Mantellini, diciamo che le aziende americane hanno un processo di screening anche tecnico serio, quando fai un colloquio in Italia ti fanno una decina di domande, e se ce n'e' qualcuna tecnica e' un miracolo, molto spesso lo fai con una persona incompetente e il loro obiettivo e' assumere la persona che costa di meno.
Detto cio' complimenti a Simone, e benvenuto nella grande famigghia di Amazon :D
Tra parentesi, ci lavoro da quasi due anni e avevo 25 anni quando mi hanno assunto, anch'io ho fatto interview tecniche per una giornata, piu' due colloqui telefonici uno prima del face-to-face e uno dopo.
Diciamo che il processo di recruting minimizza la possibilita' che le persone sbagliate vengano assunte, che il team sia piu' o meno amalgamato nelle proprie competenze, e che le competenze tecniche in effetti esistano sul serio. Certo fare un discorso del genere in Italia in molti casi e' fantascienza, conta poco il capitale sociale e piu' quanto produci, poi se aggiungiamo il fatto che ti detassano gli straoardinari e' ovvio che la produttivita' schizzi alle stelle ()
Uela', caro Massimo! Vedi, ero quel tipo che ti ha salutato all'evento di Current_TV a Roma appena prima dell'inizio (e certo, come fai a ricordartelo, ti avranno salutato in 48!). Ti leggo sempre e, anche se di rito, ci tengo a dirti che sei un punto di riferimento per molti.
Grazie della citazione, spero di riuscire ad essere un bell'esempio di Italia, qui all'estero :-)
Lunar: io non la vedo così dura… spero, davvero, che l'Italia riuscirà a risollevarsi. In fondo, ognuno di noi "emigrati" lascia in Italia un pezzo di cuore :-)
non è meno grave, è il segno che me ne fotto di quelli che stanno con la matita bicolore tra le dita. :)
e visto che si parla di competenze sappi che l'accademia della crusca a me non ha mai dato da mangiare.
Io, da sempre, mi guadagno la pagnotta facendo funzionare macchine dal costo di svariati milioni di euro e ti assicuro che non si sono mai adombrate se a volte sbaglio un congiuntivo.
Ma se a Sanofi (il cui vaccino è in ritardissimo) volevano "dare una mano” (hanna annunciato oggi che produrranno nel 2021 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer) non si potrebbe chiedere anche ad altre aziende farmaceutiche di dare una mano?
In virtù dei miei molti tweet, spesso parecchio azzeccati, che ho prodotto in questi anni, conto nei prossimi giorni di essere convocato al Quirinale per le consultazioni.
@suzukimaruti: Ecco, se c’è una ragione per cui sono contento che sia caduto il governo Conte* è questa vergogna grottesca. Ma chi l’ha prevista, Speranza?
* (questo non vuole dire che io sia favorevole alle elezioni subito; preferirei un governo tecnico o un governo con ministri migliori). https://t.co/BC3frWE7eZ
Maggio 23rd, 2008 at 12:43
Mantellini, diciamo che le aziende americane hanno un processo di screening anche tecnico serio, quando fai un colloquio in Italia ti fanno una decina di domande, e se ce n'e' qualcuna tecnica e' un miracolo, molto spesso lo fai con una persona incompetente e il loro obiettivo e' assumere la persona che costa di meno.
Detto cio' complimenti a Simone, e benvenuto nella grande famigghia di Amazon :D
Tra parentesi, ci lavoro da quasi due anni e avevo 25 anni quando mi hanno assunto, anch'io ho fatto interview tecniche per una giornata, piu' due colloqui telefonici uno prima del face-to-face e uno dopo.
Diciamo che il processo di recruting minimizza la possibilita' che le persone sbagliate vengano assunte, che il team sia piu' o meno amalgamato nelle proprie competenze, e che le competenze tecniche in effetti esistano sul serio. Certo fare un discorso del genere in Italia in molti casi e' fantascienza, conta poco il capitale sociale e piu' quanto produci, poi se aggiungiamo il fatto che ti detassano gli straoardinari e' ovvio che la produttivita' schizzi alle stelle ()
Maggio 23rd, 2008 at 13:15
Uela', caro Massimo! Vedi, ero quel tipo che ti ha salutato all'evento di Current_TV a Roma appena prima dell'inizio (e certo, come fai a ricordartelo, ti avranno salutato in 48!). Ti leggo sempre e, anche se di rito, ci tengo a dirti che sei un punto di riferimento per molti.
Grazie della citazione, spero di riuscire ad essere un bell'esempio di Italia, qui all'estero :-)
Cheers,
Simone
Maggio 23rd, 2008 at 17:26
una bella storia, mante?
questa è l'ennesima storia che fotografa il fallimento di un intero paese e tu la chiami una bella storia?
fa piacere per Simone, ovvio, molto meno per l'Italia incapace di individuare competenze e saperle sfruttare.
Questo è il paese dove contano solo le veline e i calciatori. Tutti glia ltri facciano le valige e scappino via, il più lontano possibile.
e si, è proprio una bella storia.
Maggio 23rd, 2008 at 18:57
Ottima segnalazione mante. Il tuo eè veramente un bel blog e quando segnali cose del genere diventa pure molto utile.
Maggio 24th, 2008 at 02:02
"valigie" :-)
Maggio 24th, 2008 at 02:05
Lunar: io non la vedo così dura… spero, davvero, che l'Italia riuscirà a risollevarsi. In fondo, ognuno di noi "emigrati" lascia in Italia un pezzo di cuore :-)
Maggio 24th, 2008 at 14:14
@Moruzzi,
ti è sfuggita questa: "glia ltri". Visto che ti diverte tanto. :P
@Simone,
questo è un paese stupendo per le vacanze. ecco, il pezzo di cuore lascialo per le vacanze.
Maggio 25th, 2008 at 06:59
beh, "glia ltri" è meno grave. e sì, mi è sfuggito :)
cmq, concordo: buono per le vacanze, specie se un po' fuori stagione, anche se costoso.
Maggio 25th, 2008 at 16:23
Moruzzi,
non è meno grave, è il segno che me ne fotto di quelli che stanno con la matita bicolore tra le dita. :)
e visto che si parla di competenze sappi che l'accademia della crusca a me non ha mai dato da mangiare.
Io, da sempre, mi guadagno la pagnotta facendo funzionare macchine dal costo di svariati milioni di euro e ti assicuro che non si sono mai adombrate se a volte sbaglio un congiuntivo.