Su A&F di oggi lunga intervista a Corrado Calabro’ di sdoganamento della fibra ottica nel futuro delle TLC in Italia. Le idee sono quelle che girano da tempo (sostanzialmente separazione della rete Telecom e one network) per cui tutto OK. A margine, la solita (inutile) apologia del nostro paese e delle sue caratteristiche:

“E’ vero che abbiamo una penetrazione della banda larga al 17% mentre la media UE e’ al 23% ma abbiamo anche primati positivi. Per esempio di quel 17% il 34% scarica abitualmente video dalla rete: la media europea e’ inferiore al 30%. Abbiamo una forte propensione a fruire di video online”.

Allude al fatto che abbiamo meno utenti in banda larga ma piu’ evoluti che altrove?

“Evoluti forse no: gli utenti evoluti piu’ che scaricare video fanno traffico dati, utilizzano servizi online. Diciamo che nel matrimonio fra banda larga e nuovi servizi quello fra gli utenti italiani e i video e’ una specie di rapporto prematrimoniale”.

Traduco in italiano fuori da ogni euforia: abbiamo molta meno banda larga del resto d’Europa ma quel poco la utilizziamo anche male.

6 commenti a “I PRIMATI CHE NON LO ERANO”

  1. newmediologo dice:

    In Italia l'uso prevalente che si fa della banda larga è per scaricare film illegali, per scaricare musica illegale, per scaricare programmi illegali, per connettersi a Pay-TV illegali, etc. la parte del leone nell'informazione la fa il gossip persino tra i lettori del Corriere.it dove nel box a destra che riporta gli articoli più letti sono sempre in testa le intemperanze di Naomi Campbell, i deliri tossici di Amy Winehouse, le gravidanze a raffica di Angelina Jolie.. E' un fatto culturale e sub-culturale, purtroppo nel paese culla della cultura siamo ridotti a questo.

  2. Dario Salvelli dice:

    Beh Mante, non so se ti è sfuggito questo tool (per quanto può essere preciso) ma intanto te lo linko. Prova a selezionare Italia:

    http://www.forrester.com/Groundswell/profile_tool.html

    A seconda della fascia d'età  si scoprono cose interessanti. Nella mia 25-34 gli Italiani sono per il 51% spectators: leggono blog, guardano video da altri utenti, ascoltano i podcast, leggono i forum e le recensioni votandole.

  3. LivePaola dice:

    Non ho capito, magari è un problema di citazione fuori dal contesto: "di quel 17% il 34% scarica abitualmente video dalla rete: la media europea e' inferiore al 30%" – significa davvero che secondo Calabrò la pirateria è uno di quelli che lui considera "primati positivi"? Spero sia un fraintendimento del giornalista!

  4. massimo mantellini dice:

    Per come l'ho capita io Paola non credo si riferissero al P2P ma a Youtube et similia

  5. Albert Antonini Mangia dice:

    Fantastica sintesi la tua Massimo! Che tristezza però…

  6. Massimo Moruzzi dice:

    di solito dicono che "siamo avanti coi cellulari".

    ormai, probabilmente neanche quello.