Banalizzo, per quanti (giustamente) non seguono le beghe internazionali sui social network. C’e’ in atto una battaglia sotterranea fra quanti sostengono (giustamente) che i dati degli utenti dei network sociali siano di proprieta’ degli utenti stessi e alcuni semi-monopolisti di fatto (Facebook e MySpace soprattutto) che ostacolano l’eventuale esportazione dei profili creati verso l’esterno dei loro network. La questione e’ stata per molto tempo quasi sotterranea, tecnocentrica e discretamente tediosa perche’ in sostanza Facebook faceva come voleva e i profeti di open data erano 4 eroici sfigati. Poi Google come accade spesso e’ arrivata a sparigliare lo scenario inventandosi Open Social e ora, se non altro, il dibattito sara’ piu’ equilibrato. In questo contesto qualche giorno fa Scoble ha trovato modo e maniera di farsi sbattere fuori da Facebook perche’ sorpreso a praticare hacking contronatura. In pratica usando la alpha di un nuovo software di Plaxo tentava di esportare gli indirizzi email dei propri contatti su Facebook (che FB per bassa ragione difensiva mostra in formato grafico e non testuale) attraverso un procedimento inverso (screen capture e decodifica). Ora siamo in attesa delle prossime puntate (nel frattempo FB sta restituendo il proprio profilo a Scoble) ma tutta la vicenda, vista con gli occhi leggeri di chi pensa di Facebook tutto il male possibile, appare splendidamente ininfluente. E rischia di esserlo anche di piu’ se si da retta a Danah Boyd che va ripetendo da tempo una verita’ alla quale nessuno sembra dare ascolto: la faccenda della portabilita’ dei profili e’ tanto politically correct quanto del tutto irrilevante per la grande maggioranza degli utenti dei network sociali, specie i piu’ giovani che quando smarriscono la password per accedere al proprio spazio su MySpace, allegramente se ne creano uno nuovo senza preoccuparsi troppo, anzi spesso divertendosi pure.

4 commenti a “OPEN DATA (GIUSTAMENTE)”

  1. Andrea Martines dice:

    Anche l'esistenza del reato di omicidio è del tutto irrilevante per la grande maggioranza dei cittadini!

    Serve solo quando serve.

    Che facciamo, lo aboliamo?

  2. Davide Salerno dice:

    Si in effetti questa polemica sugli Open Data mi sa molto di diatriba sul sesso degli angeli… Danah Boyd ha perfettamente ragione.

  3. confuso dice:

    Anch'io, anch'io voglio trovare modo e maniera di farmi sbattere fuori da Facebook lasciandomi sorprendere a praticare hacking contronatura con la alpha di un software Plaxo che tenta di esportare indirizzi email dai contatti che FaceBook per bassa ragione difensiva mostra in formato grafico e non testuale!

    ;)

  4. Wallace Henry Hartley dice:

    Mi piace il commento di Andrea Martines: in poche parole dice una cosa profondissima.