(T)”No, ma dico, tu ce l’hai presente D’Alema?”
(M)”Si ce l’ho presente purtroppo”
(T)”Ma cristosanto e che mi dici della Binetti?”
(M)”Lo so, lo so, mi vergogno anch’io che credi”
(T)”E quelli di Repubblica che scrivono che Prodi e’ stato ottimo?”
(M)”Vabbe’ dai Scalfari e’ anziano”
(T)”E le leggi non fatte (fosse la prima volta poi)? E l’impudenza? E i buffetti al Papa e a Berlusconi? E Rutelli e sua moglie? E Bassolino e la Iervolino? E De Gennaro commissario straordinario invece che cacciato a calci in culo dopo Genova?”
(M) Guarda che cosi’ non ne usciamo piu’
(T)Ecco appunto, io non li voto piu’ questi.
(M) Ah no? E chi voti allora?
(T) Nessuno, non voto per nessuno.
(M) Ma non dire stupidaggini.
(T) Ok.
(M) Ti propongo un esperimento
(T) Ok.
(M) Pensa intensamente a Giuliano Ferrara e alla sua proposta di moratoria della legge 194.
(T) Ok
(M) Fatto?
(T) Fatto.
(M) Tutto piu’ chiaro ora?
(T) Si’, insomma.
(M) Ecco bravo.
(T) Comunque io non li voto quelli.
(M) Su, su, bevi il tuo Spritz e non ci pensare che c’e’ tempo.
Febbraio 10th, 2008 at 07:59
……………….ricatti!
Febbraio 10th, 2008 at 08:22
Fantastico.
14 parole, di cui 5 tra preposizioni e congiunzioni.
Ottima argomentazione.
E' pure vero che Mastella non le avrebbe mai votate quelle leggi. (proposte dall'IdV tra le altre cose…)
Febbraio 10th, 2008 at 08:36
Aveva ragione Gassmann.
Noi maschi finiremo a cinguettare sugli alberi.
E il mondo sara' finalmente in mano a loro.
E a buon motivo.
Febbraio 10th, 2008 at 08:57
Tieni duro Massimo!!!
Febbraio 10th, 2008 at 09:00
(M) avrebbe vinto citandoti Luttazzi, e tu avresti rovesciato il risultato per come Hanno trattato Luttazzi
Febbraio 10th, 2008 at 09:50
Se Massimo tiene duro, si capisce già tra le righe che parte il metodo Lisistrata. Insomma, è chiarissimo che il voto al PD è assicurato.
L
Febbraio 10th, 2008 at 10:38
D'Alema è stato finalmente cooptato da Hamas per essere il loro portavoce ufficiale.. Il PD si è affidato a dei dilettanti che non sono nemmeno capaci di rendere visibile un sito se non c'è il CNAME http://www.. Veltroni continua a dire le solite idiozie tipo "ridurremo le tasse ed aumenteremo i salari" con quali soldi non si sa.. La Brambilla si fa scortare da sei gorilla.. Fa pure rima.. La situazione fa cagare peggio che mai.. VIVA ZAPATERO..
Febbraio 10th, 2008 at 11:16
Magari pensa a Veltroni.
Che merita un'occasione, qualsiasi cosa sia avvenuta prima.
Febbraio 10th, 2008 at 11:32
Dai retta, c'ha ragione la tu' moglie.
Febbraio 10th, 2008 at 12:20
Credo che saremo in molti a non votare alle prossime elezioni… Giusto per dare un segnale alla politica. Non cambierà nulla, e sono il primo a dirlo, ma almeno non avrò sulla coscienza il peso di aver votato qualcuno.
Febbraio 10th, 2008 at 12:40
Ok , finchè ci si limita a fare un po' la Drama Queen , va bene.
(Anzi sul blog rende bene : spassoso).
Però troverei il perpetrarsi di tale atteggiamento anche in prossimità del momento clou , molto infantile.
Febbraio 10th, 2008 at 13:17
Ci vuole un segnale forte.
Milioni di schede annullate con una stessa scritta:
"nessuno di voi mi rappresenta".
Vediamo cosa raccontano poi alla Comunità Europea.
Febbraio 10th, 2008 at 13:20
bellissimo!!!!!
Febbraio 10th, 2008 at 13:38
@Le Mantellate: non credo che le scritte sulle schede nulle vengano pubblicate.
Febbraio 10th, 2008 at 14:23
Bisognerebbe dare un valore al non-voto.
