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Mag
Interessante il punto di vista degli editori della FIEG che sostengono che in Italia non si comprano i giornali perche’ sono fatti “troppo bene”.
i giornali italiani sono fatti troppo bene: sono ricchi di pagine, di inchieste, di indagini, di cultura, di intrattenimento e per questo motivo costi di produzione sono molto elevati
(via LSDI)
Maggio 12th, 2008 at 02:50
Non ho i titoli per stabilire se i giornali saino fatti troppo bene o troppo male. Sicuramente la mancanza di una stampa "popolare" puo' incidere sul valore totale delle vendite e il successo della free-press ne potrebbe esere un segnale.
Credo che alla fine il problema di fondo sia che gli italiani non hanno voglia di mettere mano al portafogli per informarsi su quello che succede fuori dal proprio cortile privato. Bastabno e avanzano quelle tre o quattro notizie che passano i vari TG.
andrea
Maggio 12th, 2008 at 02:55
Ma dunque, secondo questo ragionamento, Foglio e Riformista dovrebbero essere in cima alla classifica dei giornali più letti (per via di una struttura editoriale "semplice").
Maggio 12th, 2008 at 03:51
Mantellini io ho letto il documento, ma non dice assolutamente quello che tu osservi: dicono che i giornali sono costosi perché sono fatti bene, c'è una bella differenza!
In generale è vero che i giornal italiani sono più curati da un punto di vista editoriale. Io vio in francia dove ci sono punte come Le monde (che di fatti si rigira in enormi problemi finanziari), ma anche abissi di giornalucoli scandalistici e tirati via.
bob
Maggio 12th, 2008 at 04:15
Bob,
io ho solo quotato, non osservo nulla. O la citazione di LSDI e' falsa o il testo mi pare non lasci adito a dubbi. Davvero vivi in Francia? E da quando? ;)
Maggio 12th, 2008 at 05:38
Mah, se cominciamo i paragono con l'estero, in Germania ci sono almeno 5 giornali della caratura di Rep e del Corriere. E altrettanti settimanali della caratura dell'Espresso e di Panorama. Tutti poi con molte più pagine e molto meglio curati.
La differenza e sostanziale c'è negli stipendi dei giornalisti. In Italia, dati di Visco alla mano, ci sono molti ma molti giornalisti sui 100mila euro l'anno.
Maggio 12th, 2008 at 07:22
@massimo tu dici "sostengono che in Italia non si legge perche' i giornali sono fatti "troppo bene".
Io ho riletto anche poco fa il pezzo e non c'e' alcun punto nel quale si può trovere questa affermazione: gli editori danno la colpa alla recessione e la distribuzione, alla qualità dei giornali addebitano il loro costo, non le scarse vendite, affermazione che sarebbe demenziale.
Certamente le affermazioni sono opinabili e discutibili, ma quella che tu segnali non è in quel pezzo.
Da molto anni mi divido tra Milano e Cap d'Ail, dal primo gennaio sono felicemente penesionato ed allora vengo a Milano solo quando ho da fare, il resto del tempo lo passo davanti al mare.
bob
Maggio 12th, 2008 at 07:42
beh nella peggiore delle ipotesi lo segnala LSDI non io. E comunque nel pezzo di LSDI si dice che gli editori sostengono che i giornali sono fatti troppo bene quindi costano troppo quindi la gente non li compra. In effetti la discussione sta divetando oziosa ;). Buon mare.
Maggio 12th, 2008 at 08:19
@massimo sarà anche ozioso, ma il fatto che tu addebiti al sito una affermazione che nella pagina non c'è mi pare rilevante.
Certo sarebbe tanto idiota da essere uno scoop, ma quella ralazione loro non la fanno.
Mi viene il dubbio che stiamo leggendo due pagine diverse!
bob
PS oggi al mare piove ;-(
Maggio 12th, 2008 at 09:34
Per leggere INTERAMENTE un quotidiano ho bisogno di una settimana.
