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Gen
Contrappunti, su Punto Informatico di domani.
Lettera a Beppe Grillo. Componimento criptico in tre punti più finale. (continua)
Contrappunti, su Punto Informatico di domani.
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Gennaio 13th, 2008 at 05:13
Nonostante condivida, su bit, le preoccupazioni che possono indurti ad anzalizzare criticamente il fenomeno 'on line' di grillo, mi domando dove vuoi arrivare. Se intendi confermare un' opinione precotta oppure definirne di nuove. Ti sei perso degli elementi per strada.
Gennaio 13th, 2008 at 06:16
confermo taro: leggendo mi aspettavo la stoccata con riferimento alla nota mancata intervista a Gilioli. Invece non c'è la stoccata ma neppure una conclusione. Qual è? Io non l'ho capita.
Gennaio 13th, 2008 at 07:41
E' sorprendente che all'atteggiamento da grande esperto della rete in cui ti atteggi in questo post, non corrisponda un solo link ad uno dei post di Grillo "incriminati". Predichi bene e razzoli male?
Gennaio 13th, 2008 at 08:23
bel post, massimo. l'unica cosa che non condivido, però, è la chiusa sui grillini: non credo che loro stanno abitando un interregno di immaturità della rete. penso invece che stanno anticipando e catalizzando molte tendenze critiche della socializzazione in rete.
tra cui c'è anche l'inventtiva e il risentimento da bar, l'idolatria di parte e via dicendo: perché non accettarlo? con la differenza, certo, che tutto ciò sarà persistente.
e poi, un'altra cosa su cui mi ha fatto riflettere la lettera del grillino pubblicata da gilioli: non è vero che non c'è nessun ritorno. non ci sarà quello di grillo in persona, ma penso che tra di loro si stiano consolidando molte pratiche di ritorno. forse, quando si parla di grillini bisognerebbe guardare meno al 1231 commento, e di più a cosa fanno nei loro forum, in giro per la rete, oltre che sul territorio.
forse anche noi siamo vecchi pantofolai televisivi quando ci facciamo ammaliare troppo (e solo) dallo show di grillo, e poco delle sue conseguenze sulla coda lunga dei grillini.
ciao!
Gennaio 13th, 2008 at 08:48
Centro! Nicola.
sta di fatto che il pulviscolo indistinto trova 'forma' e 'sostanza' in queste realtà d'incontro locale, nei fatti prodotti reali, tangibili, del blog 'Padre'.
Perchè non tenerne conto, al contrario escluderli di fatto dall'analisi degli effetti?
Gennaio 13th, 2008 at 09:35
perché è più difficile?
ma soprattutto perché grillo (e soprattutto chi lo consiglia) ha precise responsabilità con il suo atteggiamento centralizzante e televisivo.
il primo ad oscurarli è proprio lui, con i suoi comportamenti di networking davvero poveri
e perché non ne adotta di più ricchi? perché dietro di lui c'è anche molto marketing, ovvero una battaglia per la visibilità .
Gennaio 13th, 2008 at 11:23
Non credo proprio sia la difficoltà della questione.
'In questa sede' il padrone di casa, credo, si limiti a difendere lo strumento (blog) da un uso improprio. Strumento che nei fatti mette sullo stesso piano il suo operato e quello di altri validi professionisti con quello di Grillo. Essendo i meet-up il risultato di un uso improprio di detto strumento – ben lontano dagli intenti editoriali dell'autore che ci ospita adesso – ecco perché non viene affrontato. Semplicemente fuori tema.
E poi, preferisco ragionare per fatti, nomi, tipo Casaleggio & Associati che fai aleggiare nel discorso senza nominare. Il personaggio in questione è il fautore del fenomeno web-Grillo. Persona assai abile e preparata, lungimirante, anche un po' stronz nel senso che impegnata anche (solo?) per proprio tornaconto. Non a caso lui/loro – e non Grillo – ritengo i veri responsabili del mio bannaggio da quel blog.
