Non ci ho capito moltissimo (quando incontro troppi numeri o radici quadrate o percentuali o altre questioni matematiche tendo a saltare alla riga dopo) ma mi pare di capire che la mia vecchissima fotocamera Canon da 4 megapixel possa andare ancora bene per un po’.

(Ken Rockwell via daring fireball)

19 commenti a “IL MITO DEI MEGAPIXEL”

  1. Alessandro Ronchi dice:

    I megapixel non servono. A parità  di dimensioni del sensore, più pixel ci sono e meno luce possono acquisire. Lavorando con meno luce hai più rumore o più artefatti, il risultato dell'elaborazione del software che cerca di togliere il rumore e mettere dati che non ha raccolto.

    Discorso diverso invece per le macchine che hanno il sensore più grande. A parità  di megapixel una reflex digitale darà  risultati enormemente migliori, provare per credere (soprattutto con meno luce).

    Io ho acquistato una canon eos 350d usata, che un anno fa costava 1000€, a 250, e mi trovo benissimo (almeno quanto chi l'ha acquistata un anno fa per 1000).

    Non ha molto senso rincorrere l'ultima moda, in questo settore è solo uno spreco di soldi.

    Piuttosto chi non ha mai toccato una reflex a pellicola può sfruttare l'occasione e cercare su ebay una macchina con qualche obiettivo. Spenderà  una cazzata per avere un corredo che anni fa costava milioni, e comunque rappresenta ancora un bellissimo modo per approcciare la fotografia.

  2. palmasco dice:

    E' una valutazione interessante, ma le dimensioni di una foto non sono il solo criterio per valutare l'importanza dei pixel.

    Con 6ml di pixel ho fatto stampe molto ben definite di 1 metro e venti x 80 cm, che non mostrano alcuna differenza, in definizione e dettaglio, da quelle fatte con 12ml di pixel, questo perché, come dice Rockwell, le altre tecnologie non sono altrettanto raffinate da mostrare le differenze.

    Ma la resa sulle dimensioni non è, e non può essere il solo criterio.

    Un numero maggiore di pixel permette a ciascuno di questi di essere più specifici, ovvero di sopportare una parte minore di carico d'informazioni, permettendogli quindi di essere più specifico, più preciso, più dettagliato.

    Dove vedi la differenza veramente, è nelle sfumature di colori, nei passaggi tonali, nella ricchezza del contrasto, inteso come definizione dei passaggi.

    Non soltanto la foto è più ricca, ma è più "trattabile", molto più trattabile, nel senso della bellezza che ne puoi tirare fuori in post-produzione. Questo non significa "alterarla", ma semplicemente ricondurla all'interno di una sensibilità  tonale e di dettaglio maggiore.

    Esattamente la stessa cosa che si faceva in chimica in camera oscura, quando la stampa era nelle mani di un grande stampatore.

    Dunque è vero che i pixel non sono decisivi rispetto all'ingrandimento di una foto (non oltre una certa misura), ma non è vero che sono ininfluenti.

    Ovviamente.

    :-)

  3. Paolo dice:

    Ho la stessa camera Canon 400 da alcuni anni e ne sono estremamente soddisfatto. Ottima compatta con i suoi limiti (specialmente nel "braccio" che la usa) :-)

  4. LockOne dice:

    ma certo!

  5. Auro dice:

    io dell'articolo non ci ho capito molto.

    e dopo qualche anno di reflex, in ogni caso ora so che la differenza vera la fanno due cose: la luce (e – di conseguenza – gli ISO) e quello che vuole fotografare chi scatta.

    conosco persone che fanno scatti perfettamente a fuoco che poi li buttano via perché cercano il mosso perfetto, che digitalmente è molto "aiutato" da una bassa risoluzione, conosco persone che sanno mettere in evidenza (senza strafare) particolari poco a fuoco in origine, grazie alla tecnologia software.

    e per come la vedo io è sempre una questione di scopo: se si vuole essere cartier bresson, allora benvenga la 5d o il dorso hassie (potendoseli permettere), se si vogliono fare delle foto, se si ha la passione e soprattutto un minimo di autocritica, va bene una qualsiasi compatta (che per altro rispetto a une reflex ha un (s)vantaggio di peso mica da ridere, e non solo nel trasporto).

    la mia compatta powershot 4 mega comprata 2 anni fa fa foto che la mia reflex molto spesso non mi permette di fare.

    baci e buona giornata.