Maggio 12th, 2008 at 09:55
Qual è il senso di rilanciare una notizia senza un minimo di verifica per poi dire ah, beh… ma l'han scritto questi qui… io che c'entro?
Se questo è il modo di fare informazione dei blog VIB stiamo davvero freschi. ;-)
Maggio 12th, 2008 at 10:06
Pensavo che non li comprassero più perchè la gente compra meno pesce nelle pescherie tradizionali e quindi c'è meno bisogno di incartarlo.
Maggio 12th, 2008 at 11:28
frap vedo che ti sei appassionato alla polemica spicciola (e solo a quella). Non ho detto nulla del genere ho solo linkato una notizia di LSDI che e' una fonte autorevole. Vip e i blog e i controlli delle fonti non c'entrano nulla.
Maggio 12th, 2008 at 11:30
O Gesù, ma dove cappero l'avete letto che non si comprano i giornali perché sono fatti troppo bene?
Dadda: il fatto è semplice, Mantellini cita un sito (LSDI) che in realtà il rapporto non l'ha manco letto. E ovviamente nemmeno lui. Perché a leggerlo (lo trovate qui: http://www.fieg.it/upload/studi_allegati/Lo%20studio.pdf) non c'è scritto una sola parola che possa essere interpretata in quel modo. C'è di tutto, dall'aumento dei costi, alla diminuzione dei ricavi, ma col piffero che c'è scritto che gli uni sono aumentati e gli altri diminuiti perché sono fatti "troppo bene".
Praticamente questo post è come un servizio di Studio Aperto: si prende una scemenza letta su un qualche sito senza alcuna credibilità (un corso sulla scelta delle fonti è consigliato) e si crea la notizia da far commentare alla gente per strada, in questo caso i lettori del blog. Che poi non sia vero nulla, chissenefrega.
P.S.: su quel sito dicono che il rapporto non è consultabile online. Si vede che so usare Google meglio di loro. E comunque a pagina 18 e 19 non c'è scritto nulla di quello che sostengono. Dio che schifo.
Maggio 12th, 2008 at 12:21
Spider, invece che schifarti per nulla via dietro la lavagna e ripeti "sono un pollo" 100 volte.
Maggio 12th, 2008 at 13:15
Ops: ho preso il rapporto 2005-2006 che sul 2007 faceva solo delle previsioni. Che fava eh?
Stavo andando dietro la lavagna ma durante il tragitto ho pensato, due anni su tre, non potranno essere cambiate così radicalmente le cose, no?
E poi tutti quelli che hanno riportato la notizia (www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_71671436.html http://www.key4biz.it/News/2008/05/09/Policy/editoria_fieg_richieste_crisi_stampa_editori_Boris_Biancheri.html http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a8.05.08.23.10) dicevano la stessa cosa e nessuno faceva menzione di quello strano "punto di vista".
E infatti.
Son talmente pollo che… ho trovato lo stesso quello 2005-2007 e a parte l'essermi riletto per 2/3 le stesse cose (che palle…), in pratica puoi tranquillamente tenere per buono il mio commento precedente. Di quella fregnaccia non v'è traccia.
Il rapporto lo trovi su Prima: http://www.primaonline.it/dati/articolo.asp?id=32
La prossima volta però i compiti li fai tu, eh? Così uno magari dietro la lavagna ci va anche più volentieri.
Maggio 12th, 2008 at 14:20
"beh nella peggiore delle ipotesi lo segnala LSDI non io. E comunque nel pezzo di LSDI si dice che gli editori sostengono che i giornali sono fatti troppo bene quindi costano troppo quindi la gente non li compra."
…
"ho solo linkato una notizia di LSDI che e' una fonte autorevole"
Ah, scusami tanto.
Pensavo che queste cose l'avesse scritte mantellini massimo e invece, ma guarda un po', l'autore era massimo mantellini. :-D
Naturalmente nel rapporto non c'è affatto scritto questo, ma verificarlo ti sarebbe costata troppo fatica.
