Ricorderete sicuramente cosa dice la XII disposizione transitoria della Costituzione e la l. 645/52, ma fare un saluto romano non e' ricostituire il partito fascista (come un pugno chiuso non fa il PC). Ecco il salto logico nel sillogismo.
Io penso che tutti quei saluti si possano fare, senza incorrere in alcuna sanzione.
Perdonate la villaneria e la superficiale analisi sociale, ma chi fa il saluto romano è un cretino. Punto. Poi, che adesso ci siano migliaia di cretini è un dato assodato. Che siano la base elettorale di Alemanno, un pochino meno. E' ovvio che i Media ne facciano un caso. Detto questo, i saluti romani ci sono da sempre. Ci sono persino ai comizi di Berlusconi. Non è un reato? Peccato. Dovrebbe esserlo. Passino i Teodem, i creazionisti, Milly Carlucci fisico teorico, Schifani di nuovo sullo scranno, Calderoli che finge di avere un cervello funzionante… passi tutto. Ma non i fascisti.
Mante', a te a tutti quelli che, mediamente di centro-centro-sx, fanno gli schizzinosi prima del voto; perchè Rutelli non va bene, perchè Veltroni no, Tiberio Timperi, etc etc, volevo fare una domanda: hai capito adesso a che servono le elezioni?
A me il saluto romano lo fanno da sempre, per sfottermi, gli operai della ditta dove lavoro, a Roma, perché sono l'unico di sinistra (e non operaio, ma disegnatore). Della serie "la classe operaia"…
Come ho scritto oggi sul blog, il 25 aprile è definitivamente morto. E pur essendo di sinistra, mi verrebbe da aggiungere "per fortuna": così magari la sinistra smetterà di vantare una superiorità ex divinis e si concentrerà sul risolvere i problemi della gente…
e tu l'hai capito che mettere sul carrozzone ogni merda cattolica migliorista democristiana e turarsi il naso rincorrendo la destra reazionaria e xenofoba non è servito a niente?
@spider, è di cazzate come queste che si nutrono le ideologie. Queste cazzate sono comunicazione allo stato puro e bypassano la parte razionale del cervello e seminano sentimenti. Questi sentimenti poi guidano i comportamenti e le scelte politiche.
Oggi il saluto romano nella piazza del campidoglio vuol dire che se domani un gruppo di teste calde da fuoco ad un campo nomadi e uccide delle persone in nome di quel sentimento che trapassa il cervello, i giornali e l'opinione pubblica non diranno che è stato commesso un crimine, ma era uno sfogo del malessere diffuso. E questo renderà meno grave il reato, innescando un processo involutivo della civiltà .
Oppure possono autorizzare moralmente gruppetti di poliziotti fanatici a commettere atti criminali e rimanere inpuniti, come a Genova nel 2001.
Essere corti di memoria rende vulnerabili ai ritorni di fiamma. Va bene essere pragmatici e guardare al futuro, ma non c'è bisogno di svuotarsi completamente di materia grigia.
@Pietro #14: Chiedo venia. E' tutto il giorno che dico Milly invece di Gabriella.
@gibilix: Quoto in pieno.
A chi ancora crede che sia innocuo coltivare ideali ultra-nazionalistici, nutrire la società di paure pianificate, somministrare ideologie di protezionismo, beh insomma a tutti coloro che credono che un saluto romano non sia poi cosa grave: consiglio caldamente di riservare una sera al cinema per andare a vedere LA ZONA.
Io sono uno di quelli che pensano che il saluto romano (così come il pugno chiuso) sia anacronistico. Come tale un po' ridicolo. Il modno va avanti.
Può essere molto *antipatico* (penso a mio suocero partigiano, ma non uno di quelli che si mette in bella mostra), ma per me, oggi, non è così pericoloso.
Trovo più preoccupante un pugno chiuso in certi contesti. Proprio perché, elezioni italiane a parte, c'è ancora una base.
Temo che dovremo presto fare i conti con certi estremismo extraparlamentari.
Oppure non è una cosa tanto grave? Cercherò di vedere La Zona, anche se, al cinema, vado sempre poco volentiieri (non si puo fumare :-)
Daniele, sono di corsa, ma giusto due righe per dirti(vi) che credo che un pugno chiuso sia preoccupante almeno quanto una mano alzata. Dovunque ci sia una "base", vi sono frange che tendono a estremismi poco ortodossi. La nostra Storia è piena di esempi, a destra e sinistra. Siamo tutti d'accordo che le bombe non si mettono, no? Che i negri non si picchiano, no? Che non ci si fa giustizia da soli, no? Che non si ammazzano quelli della fazione opposta, no?
Aprile 29th, 2008 at 03:49
invece vedrai che faranno quello che vogliono.
perchè saranno tutti li a dire che "il popolo ha votato" che "la democrazia" che "ci vuole una riconciliazione" che "i ragazzi di salò"….
coraggio, la spagna è vicina e non si sta poi tanto male……
Aprile 29th, 2008 at 04:14
Ricorderete sicuramente cosa dice la XII disposizione transitoria della Costituzione e la l. 645/52, ma fare un saluto romano non e' ricostituire il partito fascista (come un pugno chiuso non fa il PC). Ecco il salto logico nel sillogismo.
Io penso che tutti quei saluti si possano fare, senza incorrere in alcuna sanzione.
Aprile 29th, 2008 at 04:52
Perdonate la villaneria e la superficiale analisi sociale, ma chi fa il saluto romano è un cretino. Punto. Poi, che adesso ci siano migliaia di cretini è un dato assodato. Che siano la base elettorale di Alemanno, un pochino meno. E' ovvio che i Media ne facciano un caso. Detto questo, i saluti romani ci sono da sempre. Ci sono persino ai comizi di Berlusconi. Non è un reato? Peccato. Dovrebbe esserlo. Passino i Teodem, i creazionisti, Milly Carlucci fisico teorico, Schifani di nuovo sullo scranno, Calderoli che finge di avere un cervello funzionante… passi tutto. Ma non i fascisti.
