nel 1980 ci fu il boicottaggio alle olimpiadi in russia per via dell'invasione dell'Afghanistan. Gli italiani come al solito boicottarono a metà , cioè non mandarono gli atleti militari. Mennea vinsa i 200 metri (anche Simeoni vinse l'alto), probabilmente grazie all'assenza degli atleti USA.
Ora sarebbe forse il caso di boicottare i giochi cinesi, ma siccome la Cina è un mercato ricchissimo…. si impone agli atleti inglesi dei ridicoli diktat, oppure meglio ancora si si fa tutti finta di nulla… E' la nostra democrazia bellezza…
Io credo che sia sempre difficile, in una lotta etnico-secessionista, prendere le parti di una o dell'altra fazione; e anche che da qui molto pochi, per non dire nessuno, abbiano cognizione di causa sul problema.
Tanto per dire: cosa vuoi dire quando auspichi "Tibet libero"? Vuoi dire che la Cina si deve ritirare e il Tibet deve diventare indipendente sotto il regno del Dalai Lama? E in questo caso cosa faresti di tutti i cinesi han che ci si sono trasferiti in questi cinquant'anni? E se l'obiettivo è far avanzare la democrazia in Cina, un boicottaggio delle Olimpiadi non avrebbe forse l'effetto opposto, favorendo i "falchi" del regime? Non è un problema così semplice come lo vedo dipinto in queste ore.
Marzo 15th, 2008 at 04:19
nel 1980 ci fu il boicottaggio alle olimpiadi in russia per via dell'invasione dell'Afghanistan. Gli italiani come al solito boicottarono a metà , cioè non mandarono gli atleti militari. Mennea vinsa i 200 metri (anche Simeoni vinse l'alto), probabilmente grazie all'assenza degli atleti USA.
Ora sarebbe forse il caso di boicottare i giochi cinesi, ma siccome la Cina è un mercato ricchissimo…. si impone agli atleti inglesi dei ridicoli diktat, oppure meglio ancora si si fa tutti finta di nulla… E' la nostra democrazia bellezza…
Marzo 16th, 2008 at 10:00
Io credo che sia sempre difficile, in una lotta etnico-secessionista, prendere le parti di una o dell'altra fazione; e anche che da qui molto pochi, per non dire nessuno, abbiano cognizione di causa sul problema.
Tanto per dire: cosa vuoi dire quando auspichi "Tibet libero"? Vuoi dire che la Cina si deve ritirare e il Tibet deve diventare indipendente sotto il regno del Dalai Lama? E in questo caso cosa faresti di tutti i cinesi han che ci si sono trasferiti in questi cinquant'anni? E se l'obiettivo è far avanzare la democrazia in Cina, un boicottaggio delle Olimpiadi non avrebbe forse l'effetto opposto, favorendo i "falchi" del regime? Non è un problema così semplice come lo vedo dipinto in queste ore.