Magari ti saresti risparmiato l'ennesima figuraccia, ma fa niente.
E allora… via dietro la lavagna e ripeti "sono un pollo" 100 volte. :-)
Nel rapporto c'è scritto che vi è stata una generale contrazione della spesa in "cultura" delle famiglie, dovuta al quadro congiunturale.
Testualmente: "Rappresentava il 7,52% della spesa complessiva delle famiglie nel 2000, si è ridotta al 7% nel 2006. L'accusa di fare un prodotto inadeguato allora non dovrebbe essere rivolta soltanto ai giornali, ma a tutta la produzione italiana di carattere culturale e ricreativo".
…
"Ma la scarsa attitudine all'acquisto dei giornali va anche considerata nel contesto di un livello culturale del paese che negli ultimi anni si è andato deteriorando e oggi, oggettivamente, appare preoccupante."
Poi si argomenta in modo analitico l'aumento dei costi generali di produzione e distribuzione, la riduzione del margine operativo lordo per copia ed il calo della diffusione nel secondo semestre 2007 (-0,3%) a fronte di una leggera ripresa che si era invece avuta nel primo semestre 2006 (+1,1).
E si sostiene che i costi di produzione sono alti proprio perchè è infondata l'affermazione che i quotidiani siano fatti male (affermazione che arriva per lo più da giornalisti che quegli stessi quotidiani concorrono a creare).
Non ho trovato affermazioni circa il fatto che i quotidiani costino troppo.
Ora però chiarisci che il post, in realtà , l'hai scritto in chiave dichiaratamente ironica nei confronti di LSDI, mentre andavi su e giù sulla Wii Fit, che qui l'avevamo già capito tutti quanti.
Ma giusto perchè mi appassiono molto alla polemica spicciola, eh… ;-)
Maggio 12th, 2008 at 14:36
Spider,
nemmeno la decenza di ammettere gli errori (e nemmeno di chiedere scusa per tutte le cretinate che hai scritto nei miei confronti), ok, se ti piaci cosi' io lascio perdere. Sono stanco. ciao
Maggio 12th, 2008 at 14:48
Massimo, ho ammesso l'errore: ho preso il rapporto 2005-2006. Poi ho letto pure quello 2005-2007, quello sulla base del quale LSDI e tu dite che "il punto di vista degli editori" è che "i giornali sono fatti troppo bene".
Il rapporto 2005-2006 è praticamente uguale a quello 2005-2007 (non può essere altrimenti vista l'aggiunta di un solo anno), l'unica differenza è una maggiore attenzione all'editoria digitale.
Ma non è questo il punto. Il punto è che "il punto di vista degli editori" non è che "i giornali sono fatti troppo bene". Non sta scritto da nessuna parte, in nessuno dei due rapporti che io ho letto, né nel comunicato stampa, né nelle notizie riportate.
Mi mancava un anno, e ho avuto la decenza di ammetterlo. La decenza di ammettere che la notizia che riporti è inventata tu ce l'hai?
Maggio 12th, 2008 at 15:34
Spider
Non so perche' continuo a risponderti (giuro che dopo questa smetto). La frase virgolettata da LSDI e' ovviamente citata correttamente ed e' a pagina 18 e 19 del pdf che puoi trovare qui:
http://www.primaonline.it/allegati/file131319581034033.pdf
Lascio a te le conclusioni sul tuo comportamento anche se non ho grandi speranze al riguardo.
Maggio 12th, 2008 at 16:04
piu' che "via LSDI" mi sembra " via LSD"… hghghgghhg, scusate non ho saputo resistere :-P
Maggio 12th, 2008 at 16:09
Via Mantellini, e non facciamo i furbetti, su… ;-)
La frase riportata va chiaramente letta nel suo contesto e il contesto non è "in Italia non si comprano i giornali perchè sono fatti troppo bene".
