Da questa ridicola esperienza, deduco due o tre cose di cui credo di avere ormai la certezza.
Primo, Grillo ha una paura fottuta del confronto. Sa che il suo linguaggio apocalittico e assertivo non ha niente a che vedere con lo scambio di idee e con il dibattere. E’ chiuso nel suo monologhismo. Sa di non avere argomentazioni razionali forti per difendere le sue affermazioni a tutto tondo, sa che il confronto lo obbligherebbe a qualche sfumatura e sa che probabilmente le sfumature lo annienterebbero, visto che il suo successo è figlio della sua assertività .
Secondo: Grillo ha una strategia di comunicazione basata sul vittimismo da censura. Io gli avevo promesso tre o quattro pagine di intervista su “L’espressoâ€, lui ha preferito non apparire per poter dire che la grande stampa lo ignora e lo censura. Bene, visto che da qui al 25 aprile andrà strillando al mondo che i giornali non parlano del suo V-Day perché ne hanno paura, si sappia che questo giornale voleva concedergli ampio spazio ma che lui lo avrebbe accettato solo per monologare, per ospitare la sua invettiva, e non per un’intervista. Nemmeno il più tracotante politico della Casta, a fronte di una richiesta di intervista, risponde “O scrivo io da solo e senza domande o nienteâ€.
Terzo: Grillo con ogni probabilità usa così tanto Internet – e detesta così tanto i giornali – proprio perché il blog gli consente questo non-confrontarsi, questo non-dibattere. Perfino Berlusconi – dopo i primi tempi in cui mandava le videocassette registrate ad Arcore – ha imparato a rispondere alle domande dei giornalisti. Grillo no. Grillo si trincera dietro Internet per non ricevere domande, per non confrontarsi. Per esaltare, come direbbe lui, le sue caratteristiche di “monologhistaâ€.
Attenzione, ragazzi, perché se questo è il futuro della politica in Rete fa veramente schifo.
Gennaio 9th, 2008 at 09:20
"fa veramente schi*o"
Sarai bello tu. :-)
Sembra che ci sia un qualche filtro anti-tutto in questi commenti…
Gennaio 9th, 2008 at 09:30
Dal dizionario De Mauro:
Assertività : "Il possesso delle abilità cognitive e comportamentali che consentono a un soggetto di affermare la propria personalità senza emettere comportamenti passivi o aggressivi".
Non mi pare che il termine esprima il comportamento attribuito a Grillo.
Gennaio 9th, 2008 at 09:30
Dal dizionario De Mauro:
Assertività (2): "Il possesso delle abilità cognitive e comportamentali che consentono a un soggetto di affermare la propria personalità senza emettere comportamenti passivi o aggressivi …".
Non mi pare che il termine esprima il comportamento attribuito a Grillo.
Gennaio 9th, 2008 at 09:49
Il buffo è che le domande, soprattutto quando scritte, erano tutto sommato innocue: non brutte, ma che aprivano giusto giusto la discussione sul rapporto coi giornali. Volendo, si poteva rispondere in maniera quasi-monologo anche a queste, e invece.
Gennaio 9th, 2008 at 10:01
io credo che il temperamento ed i limiti culturali di BP si mescolino pericolosamente. E quel che temo è, nonostante alcune prove contarie di cui va tenuto conto (lindagine SWG by Enrico Milic "morbìn", per esempio, il rischio di cannibalizzazione presso i Grillini sia alto.
Spero di sbagliarmi, ma, visto lo sfacelo di cui stanno ancora dando prova partiti e "classe dirigente", l'appeal di Grillo troverà spazi sempre maggiori.
Gennaio 9th, 2008 at 10:08
"Gli chiedo se considera parte della casta anche quelle migliaia di giornalisti sottopagati e precari che ormai lavorano in gran parte delle redazioni".
Ecco.
Ma d'altronde è quanto pensavo da tempo.
Nulla di nuovo.
Gennaio 9th, 2008 at 10:16
"se questo è il futuro della politica in Rete fa veramente schifo"
non fa comunque più schifo di quella sui giornali o, peggio ancora, quella televisiva. Dopo che i media tradizionali l'hanno sputtanato in ogni modo, perchè dovrebbe farsi intervistare? Prima era la stampa che faceva un favore, ora le parti si sono ribaltate, è Grillo che fa un favore all'Espresso. I media tradizionali stanno per essere baypassati, e giustamente si preoccupano. Ma ormai è tardi :)
Gennaio 9th, 2008 at 10:41
@aghost. Giustissimo. Ma allora beppegrillo&tm; mi faccio intervistare". E naturalmente non farsi intervistare nemmeno riguardo ai suoi spettacoli.