Febbraio 10th, 2008 at 14:59
Per .mau.
http://www.bookcrossing.com/journal/1107767
:-)
ciao
Febbraio 10th, 2008 at 15:46
@giuseppe: che però ha l'aria di essere una raccolta estemporanea.
Piuttosto davvero, si fa una lista che si presenta in tutta Italia con un unico candidato novantenne, e la si vota :-)
Febbraio 10th, 2008 at 16:03
Cioè eravate a Venezia e non siete venuti a trovarci a Udine? sigh :(
Febbraio 11th, 2008 at 02:26
Cioè eravate a Venezia e non siete venuti a trovarmi a Napoli? sigh :(
;-)
Febbraio 11th, 2008 at 02:46
Non c'è nulla di più squallido e deprimente del voto dato turandosi il naso. Troppo comoso prendere voti avendo come punto qualificante del programma: 'Gli altri sono peggio'. Basta con questi ragionamenti.
L'unica scelta dignitosa a questo punto è l'astensione, un segnale forte e definitivo, l'unica maniera che abbiamo per imporre un cambiamento, tutte le altre scelte ci riporterebbero inevitabilmente al punto di partenza.
Febbraio 11th, 2008 at 03:10
se Veltroni diventa anche negro giuro che lo voto!
Febbraio 11th, 2008 at 03:57
Sono d'accordo con (T) ma anche con (M). In effetti questa discussione mi sembra prematura, aspettiamo di leggere il programma del PD e di vedere chi metteranno in lista…. e poi ne potremo riparlare. Manca poco per saperne di più e poter argomentare concretamente pro o contro il voto. Riparliamone!
Febbraio 11th, 2008 at 04:13
io ragionavo così nel 2001 (così così, "l'hai visto D'Alema?" ecc., non manca nulla).
dopo aver visto i destros 5 anni al governo (e sì che non mi pare di essere particolarmente antiberlusconiano, per dire ho smesso di leggere repubblica anche perché mi aveva annoiato con l'antiberlusconismo) mi va bene quasi tutto. non che sia entusiasta, eh.
Febbraio 11th, 2008 at 04:36
dai retta a tua moglie, tenutario. Il non voto è un segnale forte come una randellata di tafazzi.
Febbraio 11th, 2008 at 07:49
Non votare è l'unica cosa sensata
Febbraio 11th, 2008 at 07:57
Io ci ho provato giuro! Ho bevuto il mio spritz e pure un campari e bianco di soprannumero, ma niente. Come faccioa votare uno che Berlusconi stesso mi ha detto di votare?
Febbraio 11th, 2008 at 08:04
Sono d'accordo con Francesco. Non ci si può lamentare di tutto e di tutti per due anni e poi al momento del voto tornare come tante pecore a votare coloro che abbiamo spernacchiato nei due anni precedenti. Che tanto non cambiano e non cambieranno mai.
Diamine, ma voi tornate a comprare dallo stesso commerciante che vi ha fregato? dallo stesso artigiano che vi ha fatto un lavoro orrendo? nello stesso ristorante dove avete mangiato da schifo pagando un sacco?
Qualcuno obietterà , ma il ristorante posso cambiarlo, in politica non esiste concorrenza, nel ristorante accanto si mangia ancora peggio.
Appunto signori, appunto. E vogliamo continuare così per sempre?
Febbraio 11th, 2008 at 12:33
Quando la tua signora ti ha invitato a "pensare intensamente a Giuliano Ferrara e alla sua proposta di moratoria della legge 194", avresti dovuto rispondere: "Sì, ci penso, e mi viene in mente subito la sua partecipazione alla commissione Manifesto del Partito Democratico, nella quale Alfredo Reichlin gli ha pure chiesto se voleva intervenire". Magari alla fine la convinci tu.
Febbraio 11th, 2008 at 12:38
Ci saranno gli astensionisti (anche io?) ma non scuoteranno nulla.
Berlusconi vincerà trascinando Fini, Bossi, Casini, i neofascisti, il conflitto d'interessi, rete4, ecc.
In che anno siamo?
Mmm…e gli altri?
A rimproverarsi perché si sono divisi? O a cercare di fondare una nuova politica?
Sembrerebbe che qualcuno voglia perseguire la seconda opzione.
Mah…la Binetti e D'alema dentro…i radicali fuori…mmm….