Ha ragione spider (che ti ha pure trovato il documento originale e lo dovresti anche ringraziare): vuoi ammettere che la notizia che hai linkato dalla tua "fonte autorevole" è totalmente inventata e fare un update al tuo post, sì o no?
Maggio 12th, 2008 at 16:19
Grazie delle gentili risposte e grazie anche del post che hai dedicato ai tuoi commentatori, me compreso immagino.
Però tu hai detto "in Italia non si comprano i giornali perche' sono fatti 'troppo bene'".
Dove cavolo starebbe scritto che in italia non si comprano i giornali *perché* sono fatti troppo bene? Fonti alla mano (prego, figurati), qui qualcuno o si sta arrampicando sugli specchi o ha problemi di comprensione di quel che legge.
Invece di fare il permaloso e/o altezzoso, non bastava aggiungere "Update: Le notizie che non lo erano"?
Maggio 12th, 2008 at 18:06
Massimo hai ragione è una polemica sterile. Ma tu la potevi placare subito citando nell'articolo il link che invece hai messo nel commento #19. E magari spiegando meglio il significato dell'affermazione invece che stringare il post.
Potevicercare di capire meglio le richieste di Dadda e magari affermare che secondo te quella frase nel documento originale si sarebbe potuta interpretare tranquillamente come ha fatto FNSI (e avresti avuto ragione, a parer mio) . Invece hai preferito continuare ad incaponirti (incomprensibilmente, visto che non avevi nemmeno poi torto) e hai addirittura fatto un post sulla perduta qualità dei commenti al tuo blog.
anche gli Italiani si lamentano dei della propria classe politica senza capire che quei comportamenti odiosi sono solo il riflesso dei loro tic e delle loro magagne.
E comunque take it easy.
Maggio 13th, 2008 at 03:32
Sono un poco stranito dal fatto che si discuta tanto sul nulla.
Il documento che mantellini cita semplicemente NON dice che i giornali sono poco letti o comperati perché sono fatti troppo bene-
Il documento fa due consisderazioni assolutamentge e chiaramente separate: addebita a problemi quali la distribuzione la scarsa diffusione dei giornali e poi in una frase che è in un contesto assolutamente separato afferma che i giornali sono fatti troppo bene e questo alza i costi di produzione.
Unire le due cose non ha senso perché non cìé di fatto rapporto tra costo di produzione e prezzo di copertina perché i giornali li paga la pubblicità .
Senza entrare nel merito la deduzione che fa mantellini nel non virgolettato è banalmente e semplicemente sbagliata, può succedere e ovviamente non è grave, discuterne forse non è così ozioso perché riferire di un pezzo stravolgendone il contenuto forse non ha molto senso.
Il documento di partenza è ancora più chiaro, ma anche quello linkato a me pare chiarissimo.
dadda
Maggio 13th, 2008 at 04:11
Roberto infatti il problema parte dal fatto che il tenutario, invece di ammettere questa ambiguità , la attribuisce a LSDI (nel commento prima ho scritto erroneamente FNSI), come se il fatto che essa è una "fonte attendibile" egli non avesse il dovere di controllare prima di scrivere boiate. In ogni caso a mio parere la semplificazione ci può stare, ma l'errore è nel opo. Fare un post sui commenti irrispettosi dopo che si fanno notare degli errori a uno che bacchetta costantemente la stampa tradizionale è un bell'esempio di presunzione.
Ho scritto per nulla perché tanto il tenutario ha già bollato tutto questo discorso come "sterile" e quindi non risponderà ,a noi che magari non siamo fonti attendibili, ma almeno abbiamo letto correttamente la notizia.
Maggio 13th, 2008 at 13:35
Sbaglio o nel frattempo la "fonte autorevole" ha opportunamente modificato il post?
Il link al sito di Primacomunicazione non mi pare ci fosse.
La polemica forse non era poi così sterile… ;-)