Gennaio 9th, 2008 at 10:42
(sgrunt, ho perso una riga. Intendevo dire:
Ma allora beppegrillo&tm; avrebbe dovuto immediatamente rispondere a Gilioli "no, non mi faccio intervistare".)
Gennaio 9th, 2008 at 10:47
Grillo dice 'i giornalisti', pontifica e rifiuta le interviste (lo stesso fanno i politici che mandano le cassette)
Luttazzi dice nomi e cognomi dei giornalisti che non gli vanno a genio, si fa intervistare e giustamente si lamenta se tagliano qualcosa
se dovessi dare un voto, lo darei a Luttazzi
Gennaio 9th, 2008 at 10:54
quello di grillo non è nemmeno un blog perchè l'autore non si confronta.
Gennaio 9th, 2008 at 11:37
La rincorsa al 25 aprile è iniziata.
Ne vedremo e ne sentiremo di belle, sicuramente molto più pesanti di sta robetta.
La casta si difende: il Grillo cattivo che non risponde agli sms contro i poveri giornalisti (e i loro finanziamenti) indifesi.
E pensare che da una bella ripulita all'informazione italiana, un giornalista serio ne avrebbe solo un vantaggio.
Gennaio 9th, 2008 at 11:41
il filtro mi stoppa perché ho citato una parolaccia di Grillo?
@12
ho la pretesa di essere un giornalista serio ma se gli argomenti riformisti di Grillo si limitano a (letterale) 'Giornalisti dovete morire' allora mi tasto gli zebedei
Gennaio 9th, 2008 at 11:43
a me maurizio non sembra "robetta", mi pare una contestazione seria di un giornalista serio……chiedi a Grillo di replicare sul blog se puoi.
p.s. il filtro ti stoppa emanuele perche' e' stupido, poco fa stoppava anche me ;(
Gennaio 9th, 2008 at 12:49
"se questo è il futuro della politica in Rete fa veramente schifo"
d'accordo sul fatto che BP ha pestato una merda, stavolta. ma che c'entra il futuro della politica in rete? guardacaso, il giornalista de l'espresso ha fatto proprio politica in rete.
Gennaio 9th, 2008 at 12:49
BP=BG
Gennaio 9th, 2008 at 12:55
@Maurizio Benzi
un conto è la ripulita altra cosa è buttare via l'acqua sporca con il bambino dentro.
Gennaio 9th, 2008 at 13:12
Ma dai, Massimo… tu, a suo tempo, ti saresti lasciato intervistare da "Ciao, Fabio"?
:-)
Gennaio 9th, 2008 at 14:22
Per quanto possa essere un paragone azzardato, e per quanto non mi vadano giù gli ultimi comportamenti di Grillo, ricordo che rilasciò un intervista a Rolling Stone.
echesi, Luttazzi non si candiderebbe mai, per fortuna. ;)
Lui sì che è un artista.
Gennaio 9th, 2008 at 14:46
Sob, che tristezza infinita
Gennaio 9th, 2008 at 15:32
Grillo ogni giorno che passa mi cade sempre più in basso…sulla questione inceneritori poi non ne parliamo proprio…ho scritto un articoletto sulla demagogia grilliana giusto oggi…
p.s. il modulo dei commenti non va non carica nessun indirizzo
ilmododipaolo.blogspot.com
Gennaio 9th, 2008 at 15:36
Gap generazionale? :)
Gennaio 9th, 2008 at 15:58
Mante sinceramente a me pare tutto fuorchè una "contestazione seria".
Sembra l'acido resoconto di una persona che racconta il suo punto di vista su un dialogo privato di cui gli altri (ovviamente) non sanno assolutamente nulla.
Questo condito da supposizioni ingiustificate come "Grillo si trincera dietro Internet per non ricevere domande, per non confrontarsi". Ma Gilioli dov'era quando la conferenza stampa indetta prima del V-day è stata annullata per assenza di giornalisti?
Se non gli ha risposto ha le sue buone ragioni. In ogni caso dopo il V-Day avrà rilasciato al massimo 2-3 interviste. Poi, dal mio punto di vista, trovo emblematica la domanda di Gilioli sui finanziamenti, messa in quel modo (poi pure l'errore sull'Internazionale).
