Capacitarsi del fatto che Libero in Italia venda qualche copia non e’ cosi’ facile. O forse si’.

(via Akille)

22 commenti a “ELEGANZE INNATE”

  1. Larry dice:

    No no, è facilissimo. Non mi meraviglio più di niente in un paese nel quale può succedere che in certi posti un partito come la Lega prenda il 30%.

    E continuo a pensare che Feltri non sia affatto uno stupido, e raramente pensi davvero le cazzate che scrive. Lui semplicemente dà  al pubblico ciò che il pubblico vuole.

  2. michele dice:

    ormai tu e wiitgestein potreste riunirvi in un solo blog… metà  dei post sono uguali

  3. Cuore Analfabeta dice:

    Ormai abbiamo toccato il fondo.

  4. Simone Cosimi dice:

    Ma Libero infatti le regala. Mica le vende.

  5. Alessio dice:

    Abbiamo toccato il fondo sì. ma non certo per le 4 bischerate che scrive Libero, con il quale comunque sono in tanti ad essere d'accordo anche se la maggioranza di loro si vergogna ad ammetterlo in pubblico.

    Abbiamo toccato il fondo perchè ciò che sta accadendo è talemente indecente che non si trovano più parole adatte a descriverlo.

    Cosa potranno pensare all'estero di un paese che ha un ministro inquisito (e per che reati poi!) che insulta impunemente uno dei poteri dello stato e riceve pure la solidarietà  di tutti i politici? Anzi viene addirittura invitato a rimanere al suo posto come se niente fosse.

  6. alebegoli dice:

    Quando al mattino vado a prendere il giornale e l'occhio mi cade su Libero, lo stomaco tenta sistematicamente di rigurgitare l'intera colazione. Se poi cerco di farmene una ragione (che continuino a vendere), peggio ancora.

  7. Camillo dice:

    … però quel "davvero" sulle dimissioni di Mastella è sublime.

  8. Michele dice:

    Secondo me invece è un titolo formidabile! Vi farò schifo a pensarla così ma dopo i vari Bassolino, Fazio, Visco, ecc. italianamente intoccabili e incuranti del vomito che procurano alla popolazione (lorò sì, non un giornale che fa un po' di ironia), un Mastella che si dimette davvero è un "urlo" di dignità !

  9. Alessandro Longo dice:

    Invece è un titolo offensivo, offensivo per i meridionali che non sono come mastella

  10. Popoff dice:

    L'Italia è allo sbando, una classe (???) politica che fa schifo, che si accusa a vicenda e poi da solidarietà  al ministro indagato…

    A volte mi vergogno di essere italiano!!!

    Poi… Libero ci da il carico con questi titoli di pessimo gusto!

  11. fabius dice:

    Libero è una eccellente alternativa al Vernacoliere, per chi non è molto avvezzo al dialetto toscano.

  12. spider dice:

    fabius, e con te Wittgenstein che sostiene la stessa cosa: ma che dici?

    Secondo te il Vernacoliere è gratuitamente volgare? E' offensivo?

    Il Vernacoliere è satira, quel titolo di Libero è un insulto, come ha giustamente notato Longo.

  13. H. H. dice:

    Beh i meridionali non saranno tutti uguali, ma una roba come quella di Napoli a Parma per esempio non si vedrà  mai… annegassero nella loro monnezza, anziché rompere le balle in tutti i tg per "l'emergenz rifiuti" (che spero si riferisca sempre a loro!).

  14. Francesco C. dice:

    @ H. H.

    Naturalmente se tu fossi nato e cresciuto a Napoli invece che a Parma ora non saremmo in questa situazione, vero?

  15. Regolo dice:

    Bè fai male a sorprenderti. Libero (come dall'altra parte il Manifesto, per dirne una) semplicemente rappresenta una porzione di italiani e un determinato pensiero politico. Fa ironia (spesso) su argomenti molto delicati, ma dal punto di vista giornalistico ha sempre dimostrato molta più coerenza di tante altre testate, e non ha mai avuto paura di dire le cose come stanno, senza mezzi termini (anche schierandosi contro i partiti a loro più vicini).

    Per quanto riguarda il "terrone", bè non credo proprio che si intendesse offendere tutto un popolo del sud italia, bensì classificare Mastella nello stereotipo negativo di una persona doppio-giochista ed opportunista, tutte cose che indubbiamente Mastella rappresenta. Nei suoi anni di potere si è dimostrato il classico esempio di clientelismo all'italiana, della cultura del "favore all'amico" e del "faccio questo per te che tu fai questo per me". Mastella è tutto questo, e credo che gli stessi Campani, Pugliesi o Siciliani che siano farebbero bene a chiamarlo TERRONE con tutta la loro forza. Non è per offendere un popolo, ma una categoria. Onore a Libero ed al suo cinismo.

  16. H. H. dice:

    @ Francesco c.

    tu invece sei di napoli, vero?

  17. max dice:

    se torriero si è dimesso dal grande pubblico (e ha fatto bene), io a volte vorrei dimettermi da italiano.

  18. anonimo dice:

    Immagino che H.H. stia per Heil Hitler…o ti chiami Hans Holafsson?

    Plonk!

  19. Francesco C. dice:

    @ H. H.

    Spiacente di deluderti: sono nato e cresciuto a Milano, ora risiedo a Padova.

    La prossima volta prova a cambiare cliché.

  20. H. H. dice:

    @18

    Howard Hughes? Harold Hume? Sir Henry Hodge? Horace Henderson…. potrei andare avanti a l''infinito, se credi.

    @19

    non è un clichè, è la realtà .

  21. .mau. dice:

    @H.H.: e io che credevo stesse per Helenio Herrera.

  22. Federico M dice:

    Feltri scrive benissimo, Libero è un giornale corrosivo e piacevole.

    Certo sono punti di vista io x esempio non riesco più a leggere Repubblica dal '92 e l'avevo letto dalla fondazione..