  6. Auro dice:

    OT: vagamente contenta che mi ha preso il commento che solitamente non lo fa e ho scritto un poema ;-)

    /OT

  7. Merlinox dice:

    Mi attacco anch'io alla discussione. Ho delle foto splendide fatte ancora con la mia piccola Fuji Q1, da un mega pixel: una qualità  di colori impressionante.

    I pixel sono matematicamente importanti e su questo non c'è nulla da dire (cm x dpi = pixel). Però la loro qualità  è altrettanto importante.

    Qualità  come la sensibilità  alla luce, i contrasti, le varie modalità  di interpolazione etc…

    Ora ho una ixus 70 e sono contentissimo, ma non ha i colori della Q1, almeno sulle foto all'aperto.

    Poi c'è photoshop. Auguri a tutti!

  8. Francesco d'Elia dice:

    La mia Canon ancora più vecchiotta fa egregiamente il suo dovere visto che siccome le fot le faccio per metterle sul Web il loro formato finale sarà  di 72 DPI.. Ma che ce devo da fà  co tutti sti megapixel..??

  9. Marco dice:

    Ken ha sempre ragione…

  10. Tom dice:

    Concordo in pieno, i megapixel sono un falso mito. Possono tornare utili in una fase successiva se c'è il bisogno di "ritagliare" una foto, ma non c'è alcun bisogno di rincorrere la moda cercando l'ultima compatta da 12mp.

    Io ho una fantastica reflex, la Nikon D40 che ha solo 6mp, ma fa delle foto incredibili :)

  11. .mau. dice:

    i megapixel per le macchine fotografiche sono come la CPU per i PC: non dico l'ultima cosa da controllare, ma non la più importante.

  12. antonio vergara dice:

    tanto le migliori foto sono quelle scattate a 3 mp

  13. Simone Cosimi dice:

    La mia è morta tempo fa. Sono ancora in cerca di un erede degno.

  14. Federico Minghetti dice:

    Avevo una Canon eos 300 e ora da poco ho una Canon eos 40D. Ero molto contento della 300 finché non ho visto le foto della Canon 1D mk etc. da 16 megapixel con ottiche veramente costose, la differenza era impressionante per dettaglio colori etc. (il costo della 300 era però molto inferiore…)

  15. Carletto dice:

    Con tutto il dovuto rispetto… Ma non scrivi di tecnologia ? Sembra il post di un pensionato sul blog dell'ospizio, cacchio!

  16. davide menghi dice:

    Una cosa fondamentale nella "postproduzione", cioè nella possibilità  di correggere con programmi specifici foto non perfette, è quella di salvare le immagini sulla scheda della macchina fotografica in formato RAW, che pesa molto di più del consueto jpg, "ma che offre veramente enormi possibilità  di recupero di una foto anche completamente sbagliata", come insegna un mio amico fotografo.

  17. Michele dice:

    Sarà  il caso che vada ancora bene…

    Ne ho una uguale !

    M.

  18. Alessandro Ronchi dice:

    La foto la fanno le ottiche.

    Alcune delle mie foto migliori sono state fatte con una Olympus XA2 di vent'anni fa a rullino.

    Alle compatte digitali preferisco una compatta a rullino, i risultati con poca luce sono ancora a favore di quest'ultime.

    Però basta una reflex digitale, con una buona ottica (anche un 50mm fisso) per vedere la differenza.

    I megapixel sono utili solo per gli ingrandimenti, l'ottica la vedi anche in un 640×480.

  19. oscar dice:

    ho appena preso una ixus 75 e va benone. è la mia prima digitale seria. La cosa che più mi ha sorpreso è come fa i video. Veramente bene bene. Sulla tele se non ci si impastrocchia con zoom vari si vede perfettamente. La cosa negativa? forse lo schermo un pochino pixelato. Per il momento sia all'esterno che all'interno sembra reggere i soldi spesi (199 euro in offerta da mediaworld). La iso devo ancora valutarla. Il software discreto ma può anche non servire: col mac va tutto di default ;)

    ciao