Gennaio 13th, 2008 at 12:26
Riguardo i commenti precedenti, Massimo ha scritto "Componimento criptico" quindi forse ci può stare che il discorso rimanga un po' sconclusionato ;-)
Leggendo poi la frase
"Anche se magari non è solo colpa tua ma anche di quelli vicino a te che ti spiegano (male) cos’è Internet e come va usata"
Non so se quelli di Casaleggio hanno spiegato male cos'è la rete a Grillo, certo però da quando ho visto http://www.casaleggioassociati.it/thefutureofmedia/ , un video cupo nelle conclusioni e buttato lì senza alcuna presentazione che spieghi come e perché l'hanno fatto, al punto che non si capisce bene se loro si augurano o temono che vada a finire così, direi che questi qua mi preoccupano un po', ecco :-| .
Gennaio 13th, 2008 at 12:53
Neanche un link? Wow, questo è il futuro, nelle lettere senza ipertesto (chè poi non ci si aspetti una risposta). :-)
Gennaio 13th, 2008 at 13:01
a me sembra che tutto stia insieme come lettera a Grillo, quindi a metà tra analisi e a metà tra consigli dati a Grillo su come meglio utilizzare la rete
Gennaio 13th, 2008 at 18:48
Criptico è criptico, niente da dire.
Ma se il fiore da estrarre era in metafora l'intervista di Gilioli, non condivido di sicuro.
Ma soprattutto cosa proponi in concreto per non
"lasciare gran parte di queste energie dentro il pulviscolo indistinto delle invettive in rete…" ?
Gennaio 14th, 2008 at 00:58
Faccio qualche considerazione, anche se in realtà di risposte precise non me ne aspetto da Mantellini o da altri giornalisti, perchè replicare punto a punto verrebbe solo a loro svantaggio :)
1-L'intervento di Mantellini è piazzato, oltre che sul suo blog, su Punto Informatico.
Punto-Informatico è una testata giornalistica, Beppe Grillo ha annunciato il V-Day contro la "casta" dei giornalisti.
2-Su Punto-Informatico scrivono persone (giornalisti) che hanno amicizie e conoscenze nel campo del giornalismo.
In particolare spesso vedo nomi noti su Punto-Informatico pubblicare articoli su Repubblica.it
3-La "mancata" (provocatoria) intervista a Grillo è stata lanciata da l'Espresso.
Chi di voi non sa che l'Espresso fa parte del Gruppo Editoriale a cui è affiliata anche Repubblica.it ?
4-Beppe Grillo sta pubblicando una lista di quotidiani che percepiscono (a buon titolo o meno, decidete voi) Fondi Pubblici.
Il Gruppo Editoriale a cui fanno capo Repubblica, l'Espresso e altri quotidiani potrebbero, secondo voi, essere "infastiditi" da questo genere di attenzioni ?
5-Massimo Mantellini è un rubricista e un editorialista.
Lanciata così, l'informazione di cui sopra può far pensare a tutto e a niente, invece io ho prima letto le opinioni di Mantellini sul "Perchè i giornalisti odiano i blog" [ http://www.mantellini.it/giornalisti.htm ] e poi dato una rilettura veloce ai suoi articoli in rete, specie quelli su P.I.
Risultato: mi par chiaro che il giudizio espresso su Grillo, per quanto pacato, per quanto riflessivo, per quanto aperto a interventi di sorta, suona poco convinto, troppo tempestivo nella metodica e nei contenuti.
La pubblicazione su Punto-Informatico, poi, rappresenta la ciliegina sulla torta.
Infatti il target d'utenza di P.I. non è forse il medesimo (o grandemente condiviso) di quello attivo sul blog di Grillo ?
Possibile, davvero, che proprio oggi, proprio in virtù di una mancata intervista non-concessa ad un giornalista (ma sapete quante interviste non-concesse si contano nella nostra "Repubblica" da parte di figure politiche.. ?), si possa iniziare a parlare di Grillo in termini negativi ?