In un Paese disastrato come il nostro, vogliamo ammettere che questi finanziamenti sono vergognosi, o no?
Cmq ora Grillo può prendersela e rispondergli a tono, oppure lasciarlo perdere. Di sicuro da qua al 25 aprile tra stampa, web e tv, se c'è una cosa che non mancherà saranno gli attacchi da parte dei media feriti nell'orgoglio.
Si discute sui modi, sul personaggio, sui dettagli. Si specula, ma non si va al succo della questione: l'informazione in Italia gode di buona salute o è alla frutta?
(http://it.youtube.com/results?search_query=V2-day)
L'alternativa a ciò che propone Grillo, è come sempre il tradizionale immobilismo italiano, il classico vojamoce bene.
Gennaio 9th, 2008 at 16:27
@il mio omonimo: la tua analisi sarebbe stata ineccepibile se beppegrillo avesse subito rifiutato l'intervista.
Gennaio 9th, 2008 at 17:36
Antonio,
se il sito di Grillo non e' un blog perche' non accetta il confronto, Wittgenstein.it (che non accetta nemmeno i commenti) cos'e' secondo te?
Gennaio 9th, 2008 at 19:18
Una contestazione seria di un giornalista serio?
"non ritiene che i giornali e la Rete possano convivere, visto che la tivù non ha ucciso la radio."
E' già così… ma che domanda è ?
"…sbagliato mettere sullo stesso piano i quotidiani di partito inesistenti che prendono soldi direttamente dallo Stato e i giornali veri – magari perfino utili al dibattito sociale e al controllo sulla politica – che hanno solo detrazioni postali e contributi per la carta."
Andare sul sito del governo e leggersi il dossier sui contributi all' editoria per capire cosa vuol dire in numeri reali "solo detrazioni postali e contributi per la carta".
"…come può dire che tutti i giornalisti sono casta, visto che…"
Altra idiozia: non si è una casta solo perchè si hanno privilegi economici. I notai, ad. es., sono una casta, così come i giornalisti. Trovane uno che sia d'accordo nell'abolire l'Ordine (esclusi gli ex radiati eccellenti, ovviamente).
"…perché non risponde mai agli altri blog, visto che predica i blog come mezzo di comunicazione dell’avvenire"
Qui c'aveva in mente certi giornalisti che vivono facendo il pezzo scrivendo "tizio-caio su XXX ha scritto che". Si vede che ha capito l'essenza del blog. Non risulta che ci sia obbligo di commento.
Insomma Gilioli è stato snobbato e siccome scrive sull'Espresso (ma come!!!) allora conclude con
"Attenzione, ragazzi, perché se questo è il futuro della politica in Rete fa veramente schifo."
Bastava aver guardato il discorso di Capodanno per vedere Grillo che prende per il culo il Corsera, quando lo infila al secondo posto tra i politici.
Se era una contestazione seria di un giornalista serio, il filtro antispam di questo blog è il top della tecnologia.
Gennaio 9th, 2008 at 19:41
Ogni mattina dal mio amico edicolante vedo sempre più signore di tutte le età che rinunciano a comprare le loro riviste e giornali preferiti perchè non ce la fanno, perché i giornali sono aumentati e fanno storie per 50 centisimi.
Mi sembra di capire che, tra clienti rinunciatari e editori che fanno orecchie da mercante sul rinnovo del contratto e sono seduti sulla sponda aspettando…qui se c'è qualcuno che deve temere sono proprio i giornalisti.
E poi se proprio vogliono la guerra come dice un eroe dei nostri giorni:
"If they want war, we'll give 'em war" :-)
Gennaio 9th, 2008 at 20:11
@.mau.
Condivido ben poco delle modalità di comunicazione di Grillo, ma credo abbia fatto bene nel dire "ok, manda le domande per iscritto, che poi ti rispondo" e non rifiutare invece a priori. Poi visto il livello delle medesime, le ha giudicate "offensive ed indegne"; ovviamente non per sè, ma indegne ed offensive per un giornalista "serio": quindi non meritevoli di attenzione.
Pertanto ha deciso di non spendere neanche un minuto del suo tempo per rispondere e secondo me ha fatto bene: al suo posto avrei fatto lo stesso.
E' che Gilioli non lo ha proprio capito, anche se Grillo glielo ha detto in chiaro:
«No, non se ne parla neanche, lei non ha capito niente. Buongiorno».