Aprile 29th, 2008 at 04:54
A leggere questi interventi mi viene voglia di farvi un saluto romano così, per farvi dispetto. Perché siete troppo scassamaroni sulle cazzate.
Aprile 29th, 2008 at 05:01
L'unico saluto romano accettabile è "se vedemio".
Tutto il resto, legale o meno, è sintomatico.
Aprile 29th, 2008 at 05:38
Mante', a te a tutti quelli che, mediamente di centro-centro-sx, fanno gli schizzinosi prima del voto; perchè Rutelli non va bene, perchè Veltroni no, Tiberio Timperi, etc etc, volevo fare una domanda: hai capito adesso a che servono le elezioni?
Aprile 29th, 2008 at 05:50
A me il saluto romano lo fanno da sempre, per sfottermi, gli operai della ditta dove lavoro, a Roma, perché sono l'unico di sinistra (e non operaio, ma disegnatore). Della serie "la classe operaia"…
:-(
Aprile 29th, 2008 at 05:52
Come ho scritto oggi sul blog, il 25 aprile è definitivamente morto. E pur essendo di sinistra, mi verrebbe da aggiungere "per fortuna": così magari la sinistra smetterà di vantare una superiorità ex divinis e si concentrerà sul risolvere i problemi della gente…
Aprile 29th, 2008 at 05:55
fabrizio,
purtroppo no, non credo di averlo ancora capito del tutto ;)
Aprile 29th, 2008 at 07:37
fabrizio
e tu l'hai capito che mettere sul carrozzone ogni merda cattolica migliorista democristiana e turarsi il naso rincorrendo la destra reazionaria e xenofoba non è servito a niente?
Aprile 29th, 2008 at 08:55
@spider, è di cazzate come queste che si nutrono le ideologie. Queste cazzate sono comunicazione allo stato puro e bypassano la parte razionale del cervello e seminano sentimenti. Questi sentimenti poi guidano i comportamenti e le scelte politiche.
Oggi il saluto romano nella piazza del campidoglio vuol dire che se domani un gruppo di teste calde da fuoco ad un campo nomadi e uccide delle persone in nome di quel sentimento che trapassa il cervello, i giornali e l'opinione pubblica non diranno che è stato commesso un crimine, ma era uno sfogo del malessere diffuso. E questo renderà meno grave il reato, innescando un processo involutivo della civiltà .
Oppure possono autorizzare moralmente gruppetti di poliziotti fanatici a commettere atti criminali e rimanere inpuniti, come a Genova nel 2001.
Essere corti di memoria rende vulnerabili ai ritorni di fiamma. Va bene essere pragmatici e guardare al futuro, ma non c'è bisogno di svuotarsi completamente di materia grigia.
Aprile 29th, 2008 at 09:14
Il saluto romano magari no, ma un bel gesto dell'ombrello al piacione radicale baciapile convertito "biutiful cauntri" forse ci stava tutto.
Aprile 29th, 2008 at 09:17
Maggica Roma
millionportalbay.wordpress.com/2008/04/29/italiait-che-ci-fai-piangere-abbracciati-ancora/
Aprile 29th, 2008 at 10:14
@Rubisco, #3: era Gabriella Carlucci a fare la fisica teorica. Con quali risultati, beh, s'è visto.
Ma la sorella, poraccia, ancora non s'è azzardata ;)
Aprile 29th, 2008 at 12:26
E no. Invece (dicono che) è così.
Aprile 29th, 2008 at 12:37
@Pietro #14: Chiedo venia. E' tutto il giorno che dico Milly invece di Gabriella.
@gibilix: Quoto in pieno.
A chi ancora crede che sia innocuo coltivare ideali ultra-nazionalistici, nutrire la società di paure pianificate, somministrare ideologie di protezionismo, beh insomma a tutti coloro che credono che un saluto romano non sia poi cosa grave: consiglio caldamente di riservare una sera al cinema per andare a vedere LA ZONA.
Aprile 29th, 2008 at 13:02
@Rubisco
Io sono uno di quelli che pensano che il saluto romano (così come il pugno chiuso) sia anacronistico. Come tale un po' ridicolo. Il modno va avanti.
Può essere molto *antipatico* (penso a mio suocero partigiano, ma non uno di quelli che si mette in bella mostra), ma per me, oggi, non è così pericoloso.
Trovo più preoccupante un pugno chiuso in certi contesti. Proprio perché, elezioni italiane a parte, c'è ancora una base.
Temo che dovremo presto fare i conti con certi estremismo extraparlamentari.
Oppure non è una cosa tanto grave? Cercherò di vedere La Zona, anche se, al cinema, vado sempre poco volentiieri (non si puo fumare :-)
Aprile 29th, 2008 at 13:14
Daniele, sono di corsa, ma giusto due righe per dirti(vi) che credo che un pugno chiuso sia preoccupante almeno quanto una mano alzata. Dovunque ci sia una "base", vi sono frange che tendono a estremismi poco ortodossi. La nostra Storia è piena di esempi, a destra e sinistra. Siamo tutti d'accordo che le bombe non si mettono, no? Che i negri non si picchiano, no? Che non ci si fa giustizia da soli, no? Che non si ammazzano quelli della fazione opposta, no?
Siamo tutti d'accordo? No?
Aprile 29th, 2008 at 14:40
…ma siamo tutti D'ACCORDO???