Tibet libero.

2 commenti a “SULLO SCHIERARSI”

  1. aghost dice:

    nel 1980 ci fu il boicottaggio alle olimpiadi in russia per via dell'invasione dell'Afghanistan. Gli italiani come al solito boicottarono a metà , cioè non mandarono gli atleti militari. Mennea vinsa i 200 metri (anche Simeoni vinse l'alto), probabilmente grazie all'assenza degli atleti USA.

    Ora sarebbe forse il caso di boicottare i giochi cinesi, ma siccome la Cina è un mercato ricchissimo…. si impone agli atleti inglesi dei ridicoli diktat, oppure meglio ancora si si fa tutti finta di nulla… E' la nostra democrazia bellezza…

  2. vb dice:

    Io credo che sia sempre difficile, in una lotta etnico-secessionista, prendere le parti di una o dell'altra fazione; e anche che da qui molto pochi, per non dire nessuno, abbiano cognizione di causa sul problema.

    Tanto per dire: cosa vuoi dire quando auspichi "Tibet libero"? Vuoi dire che la Cina si deve ritirare e il Tibet deve diventare indipendente sotto il regno del Dalai Lama? E in questo caso cosa faresti di tutti i cinesi han che ci si sono trasferiti in questi cinquant'anni? E se l'obiettivo è far avanzare la democrazia in Cina, un boicottaggio delle Olimpiadi non avrebbe forse l'effetto opposto, favorendo i "falchi" del regime? Non è un problema così semplice come lo vedo dipinto in queste ore.