Gennaio 10th, 2008 at 02:34
Come volevasi dimostrare, alla prova dei fatti Grillo dimostra tutta la sua miseria intellettuale e politica. Ma questo si sapeva già . Quello che stupisce è che possa avere ancora tanto seguito, significa forse che la situazione in questo paese è così degradata che basta davvero poco per incantare le folle.
Gennaio 10th, 2008 at 02:51
Benzi, sarebbe possibile non intervenire ogni volta su questo blog a difesa di Grillo? O fa parte della "job description" presso il team di Casaleggio Associati che tu tieni dietro ai commenti su certi blog?
Gennaio 10th, 2008 at 02:59
@Frap64: Se beppegrillo™ avesse un team di comunicazione un minimo intelligente, oggi avrebbe postato a casa sua (insomma sul suo sito) le domande di Gilioli, le risposte, e in più le domande che Gilioli secondo lui gli avrebbe dovuto fare, con relative risposte.
(E questo consiglio glielo do gratis :-) )
Gennaio 10th, 2008 at 03:19
Che Grillo è un cretino ormai lo abbiamo capito in molti.. E dire che una volta lo stimavo pure!!Ero perfino andata ad un suo spettacolo..
Mah, che delusione.
Gennaio 10th, 2008 at 04:11
@Roldano: chi sarebbe "l'eroe dei nostri giorni"?
quel pirla che è alla Casa Bianca?
Gennaio 10th, 2008 at 04:12
@ .mau : concordo. straconcordo.
Gennaio 10th, 2008 at 04:21
@.mau.
Se beppegrillo™ facesse quel che dici tu per ogni Gilioli che gli chiede qualcosa, e solo perchè qualche .mau. ritiene che dovrebbe farlo, allora sì che sarebbe davvero un cretino.
Invece fa, scrive e parla di quello che LUI ritiene sia degno di attenzione.
Come te, Manteblog e chiunque non abbia come primo problema nella vita quello di preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di te.
Il problema dei vari Gilioli è che oggi vedono il loro tradizionale ruolo di "filtro" sulle notizie degne di attenzione messo pericolosamente in crisi da qualcuno che, nel bene e nel male, un certo seguito ha già dimostrato di averlo.
Ma se il credito medio che la categoria dei giornalisti presso la parte intellettualmente più evoluta della popolazione è da tempo arrivato ai livelli a tutti ben noti, non è certo perchè Grillo ha deciso di fare un v-day2 dedicato alla libera informazione.
Poi possiamo discutere sulla modalità di comunicazione (che ripeto non condivido).
Ma togli queste e vai dritto all'essenza del messaggio: abbiamo tutti bisogno di avere un'informazione più libera e credibile, perchè la media di coloro che, da ultimo, decidono cosa è degno di attenzione e con quale evidenza, sul mainstream, è data da gente come i vari Fede, Riotta e così di seguito. Dai direttori: messi lì da chi ha interessi di tipo economico e/o politico da difendere.
Triste, ma è davvero così.
Gennaio 10th, 2008 at 04:41
@frap : non è necessario rispondere a *ogni* Gilioli.
Se Grillo ritiene che le domande di Gilioli non hanno senso, sono stupide o, meglio ancora, indicative di una casta che non sa fare domande e vuol solo pararsi il culo o screditarlo, secondo me dovrebbe stra-rispondergli stra-prendendolo per il culo e mostrando a tutti cosa c'è che non va in questo giornalismo. Se lo riesce a fare, difficilmente altri tenteranno lo stesso giochetto. Se invece non risponde, temo che questo giro l'abbia mediaticamente vinto Gilioli.
Gennaio 10th, 2008 at 04:41
@frap64: leggere il tuo commento mi ha fatto ricredere. Hai perfettamente ragione. In effetti, chi glieLo fa fare? Oggettivamente Lui non ci guadagnerebbe nulla. Torno a rileggermi Cipolla.
Gennaio 10th, 2008 at 05:10
Forse l'avrà fatto notare qualcun altro, ma mi sembra sempre di più che si concentrano tutti i riflettori sul dito che mostra la luna…
Intanto la luna brilla lassù indisturbata.
Non ho partecipato al V-Day di settembre, ma il 25 aprile farò qualcosa.