CONTINUA SOTTO—>
Gennaio 14th, 2008 at 00:59
CONTINUA DAL COMMENTO 12 –>
I grandi media si sentono minacciati, così come una certa parte della classe politica.
I fondi pubblici, i nostri soldi, gli servono per vivere di verità altrui, per continuare a dire quello di cui la gente ha bisogno di sentirsi dire.
Per continuare a dire quello che certi politici vogliono che sia detto.
Riflettete.
Riflette bene sul motivo per il quale è iniziata una campagna di questo genere contro Beppe Grillo, che non è un leader di partito, non gestisce quotidiani, non impone le sue scelte morali o politiche a nessuno.
Riflettete e possibilmente replicate :)
Gennaio 14th, 2008 at 03:25
Maurizio,
gran parte del tuo commento vorrebbe sostenere collegamenti e interessi comuni fra il gruppo Espresso e PI che – ti assicuro – sono del tutto inesistenti. Per il resto OK, sarei contento se i grandi media (o i politici) si sentissero in qualche misura minacciati, ma ho idea che non sia esattamente cosi'. saluti
Gennaio 14th, 2008 at 03:37
Mi aspettavo una replica del genere Sig. Mantellini.
Vede io ho fatto un elenco punto a punto e ho specificato in apertura:
""Faccio qualche considerazione, anche se in realtà di risposte precise non me ne aspetto da Mantellini o da altri giornalisti, perchè replicare punto a punto verrebbe solo a loro svantaggio :) ""
Non è forse così ?
Quali delle mie osservazioni (non "insinuazioni", si badi bene) sono confutabili ?
Nessuna.
Ed è per questo che invece di replicare punto a punto si preferisce dare un colpo di spugna, che spazzi via il 90% del post, concentrando poi la replica sul restante 10%, che tutto sommato può diventare terreno di opinioni e dibattimenti vari senza alcun riscontro verificabile.
Quelle che ho scritto sono osservazioni logiche, domande che la gente si pone a più livelli e che credo di aver sintetizzato in modo coerente.
Se poi c'è chi vuole ritenere queste osservazioni del tutto infondate, allora viene da chiedersi "perchè muovere contro Grillo, visto che nessuno ne è infastidito o teme le conseguenze della sua campagna" ;)
Gennaio 14th, 2008 at 04:12
X Maurizio.
Potresti darmi una prova secondo la quale Mantellini (o gli altri che scrivono su Punto Informatico) sono giornalisti? Punto Informatico è una testata qutidiana tecnica, non è un giornale tradizionale, il suo direttore non è un giornalista ma un tecnico, perciò non prende fondi nè ha autori iscritti all'albo (se non qualcuno occasionalmente).
Questo mi sembra abbastanza per smontare buona parte delle idee cospirazioniste (peraltro ammetto ben cogegnate) che proponi.
Gennaio 14th, 2008 at 06:15
la mia sensazione è che mantellini e pi continuino semplicemente a pubblicare quello che gli pare.
che poi in fondo è il motivo per cui continuo a leggerli. a volte non sono d'accordo. e sticazzi :)
Gennaio 14th, 2008 at 06:38
Le conclusioni dell'articolo a me paiono impeccabili.
Ma chi non è d'accordo perchè non contesta punto punto l'opinione di Mantellini invece di immaginare fantasiose cospirazionie (tra l'altro questo atteggiamento mentale un po' vittimista dei seguaci di G: conferma in pieno le conclusioni di M.)
Gennaio 14th, 2008 at 08:05
X Pippo
Pippo le osservazioni che ho fatto mi sembrano assolutamente chiare e si basano su elementi che puoi riscontrare leggendo Repubblica, l'Espresso e P.I. quotidianamente.
Per le domande poste: ognuno si darà una sua versione.
