Io do la colpa ad una fredda sera di gennaio di 25 anni fa ma magari non c’entra nulla. Quella sera nel cinemino di Cortina d’Ampezzo davano Stati di Allucinazione, un film di Ken Russell che non ho mai piu’ voluto vedere. Forse anche un film non particolarmente azzeccato, non so. Uscimmo dal cinema quella sera e ci saranno stati 10 gradi sotto zero. Freddo comunque, molto freddo. Nella pellicola un William Hurt giovane risaliva i vari gradi dell’evoluzione del genere umano mediante stati psichici indotti dalla assunzione di certi funghi allucinogeni. O qualcosa del genere. Verso la fine del film il percorso neurosensoriale a ritroso porta il protagonista giusto dentro al magma primordiale, una gigantesca fanghiglia colorata, resa in un enorme gorgo con la pochezza degli effetti speciali dei tempi. In una serata molto fredda qualcuno mi raccontava, con l’autorevolezza di una pellicola hollywoodiana, che l’inizio della vita era il nulla. Un immenso calderone di un bel niente dall’aspetto fangoso.

Piu’ o meno da quei tempi i miei centri della termoregolamentazione sono andati a farsi benedire. Nulla di particolarmente serio sia chiaro, semplicemente quando sto non benissimo, per esempio in questi giorni per una banale influenza intestinale, se ho qualche linea di febbre, ma anche se sono solo stanco e fuori e’ freddo o se sono sottoposto ad improvvisi sbalzi termici, anche non particolarmente significativi (tipo un bagno in piscina d’inverno) vengo colto da brividi intensissimi, di quelli da battere i denti e contrarre ogni muscolo del corpo senza riuscire a fare altro. Se chiudo gli occhi, in quei momenti, mi pare quasi di intravederlo il gorgo roteante del magma da cui tutto ha avuto inizio. Ed un po’ ho paura.

Mia moglie ormai e’ abituata. Mi vede tornare a casa tremante e mi dice: “Che c’e’, non stai bene? Hai il magma?”. Io le rispondo di si e mi infilo vestito sotto le coperte. Come in questi ultimi due giorni: in attesa che tutto piano piano passi.

Oppure magari Ken Russel – che dio lo stramaledica comunque – non c’entra nulla.

11 commenti a “VOGLIO UN BRIVIDO, ALMENO UN BACIO DI TRAVERSO”

  1. Dario Salvelli dice:

    Accidenti,quindi il film (che non conoscevo) non me lo consigli pena magma subdolo.

    Riprenditi presto.

  2. leo dice:

    Prova a guardare intensivamente Tommy, dello stesso regista, magari ti fai gli anticorpi.

    In ispecie la scena in cui la Tina Turner fa la Regina Acida e chiude Roger Daltrey in una vergine di Norimberga con le siringhe di droga al posto delle lame.

  3. .mau. dice:

    se ti consola, anche a me ogni tanto capita il "magma" però non ho affatto visto Stati di allucinazione.

  4. Oliver dice:

    Me lo ricordo eccome quel film. Quella scena finale mi è rimasta impressa nella mente e continua ad inquietarmi. Ti capisco.

  5. Bistecca dice:

    Mi dispiace per le tue convinzioni, ma da alcuni anni l'ipotesi del brodo primordiale è stata abbandonata (è stato dimostrato che la Terra ha subìto diverse "sterilizzazioni" nella sua storia) in favore di nuove teorie.

    Se sei costretto a letto, o quasi, e naturalmente sei abbastanza "lucido", ti consiglio il libro di Paul Davies Da Dove Viene La Vita.

  6. stefano dice:

    Aggiungerei al tuo "curriculum" cinematografico anche Donnie Darko, così puoi almeno alternare i tuoi incubi "magmatici" con la visione di un grande coniglio….e così vedi, inoltre un gran bel film…in bocca al lupo per la tua fastidiosa influenza…

  7. mf dice:

    un blog non può prescindere dal BLOB

  8. vuminch1 dice:

    c'entra John Lilly, che tra l'altro quasi schiattò con le quantità  di Ketamina provata, e le sue Vasche di Deprivazione Sensoriale….potresti provare a comprarla e saltarci dentro quando hai gli episodi…magmatici (capitano anche a me,btw) :-)

  9. kit dice:

    Grazie, davvero. Credevo di essere il solo. Per ora non ho trovato un medico che mi dia una risposta. Identico, stesse reazioni, medesimi sintomi, uguale fastidio. Sciavo e salivo in montagna anche di notte a venti gradi sotto, ora un o sbalzo termico lieve mi fa tremare per ore. Che sollievo però. Ci sono altri?

  10. marco dice:

    a me succede talvolta di notte, se mi sveglio durante il sonno d'inverno tremo come una foglia e batto i denti senza riuscire a fermarmi, è una sensazione spiacevole, ma poi mi copro con due piumoni e pian piano passa. anche se quando mi capita penso che non riuscirò più a smettere di tremare.

  11. Filippo Facci dice:

    Conservo e adoro quel film come una reliquia. La frase chiave: «La verità  è nel transitorio».