Fores comunque una domanda non era del tutto peregrina, qualche giornalista salvabile forse c'è
http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_10/governo_stipendio_ridotto_rizzo_d6c52d06-bf4c-11dc-a9fc-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano
Francesco
Gennaio 10th, 2008 at 05:33
Mantellini e tu che cosa ne pensi di questa polemica?
Gennaio 10th, 2008 at 05:56
Valentina,
la mia idea dei rapporti fra Grillo e la rete e' nota (www.mantellini.it/grillo.htm), per il resto l'essere piuttosto d'accordo con Gilioli nel caso specifico non significa estendere giudizi di plauso alla intera categoria. Purtroppo il massimalismo col quale Grilo affronta ogni questione (anche quella della informazione) non mi pare aiuti a risolvere i problemi. Crea piu' che altro una enorme nuvola di confusione. Dai una occhiata ai commenti del post di Giglioli per capire cosa intendo.
saluti
Gennaio 10th, 2008 at 06:05
Sì, ho letto i commenti, sono d'accordo sul fatto che Grillo non risolve problemi, però almeno ne parla, denuncia delle cose che non vanno, è una delle voci del coro, va presa per quella che è.
Gennaio 10th, 2008 at 06:32
penso che Grillo denunci cose molto importanti
non penso che sia l'unico a farlo
non mi piace il modo cui lo fa, ma soprattutto…
…mi spaventa il grillismo come forma di fanatismo e trovo sia molto più simile allo stile Ultrà che alla protesta civile
Gennaio 10th, 2008 at 06:36
"Purtroppo il massimalismo col quale Grillo affronta ogni questione…" E' un tratto molto tipico di chi pontifica, spesso anche via blog. Prova ne è il tuo celebre pezzo "Perché i giornalisti odiano i blog", che ancora campeggia su questo sito. Quando si parla di "giornalisti" in generale e di questioni senza fare distinzioni non siamo molto lontani dal populismo e dalla diffusione pratica dell'ignoranza.
Gennaio 10th, 2008 at 06:44
Andrea,
il mio pezzo che citi e' stato scritto molti anni fa quando "tutta" la comunicazione mainstream in Italia nei confronti dei blog era di quel tipo. Oggi per esempio non sarebbe piu' cosi'.
Gennaio 10th, 2008 at 07:11
adesso sul suo blog Grillo dice che ci sono giornalisti bravi e altri no, che il V-Day non è contro di loro bla bla… rispetto al 'Giornalisti dovete morire' è già un bel miglioramento.
Mi pare che si sia accorto di non aver fatto un figurone con Gilioli
Gennaio 10th, 2008 at 07:48
Gilioli, per una volta (non riferito a lui, ma ai giornalisti in generale), fa il suo mestiere: pone domande scomode all'interlocutore, domande difficili, che lo spingono nell'angolo. Possiamo sentirci vicini a lui perché "una tantum" ci mostra quello che dovrebbe essere il giornalismo. Paradossalmente lo fa con l'unica persona che ha denunciato il malvizio dei giornalisti di fare sempre da "tappetino" al politico di turno, ponendo domande "comode" e prostrandosi. Di lui (Gilioli) so poco o nulla, ma dubito che abbia fatto carriera ponendosi nello stesso modo con gli altri interlocutori che deve aver intervistato in passato.
Poi Grillo avrà tutti i difetti del mondo, non ultimo quello di non sapersi ben difendere da attacchi subdolamente orchestrati come questo (o mi rispondi, accettando le domande che ti pongo, o fai la figura di quello che non vuole il dialogo…), però va detto che, forma a parte, difficilmente mi trovo in disaccordo nel merito delle cose che scrive.
Gennaio 10th, 2008 at 09:16
Ma da dove viene il 'Giornalisti dovete morire'?
Il messaggio di Capodanno era questo:
http://www.beppegrillo.it/2007/12/libera_informazione_in_libero_stato.html
A me non pare mica che abbia cambiato idea.
Gennaio 10th, 2008 at 09:33
'Giornalisti dovete morire' viene diritto dal suo ultimo spettacolo: peraltro l'uomo ha avuto il buon gusto dirlo in faccia ai giornalisti che assistevano
Gennaio 10th, 2008 at 09:47
Gilioli è un bravo giornalista d'inchiesta(vedi Berlusconi, mobbing, Nepal) e quindi se Grillo ha delle prevenzioni anche giuste nei confronti di molti giornalisti, dovrebbe saper distinguere.