A te scegliere quella che trovi più confortante in prospettiva agli interventi dei detrattori/sostenitori di Grillo.
Gennaio 14th, 2008 at 09:09
Maurizio, nessuno ti risponde punto per punto perché le tue sono considerazioni slegate che non portano a conclusioni logiche in modo automatico. Devo affermare che i punti che porti sono veri? Si, l'articolo è pubblicato su PI; si è successo che su Repubblica apparissero articoli di autori di PI e viceversa; si è vero che Repubblica è del gruppo "L'Espresso"; si è vero che riceve finanziamenti pubblici etc etc… Per inciso i finanziamenti ai giornali sono stati più volte pubblicizzati, anche in una puntata di Report, Grillo ha novità sconvolgenti o ha una visibilità effettiva superiore a Report? (voglio numeri).
Possiedi fatti che possano provare un'affinità tra Repubblica e Punto Informatico al di là della condivisione di qualche collaboratore?
In alternativa, hai qualche argomentazione logica per rafforzare il tuo sillogismo (che per altro non è mancando di conclusioni confutabili) scricchiolante?
Gennaio 14th, 2008 at 09:17
Maurizio, la casta dei giornalisti è quella iscritta all'albo, non quella dei "poveracci" che ne stanno fuori, l'ha chiarito anche il tuo mentore (Grillo). Punto informatico è una testata giornalistica TECNICA: che è un'altra cosa. Non prende un euro. Mantellini non è un giornalista. La maggior parte degli autori di PI nemmno. Questi sono i veri punti. Per il resto quoto ICS, che riassume alla grande quello che penso.
Gennaio 14th, 2008 at 14:59
Io continuo a non capire al 100% il punto di vista del titolare.
Beppe Grillo non dà feedback agli altri blogger, web-editorialisti e commentatori vari della rete? Vero.
Beppe Grillo non fa link ad altri blogger che hanno magari parlato della stessa cosa prima e meglio di lui? Vero.
Beppe Grillo "dialoga" (leggi inveisce/incensa) solo con certi "mainstream"? Vero. Quando c'è un link, questo va al sito del corriere, o di gentiloni, o di qualche ministero…
Beppe Grillo non dà feedback in assoluto? Falso.
Ci sono decine di persone "comuni" che hanno visto la propria esperienza, se non direttamente il proprio scritto, ripresa sulle pagine del blog. Esperienza che forse grazie al blog è emersa in qualche modo. Il disoccupato, lo sfruttato, l'associazione X, la class-action Y, il sindaco no-tav… ecc…
Secondo me Mantellini c'è un problema di fondo. Quando si ha un blog letto e commentato da decine di migliaia di persone ogni giorno, si perde il senso stesso del blog come lo conosciamo. Diventa, volenti o nolenti, una sorta di sito informativo con tanto di pensante funzione di "gatekeeper" sui contenuti. Se a Beppe Grillo interessa parlare di TAV e non gliene frega una mazza dei sagaci commenti di Luca Sofri, mi pare abbia il diritto di dare spazio al comitato no-tav e fregarsene del resto.
Poi uno può pensare che magari Beppe Grillo farebbe bene ogni tanto a prendere in considerazione le ragioni di chi non è d'accordo con lui… ma quanti blogger politici lo fanno? Io non ne conosco molti.
Gennaio 14th, 2008 at 18:07
E stasera Giioli è intervenuto con la sua vicenda a Ndp di Piroso su La7.
Senza entrare nel merito dei singoli interventi, è un fatto che la politica abbia lasciato 'pasturare' da Grillo il V-day I per poi ritrovarsi piazze piene di consensi votate contro, e che i media ( obiettivo del V-day2 ) non hanno preso alla leggera il prossimo evento. Cosa dire, esperienza altrui insegna, meglio prevenire che curare.
Gennaio 17th, 2008 at 04:32
"dentro uno strumenti di comunicazione del quale non comprendono ancora bene la grammatica."
strumento