12 commenti a “SFIGURATELO MOLTO CON LA MAZZA DA GOLF”

1. alessandro dice:
   Gennaio 21st, 2008 at 19:28

   mamma mia che mmonnezza…..

   (non a caso' sara' il periodo boh)

2. Davide Tarasconi dice:
   Gennaio 21st, 2008 at 19:40

   non noto grossi cambiamenti: come per tutte le canzoni dei Baustelle, mi viene la nausea dopo il primo minuto.

3. Gabriele dice:
   Gennaio 21st, 2008 at 19:43

   In realtà , facevano abbondantemente cagare anche prima, ma erano stati osannati da tutti gli Indie Blogger/Magazine e compagnia.

   Mi sembra un giusto contrappasso.

4. Macman dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 02:46

   Orribili. .-

5. .mau. dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 02:57

   Non per fare il figo – ho altri sistemi per farlo :-) – ma chi diavolo sono i Baustelle? E cantano (o "cantano", visti gli altri commenti) in inglese, in italiano, in tedesco o cosa?

6. Wallace Henry Hartley dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 06:28

   Inkiostro scrive: “E' la consapevolezza che è un successo annunciato, […] in questa italietta in cui un gruppo colto e intelligente decide di tagliare la sua spocchia a misura dei fan di Maria De Filippi, e che l'operazione funziona dannatamente bene". Diciamocela tutta: il Bianconi ha visto cosa succede (e quanti soldi si fanno) a scrivere cagate come quelle che ha regalato a Irene Grandi ("Bruci la città … Io non posso che adorare non posso che leccare questo tuo profondo amore", cit.) e dunque ha esattamente deciso di tagliare la sua spocchia a misura di Amici e aprirsi un nuovo conto in banca. Una prece.

   PS: Preghiamo anche per chi dice che i Baustelle sono i CCCP del 2008.

7. Macman dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 08:23

   Cccp del 2008. Mi metto l'elmetto. Occhio che sparo a vista.

8. Simone Cosimi dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 08:59

   Il pezzo c'ha il tiro.

   Però pare la sigla di un cartone animato.

   In ogni caso, il vero successo i Baustelle ce l'hanno da anni. Quello della qualità .

   Adesso si tratta di ascoltare Amen e di vedere se si prendono in giro o vanno avanti.

9. Achille dice:
   Gennaio 22nd, 2008 at 09:59

   Ma voi veramente pensate che un pezzo come questo possa andare bene per il pubblico di Maria De Filippi? Mi sa che voi non lo conoscete, il pubblico di Maria De Filippi (e un po' vi invidio)

10. Wallace Henry Hartley dice:
    Gennaio 22nd, 2008 at 11:23

    Purtroppo il pubblico di Maria De Filippi lo conosciamo abbastanza. Ed è proprio quello che ha incoronato "Bruci la città " canzone dell'estate 2007. Ma non voglio entrare in polemica con Akille, mi piace troppo il suo blog :) .

11. Frangino dice:
    Gennaio 23rd, 2008 at 04:54

    Bruci la città  è una bella canzone con una bella melodia, belle parole (con un bel suono), testo non banale e interpretazione adeguata. Credo sia una perfetta canzone pop. E i baustelle sono un perfetto gruppo pop che dagli inizi non hanno cambiato una virgola del loro stile e del loro suono. Non non penso si possa parlare di svolta commerciale.

    PS

    i CCCP hanno cantato Tomorrow (Voulez Vous Un Rendez Vous)…

12. chamberlain dice:
    Gennaio 23rd, 2008 at 10:47

    dal punto di vista musicale non mi pare che abbiano fatto chissà  quale inversione verso il lato oscuro della musica commerciale. lo stile è quello dei baustelle.

    il testo è pieno zeppo di riferimenti più o meno colti, che poi possa anche sembrare una vaccata è questione di sensibilità  personale.

    per la cronaca la provenienza originaria di "charlie don't surf" è da apocalypse now.

    il resto (clash, cattelan) segue.

    voi quando parlate di quelli che seguono amici, voi non potete immaginare.