Peraltro, il v-Day prima del comizio-spettacolo a Bologna si è intrattenuto con i giornalisti vicino Piazza Maggiore, le Tv lo hanno ripreso e l'ho trovato efficace, probabilmente è vero che il blackout informativosia una strategia utile e funzionale al V-Day, non vuole diventare un personaggio mediatico come tanti per segnare un'irriducibilità al sistema, non tanto e solo per passare da vittima.
Credo che dopo cambierà anche se in Tv non ritornerà più. Certo, è conscio anche dei suoi limiti, sa di no essere un intellettuale, di penetrare di più con invettive, spettacoli e Blog, in questo Gilioli ha ragione, anche se forse è più paura che narcisismo alla Berlusconi.
Al posto di Grillo chiederei a Gilioli di intervistarmi in un instant book breve ma più lungo di 4-5 pagine su L'Espresso per far conoscere meglio le battaglie che vuole portare avanti.
Gennaio 10th, 2008 at 10:46
Alcuni partono dal presupposto che Gilioli è solo un avanguardia di ben altri attacchi, che ne vedremo delle belle da qui al 20 apr perchè la corporazione farà quadrato e farà di tutto per delegittimarlo. Ma credete davvero che i giornalisti come corporazione abbiano paura di un tarantolato come Grillo? Che si intimidiscano per tutto questo urlare sgangherato e tutti questi roboanti proclami? Ho qualche dubbio.
Prima del V-Day allo stesso modo si diceva che i politici avevano paura di Grillo che li avrebbe messi in difficoltà , che li avrebbe distrutti, ecc.. Io di politici intimoriti da Grillo non ne ho visti, infastiditi forse sì. E da quel V-Day non mi pare si sia andati oltre, anzi la casta politica è progredita notevolmente nonostante i proclami.
Io credo che le corporazioni, le caste, i sistemi di potere forti e consolidati non si abbattono certo con le grandi adunate, magari divertenti per chi le fa ma che in generale che lasciano il tempo che trovano. Anzi proprio da episodi del genere i contestati riescono a trarre nuovi argomenti a favore, contro questo smaniare a vuoto avranno gioco facile. Mai visto nessun potere messo in crisi in questo modo.
Gennaio 10th, 2008 at 12:46
Mantellini,
Condivido le tue riflessioni sulle metodologie comunicative di Grillo con la blogsfera, di più: mi spingo a sospettare che Grillo altro non sia che un demagogo alla ricerca di continui pretesti per acquistare visibilità . Ciononostante non riesco a comprendere il tuo atteggiamento come quello di altri celebri blogger nei confronti di Grillo.
Sia in buona o in cattiva fede, comunichi orizzontalmente o verticalmente, quanto va dicendo Grillo corrisponde alla realtà dei fatti. Punto e basta.
E' una risorsa, da accogliere criticamente, ma da non rigettare a scatola chiusa come mi pare tu stia facendo.
Non so, per quanto ti legga volentieri non riesco a non scorgere un pò di capziosità in post come questi
Gennaio 10th, 2008 at 13:06
Beh Griso,
io stimo Gilioli, se c'e' qualcosa di capzioso e' tutto li', per il resto io trovo che nel caso di Grillo il metodo travalichi di molto il merito: molte delle tematiche affrontate nel suo blog sono centrali e spesso sottaciute dai media e ovviamente e' importante che raggiungano un pubblico ampio attraverso di lui, io per esempio ero contento quando Grillo nei primi tempi limitava l'invettiva e spiegava Skype o Wikipedia ad un pubblico che non li aveva mai sentiti nominare. Ma oggi francamente mi pare che, specie per le dinamiche che si sono scatenate in rete a margine del fenomeno Grillo (che grillo ed i suoi gestiscono come peggio non si potrebbe) il fracasso senza senso abbia tolto senso ad ogni discorso ragionevole.
Gennaio 10th, 2008 at 16:46
a me non è beppe grillo che mi preoccupa. è il fatto che beppe grillo non ha dei sostenitori, ha delle carampane.
Gennaio 11th, 2008 at 04:13
Caro Mantellini, condivido gran parte del suo discorso.
Non voglio sembrarle qualunquista, ma se il futuro della politica fa schifo, il presente non è certo meglio.
Ciò che voglio dirle è che così come si studia il passato per capire meglio il presente, così il futuro che ci aspetta dipende largamente da questo presente.
