto dice:

    quoto tutto quello che è stato già  detto sul problema che è della distribuzione xandros e non di "linux" in generale. Dispiace vedere un così scarso grado di approfondimento delle tematiche linux-opensource che vengono liquidate così facilmente con un "poi uno dice linux". Meriterebbero un po' di più…

  14. ArgiaSbolenfi dice:

    IMHO Mante non ha chiaro lo spirito dell'EEEPC o dei computer simili che verranno.

    Cioè: lo usi con quello che passa il convento (ovvero, la distribuzione di Asus). Se vuoi FF3, aspetti che lo mettano nei repository. Se ce lo metteranno.

    Il fatto che l'eeepc sia aperto ad altri repository è da considerarsi un pregevole bonus, rivolto soprattutto ai più orientati allo smanettamento, ma Asus non lo vende con questa caratteristica. Asus se ti mette il terminale accessibile con ctrl+t è chiaro che strizza l'occhio agli smanettoni, ma sulla scatola è un computer per fare quello che è previsto con quelle grosse icone e basta.

    Quindi temo che non solo hai interpretato male lo spirito di questo computer, ma l'hai assimilto con il mondo linux in generale, che offre possibilità  di tutti i tipi, dal "devo fare tutto a mano" al "fa tutto synaptic".

  15. Claudio Cicali dice:

    Poi uno dice Windows http://blog.seattlepi.nwsource.com/microsoft/archives/141343.asp

  16. Massimiliano dice:

    Quanta superficialità  sul mondo Linux in questo post!

    Io un tempo usavo Windows, poi sono passato a Linux e adesso mi sono messo dentro casa anche un Mac.

    Ieri sera parlando con un amico che mi diceva che presto uscirà  la 10.6 di MacOSX, mi sono ricordato che esistono anche sistemi operativi i cui aggiornamenti sono a pagamento, ma non per questo me la prendo con Apple, MacOSX o chissà  cos'altro. Affronto con senso critico la cosa e me ne faccio una ragione (riservandomi di decidere se aggiornare il sistema o meno).

    Stessa cosa sarebbe bello se si facesse anche con Linux, tenendo conto che è un mondo sconfinato dove si ha la libertà  di dedidere se compilare i sorgenti o avere gli aggiornamenti in modo automatico con un semplice click.