14 commenti a “E’ LA CITTA DEI FIORI, DISSE CHI LO VIDE CANTARE”

1. Dario Salvelli dice:
   Marzo 1st, 2008 at 04:16

   Accapponare spero in senso positivo: Schoenberg non so quanto c'entri, meglio non scomodarlo. Comunque ho scritto prima ancora che iniziasse il festival che Tricarico forse sarebbe stato una sorpresa per il Festival.

2. Mammifero Bipede dice:
   Marzo 1st, 2008 at 04:47

   La melodiaè interessante, il testo non mi dice niente, la voce è del tutto inadeguata.

   Certa gente dovrebbe accettare i propri limiti e limitarsi a comporre.

   Quanto a Schomberg, lì bisognerà  arrivare, prima o poi. Le note sono solo dodici e a furia di reimpastarle per secoli alla fine tutto suona come già  sentito.

3. Camillo Miller dice:
   Marzo 1st, 2008 at 05:00

   Dai, tricarico è quello che fa il personaggio svampito di professione che ha inaugurato la sua carriera con quel puttana la maestra che a tutti i bambini di sette anni piaceva cantare.

4. LockOne dice:
   Marzo 1st, 2008 at 06:37

   ma porcapaletta, ma che avranno da applaudire quelli li' :-|

5. rafaeli dice:
   Marzo 1st, 2008 at 07:51

   se pensi: è stonato? allora Sì, è stonato.

   Però la canzone è bella, e la canta come serve che sia cantata. Nel complesso, secondo me, è abbastanza gradevole.

6. Alessandro Longo dice:
   Marzo 1st, 2008 at 08:40

   Secondo me non sa cantare. Punto

7. nest dice:
   Marzo 1st, 2008 at 11:04

   si, canta un po' male, ma la melodia è dolce e bella e lui ha qualcosa di estremamente attraente, come se avesse più anima degli altri

   esistono persone così, calamite

8. Paolo Gagliardi dice:
   Marzo 1st, 2008 at 14:58

   Se uno non sa cantare, e Tricarico e' un caso palese, dovrebbe fare come il buon Lorenzo Cherubini che, quanto meno, si e' inventato quel suo rap all'italiana. Stona lo stesso ma fa niente.

9. Antani dice:
   Marzo 1st, 2008 at 15:17

   Va bene così, va bene. Sa di ubriaco quel tanto che basta.

   Oh, finalmente uno che lo ammette che le note sono dodici, che io di sentire che son sette mi ero un po' stufato. E vi va bene che è arrivato il sistema temperato, altrimenti diesis e bemolle differivano di un comma.

10. Anonimo dice:
    Marzo 1st, 2008 at 16:03

    Mammifero ha scritto:

    "Certa gente dovrebbe accettare i propri limiti e limitarsi a comporre. "

    Ma i Fede Riotta Mimun Vespa

    non sono forse un esempio di società 

    che fa della mediocrità  e dei propri pubblici limiti

    un valore di eccellenza?

    Schoemberg Mantellini che c'entra

    con sta performance?

11. Simone Cosimi dice:
    Marzo 1st, 2008 at 20:44

    Massimo, Tricarico è quello di "Io sono Francesco".

    Comunque è un adorabile pazzo.

12. Dario B. dice:
    Marzo 2nd, 2008 at 04:02

    Il brano sarebbe stato molto bello, interpretato da qualcun altro. Tricarico ha un modo di cantare stralunato, il problema è che è una sua scelta.

13. Larry dice:
    Marzo 2nd, 2008 at 08:20

    àˆ leggendo commenti come questi che capisco da dove proviene la classifica scandalosa di questo Sanscemo, con Cammariere settimo e Gazzè e Tricarico nemmeno fra i primi dieci.

    Ma forse è giusto così, dopotutto Sanremo è il trionfo del nazionalpopolare ottuso e melodico, mica un concorso per cantanti di qualità .

14. MM dice:
    Marzo 3rd, 2008 at 03:46

    Non so quanto l'abbia cercata quella voce da strambato (che ci starebbe, l'uomo vissuto che canta ubriaco).

    Ma pare che il giorno dell'esibizione che hai inserito avesse n'indigestione paurosa…

    Il migliore di questo sanremo, comunque.