Ora, ricordo dei suoi editoriali dove esprimeva delle speranze e le delusioni successive, ma non ricordo di avere mai letto un commento del tipo "la politica in rete dei blogger alla Gentiloni fa schifo", cosa di cui a mio avviso ci sono state date innumerevoli e ahimè inconfutabili dimostrazioni. Se ricordo male, me lo dica per favore, avrei tanta voglia di ricredermi. Ma non vorrei che mi rispondesse che ho cambiato discorso.
Gennaio 11th, 2008 at 04:23
Ahi come sono svampito e imprudente!
Mi era sfuggito che la frase che citava lo schifo era nell'originale di gilioli. Quindi devo chiederle scusa e trasferire il mio invito da lei a Gilioli.
Le chiedo per curiosità perché ha pubblicato una notizia che è in pratica tutta una citazione, senza dire lei cosa ne pensa. Chi commenta a caldo può fare anche brutti scivoloni, come me!
Gennaio 11th, 2008 at 04:28
Rex,
ovviamente il commento al quale ti riferisci non e' mio ma di Alessandro Gilioli. Quanto a Gentiloni ed alla politica del governo sulla rete internet beh io sono forse non "schifato" ma molto molto deluso e mi pare di averlo scritto spesso. saluti
Gennaio 11th, 2008 at 05:54
E' una risorsa
***
Mah, a me non sembra che uno che sostiene cose come "giornalisti dovete morire" rappresenti una qualsivoglia risorsa.
Non credo che un arruffapopolo che si presenta dalle parti di Pianura (Grillo sposa la protesta…) con i problemi che c'erano da quelle parti solo per aizzare gli animi rappresenti una risorsa. Ha mai fatto qualche proposta in merito? no solo i soliti proclami.
Non credo che chi ha fatto certi discorsi sui rom e gli immigrati sfruttando un odioso fatto di cronaca rappresenti una risorsa.
Non credo infine che rappresenti una risorsa questo modo di porsi apolitico, sparando alzo zero su tutto, offendendo volgarmente intere categorie senza distinguere tra onesti e disonesti solo per avere l'applauso dei suoi.
Storicamente quelli come lui si sono sempre chiamati in altro modo.
Gennaio 11th, 2008 at 05:57
"Le chiedo per curiosità perché ha pubblicato una notizia che è in pratica tutta una citazione, senza dire lei cosa ne pensa."
rex, sei nuovo qui?
Gennaio 11th, 2008 at 09:36
@Giuseppe
se in Italia avessimo la BBC anzichè quel pastrocchio della RAI, un'informazione più libera anzichè editti bulgari a gogo, Grillo non sarebbe una risorsa ma un impedimento.
Di fatto sappiamo benissimo che non è così e occorre quindi avere il buon senso di contestualizzare gli apporti anche positivi, per quanto imprecisi e talvolta ruffiani, di un personaggio come Grillo.
Gennaio 11th, 2008 at 11:57
A proposito di BBC, ma il blog di Grillo in inglese? Non ci sono strafalcioni evidenti (a meno di cercarli, almeno), e però è in qualche modo… "strano", si vede che è una traduzione dall'italiano e che non è scritto da un madrelingua mancando di ritmo. Casaleggio non si può pagare un "negro" anglofono?
Gennaio 12th, 2008 at 05:15
Ho letto il commento lasciato a Gilioli, sul suo blog, da un certo Alessandro. Leggetevelo e forse riabiliterete quella che anch'io, leggendo l'articolo, ho inizialmente interpretato come una mancanza del povero Beppe. Comunque mi sorprende in quanti lo vorranno scannare non appena farà un vero passo falso.
Gennaio 12th, 2008 at 10:34
a me gilioli non la racconta giusta. e poi questo proliferare di applausi rasenta un po' troppo l'effetto pecora. insomma la cosa mi puzza un po'
Gennaio 12th, 2008 at 14:11
Per esperienza, so che ci sono decine di interviste che saltano perché l'intervistato si nega brutalmente. E nessuno pubblica la rispostaccia, per non bruciarsi un'altra occasione.
Ecco, non vorrei che in fondo Gilioli non aspettasse altro da Grillo per "sputtanarlo" come i grandi mass media stanno facendo da tempo.
Perché Grillo sarà pure pieno di difetti, ma lui non ha potere, nemmeno quello di ritorsione. Invece mi pare che una certa casta – da destra e da sinistra – lo stia prendendo di mira molto volentieri.