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Come al solito se si cerca una efficace sintesi della considerazione delle nuove tecnologie in questo paese e’ sufficiente osservare piccoli segnali indiretti. Per esempio scorrere il nutritissimo programma del Festival Economia che si terra’ fra qualche giorno a Trento. Quattro giorni di incontri ai massimi livelli e nessuna analisi anche piccola dello scenario tecnologico prossimo venturo che invece e’ il tema centrale dello sviluppo in tutto il resto del mondo. Da noi si va invece ad ascoltare Petruccioli e Confalonieri che parlano di TV e pluralismo informativo.
p.s. c’e’, a dire il vero, un minuscolo evento con Giuseppe Granieri che pero’ non mi pare sposti di molto la tendenza generale.
Maggio 28th, 2008 at 06:16
L'italia sta arretrando molto tecnolocicamente.
Mi è capitato di parlare con mio padre di una sua conversazione con un signore sloveno, il quale spiegava che oggi gionro in slovenia quasi tutte le case nelle principali città hanno un collegamento con cavo a 40 MB, mentre nei paesi c'è comunque quasi smepre una copertura ADSL da 20 MB.
Ora qui in Italia fatichiamo ad avere una ADSL 7MB (tra l'altro molto cara rispetto agli standard europei) nelle città , mentre i paesi sono totalmente trascurati.
Questa è sola una delle pagine di discussione che si dovrebbero a mio parere trattare presto e bene nello scenario tecnologico italiano.
Maggio 28th, 2008 at 06:39
Non mi stupisco della Slovenia: ogni volta che ci sono stato ho vista qualcosa che in Italia Mancava: sono più ricchi, c'è una buona Istruzione e buone Facoltà , una grado di avanzamento tecnologico sempre in salire. Ma è sempre stata così. Non deve essere confusa con il resto della polveriera dei dintorni.
Per quanto riguarda le conferenze disegnate per Confalonieri, sicuramente sarà un danno per l'economia italiana, ma se continua di questo passo, Mediaset perderà il treno dell'on-line: pro o contro?
Maggio 28th, 2008 at 11:02
Sono deluso anch'io
un bel po' di "soliti noti" e qualche argomento interessante.
Si poteva certo osare di più.
Maggio 28th, 2008 at 11:19
il trentino è una provincia democristiana da sempre. Internet da' fastidio o non gliene frega niente a nessuno, loro pensano da sempre alla tv e all'autoincensamento dell'Isola felice (coi soldi pubblici), più in là non vedono.
Maggio 28th, 2008 at 18:18
Da trentino devo dire che in parte è vero: passiamo… o più giustamente, passano molto tempo ad auto incensarsi.
Il festival dell'economia ha in effetti una sola ragione per tenersi a Trento: i soldi. Devo anche ammettere che quelli sono uno dei pilastri dell'economia e quindi…
Il festival nasce misteriosamente qui a Trento senza che esista uno straccio di motivazione CREDIBILE del perchè si tenga qui e non altrove: nessuna ragione storica o di presenza di istituti particolarmente noti nel campo. Nulla.
Si tratta di uno spottone che nell'era berlusconiana sembra funzionare. Se un giorno finiscono i soldi e lo si sposta altrove nessuno se ne accorgerà tranne il gruppetto di amici degli amici che in tutto questo trovano laute prebende.
Infine: democristiani… beh anche in questo forse siamo un po' peggio. Alle ultime elezioni qui non si è voluto il PD. Bene diranno alcuni. Io ho potuto scegliere tra un onesto candidato di FI e uno a cui non darei in mano un euro per una partito autonomista di ispirazione veltroniana ma alleato con l'SVP. Che dovevo fare. non ho votato. Ha vinto quello di FI.
Insomma più che democristiani direi che siamo dei fessi…
Maggio 29th, 2008 at 03:36
"il trentino è una provincia democristiana da sempre. Internet da' fastidio o non gliene frega niente a nessuno, loro pensano da sempre alla tv e all'autoincensamento dell'Isola felice (coi soldi pubblici), più in là non vedono."
FATTI NON PUGNETTE:
http://www.trentinonetwork.it/infrastruttura/rete-winet
Maggio 30th, 2008 at 00:20
è almeno un decennio che si blatera di rete provinvciale. Finora non si è visto nulla, a parte affittare connessione e strutture telecom, o creare altri carrozzoni telefonici provinciali che succhiano lucrosi appalti pubblici. Quanto alla rete wifi, i soliti noti hanno messo in piedi provider-capestro: connessione da 640 k a 30 euro/mese, con sostanzioso anticipo e contratto obbligatorio di DUE anni. E meno male che siamo un'isola felix.