Febbraio 11th, 2008 at 13:42
votare una lista(non un partito) veramente nuova, non legata alle logiche ed ai partiti odierni che dia garanzie e sei d'accordo con le sue proposte (se la trovi).
altrimenti annullare la scheda
altrimenti non votare
altri segnali non mi sovvengono: votare veltroni è come spararsi su un piede per paura di centrarsi la testa. Puoi usare meglio la tua cartuccia.
Febbraio 11th, 2008 at 16:41
Parliamo della cosa principale di questo post: non ci credo nemmeno se mi porti una registrazione che hai detto "ma cristosanto" ad alta voce davanti a tua moglie.
[Ste]
Febbraio 11th, 2008 at 17:24
In attesa che vengano confezionati candidati ad hoc per ciascuno degli astensionisti (con caratteristiche da definire, a seconda che si voglia disporre di modelli Normale, Lusso, XLusso…), chiedo ulteriori ragguagli sul significato di "segnale forte e definitivo" (e pensieri limitrofi); invito a breve ricerca sul significato ed il peso politico dell'astensione.
Bush ha governato il paese più potente del mondo, vincendo (forse) le elezioni per qualche centinaio di voti, con percentuali di astensionismo che neppure ci sogniamo, IMPIPPANDOSENE bellamente di chi non era andato a votare, con annessi e connessi che tutti abbiamo potuto constatare. A chi vince le elezioni non gli frega niente dell'astensionismo; dopo un battito di ciglio post elettorale, chi ha più voti governa (bene, male, così così…), e si prepara per rivincere le elezioni successive. E governa anche su chi non l'ha votato (quindi, astensionisti compresi direi…). Quindi, se i sondaggisti saranno buoni profeti, prepariamoci a 5 splendidi anni di governo della destra, senza girarci tanto intorno, senza "se" e senza "ma". Io, a votare contro l'uomo di Arcore ed i suoi scherani, ci vado anche in ginocchio; non mi vergogno di essere profondamente ANTIBERLUSCONIANO, di non sopportare che la Binetti stia dalla mia stessa parte (non so perchè…), di continuare a pensare che votare mi viene naturale, con tutte le arrabbiature che comporta la politica e tutti gli atti politici a cui anche il voto appartiene. Penso sia, nonostante tutto, un lusso da cui non mi posso esimere.
Febbraio 11th, 2008 at 18:25
Oh caro Mante, dimentichi la Binetti, l'Opus Dei, De Mita, e sicuro sicuro ne dimentico molti altri…io non voterò nessuno…
Febbraio 11th, 2008 at 18:36
non entro nel merito della qualità dell'offerta politica, è un po' troppo sopra le mie forze odierne convincere chicchessia votare per un qualsiasi partito.
volgio solo far notaer a tutti questi astensionisti che il segnale da loro mandato alla classe politica è assolutamente nullo
per quanti siate ad astenervi dopo le elezioni il commento sarà il solito: l'italia resta il paese con la più alta partecipazione alle elezioni in tutto il mondo.
(chi voterò io ve lo dico dopo che uoltér ha scelto i candidati)
pensate a questo, poi votate per storace o i radicali… per chi volete voi. ma fate una scelta.
ps: sono veneziano, non mi lamento che non sei venuto a trovarmi, mi sembra naturale visto che è il mio prossimo commento.
la prossima volta non perdono però :)
Febbraio 12th, 2008 at 02:22
Certo che con questi argomenti a favore del voto viene proprio voglia di astenersi.
Pare che chi ha deciso di andare a votare non vada a votare a favore di qualcuno ma contro qualcun altro. Il voto come NON scelta.
La cosa più triste che si possa fare in una democrazia.
Febbraio 12th, 2008 at 03:38
Massimo, purtroppo vista l'ultima uscita di Berlusconi all'ONU (moratoria sull'aborto), sono sempre più convinta che abbia ragione tua moglie.
Febbraio 12th, 2008 at 05:54
Paola temo che ti confondi, nel PD non sono in pochi ad essere d'accordo con ciò che chiedono Ferrara e Berlusconi, anzi si calcola che già un terzo circa dei suoi parlamentari sarebbe favorevole a una revisione della 194. Percentuale destinata ad aumentare. Non dimentichiamo che Latorre a Ottoemezzo si è fatto portavoce dei timori della Curia Romana. E Latorre è uomo d'onore.
