Nel corso dell’ultimo anno sono stato spesso a Firenze. Quasi sempre sono andato e tornato in giornata e quasi sempre, quando e’ stato possibile, ci sono andato utilizzano il trenino appenninico che collega Faenza a Firenze. Dicono che il recente potenziamento della linea sia dovuto ad alcuni vecchi accordi legati alla alta velocita’, sta di fatto che il “trenino” che oggi collega piu’ volte al giorno la Romagna con Firenze senza bisogno di passare per Bologna, di cambiare treno e di viaggiare su affollati Eurostar e’ un viaggio da consigliare. Per il bellissimo panorama appenninico che si gode, per il confort dei nuovi treni che sono spesso molto poco affollati (ed anche a dirla tutta, chissa’ perche’, un po’ rumorosi), per il fascino delle piccole stazioni toccate e per la discesa lenta e rilassante verso la cupola del Brunelleschi. Il biglietto, per un’ora e 50 di viaggio, costa 6 euro.

4 commenti a “DA FAENZA A FIRENZE”

  1. stark dice:

    Due o tre volte l'anno prendo quel treno. Le nuove vetture sono adorabili, piccole e comode: peccato le corse siano ancora poco frequenti. Vedere il cartello Marradi è una delle mie piccole soddisfazioni preferite.

  2. massimo mantellini dice:

    eh appunto Stark, incredibilmente giusto in questi giorni hanno potenziato i collegamenti

    http://www.trenitalia.com/Allegati/memorariofaenzafirenze.pdf

  3. AnniKa dice:

    Cinque anni di pendolarismo – quelli del liceo – sui treni della linea Borgo San Lorenzo-Faenza mi fanno sorridere, nel leggere queste parole. Io non li ho mai amati, quei viaggi. Anzi.

    Adesso che a casa dei miei genitori, in uno degli ultimi paesini della romagna, ci torno assai di rado, sto re-imparando ad apprezzarli, invece, con la loro lentezza, la poca pretenziosità  che hanno, e le colline – quelle in cui son cresciuta – che fanno loro da sfondo.

  4. Matteo dice:

    Ho fatto per anni il pendolare firenze-forlì col trenino: il trenino è amico dell'universitario squattrinato ed è bello bello bello, col sole e con la neve. Soprattutto con la neve.

    Il rumore credo sia dovuto al fatto che si tratta di treni diesel e non elettrici. Col modello vecchio si sentiva anche quando il guidatore cambiava marcia.