Febbraio 13th, 2008 at 13:51
E' veramente impressionante come persone che dovrebbero essere avvedute si facciano trascinare da una deriva demagogica e populista, dal mainstream (direi di merda) che parla male del governo dimissionario Prodi.
Dopo aver preso un paese allo stremo, con una legge elettorale porca, le finanze dello stato azzerate, un debito pubblico in crescita dopo anni di diminuzione, la crescita praticamente a zero per 5 anni, una deriva morale e umorale inquietante, un parlamento legiferante a proprio uso e consumo, riporta, IN DUE ANNI, il deficit pubblico dal 4,1% nominale del 2005 (in realtà considerando i debiti non pagati alle FS e all'ANAS, eravamo molte oltre il 5%) tra l'1,5% ed il 2% (vedremo la trimestrale di cassa) recuperando circa 45 miliardi di euro senza cambiare aliquote e mettere tasse straordinarie; ritira i soldati dall'IRAQ, guida, politicamente e militarmente, una missione salvifica ed importantissima in Libano, ottiene una vittoria storica ed universale (sostenendo l'iniziativa radicale) per la moratoria della pena di morte, sostiene la pace in Africa (Prodi è uno dei leader europei più stimato nel continente povero); recupera 25 miliardi di euro di evasione fiscale; blocca elettoralmente per la seconda volta Berlusconi; sana la ferita dello scalone; produce leggi per l'ambiente, da anni trascurato, per rispondere ai doveri di Kyoto, assolve agli impegni internazionali per i paesi poveri (circa 1 miliardo di euro). Bè dopo tutto questo fatto in soli due anni e con enormi difficoltà , ed una conflittualità ininterrotta della maggioranza, c'è chi critica Scalfari per aver lodato il governo Prodi.
Mi chiedo in che mondo ed in che paese vivo.
Febbraio 13th, 2008 at 14:23
Ho postato questo mio ultimo commento su un thread tenuto su macchianera relativamente ad un post di facci http://www.macchianera.net/2008/02/13/post_comunista.html#comments critico sugli obbrobri della xv legislatura, associati più o meno volutamente al governo prodi. Di solito non faccio queste trasversalità ma questa volta volevo mettere in luce quanto opinioni diverse originanti da sensibilità diverse convergessero, per eterogenesi dei fini, sulla stessa critica, secondo me infondata, sull'operato del governo dimissionario.
In questo contesto ho anche fatto riferimento allo stesso atteggiamento di Luca Sofri, che, sostenendo l'obiezione di mantellini, ripropone come fa da prima delle elezioni del 2006, una critica continua e per certi versi feroce al governo prodi.
saluti
ventomare
Febbraio 20th, 2008 at 08:01
Capisco e condivido il senso di frustrazione degli astensionisti, ma continuo a pensare che è uno spreco inutile che giova tanto a chi si vuole colpire con la propria scelta, perché farà meno fatica a raggiungere il suo risultato.
Ma davvero pensate che chi vince le elezioni guarderà i risultati e dirà : beh ho vinto, ma il paese ha dato un segnale forte di rifiuto di questa classe dirigente e quindi mi dimetto e anzi, smetto di far politica e lascio il posto a qualcun altro ?
Credo che l'unica alternativa sensata al votare il "meno peggio" sia quella di entrare in maniera attiva in politica e partecipare: o per camibare la linea politica di un partito esistente o formando un nuovo movimento. L'astensione non può (per definizione) raggiungere nessun obiettivo a meno che non sia tale da invalidare per legge le elezioni (e non so sincerametne se esista una tale legge).
Il risultato è che l'astensione si trasforma in un "ma fate un po' come vi pare, a me non me ne frega niente…", quindi in una delega totale, perché tanto chi vince relativamente, vince e basta. Con 100 voti o con 30 milioni.
Vedo solo un modo possibile per cambiare le classi dirigenti: sostituirle con altre. Se non le trovi tra l'offerta politica attuale, ti candidi o entri dentro un partito e lotti per cambiare i candidati o le linee politiche del partito stesso.
Ammetto che anche io sono stato tentato dall'astensionismo, dopo una riflessione del tutto simile all'emblematico dialogo tra T ed M. Ma poi riflettendo mi rendo conto che se mi astengo sto contribuendo a far restare tutto uguale comunuque. Quindi damose da fa' e troviamo il modo di esprimere il dissenso in modo costruttivo. Sarà dura, ma abbiamo quasi più di un mese di tempo.