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Set
Io nemmeno mi permetto di avere un giudizio sulle strategie migliori per opporsi a problemi complessi e dolorosi come l’anoressia. E tuttavia una cosa la so di certo: le campagne shock di Oliviero Toscani, qualsiasi sia lo shock, mi hanno definitivamente rotto l’anima.
Settembre 25th, 2007 at 15:51
cosa ci si trovi di shockante, poi… da quanti anni esiste rotten.com? oramai toscani e' alla frutta. l'unica sua ancora di salvezza, se volesse impressionare davvero… sarebbe usare la foto di goatse ;)
Settembre 25th, 2007 at 16:54
Intanto si sta qui a scriverne…
Settembre 26th, 2007 at 02:13
Infatti tutti ne parlano, quindi ha ragione lui.
Settembre 26th, 2007 at 02:17
Le campagne di Toscani mi sembrano le pubblicità dell'Esselunga: hanno decisamente rotto l'anima.
Settembre 26th, 2007 at 03:37
Ha ragione Franco: il post di Massimo e i nostri commenti dicono solo che Toscani ha raggiunto il suo obiettivo.
Al di la di questo, personalmente trovo che la campagna contro l'anoressia faccia davvero senso. Se però serve per attirare l'attenzione in modo positivo in merito a questa malattia, il fine giustifica i mezzi… forse.
Settembre 26th, 2007 at 03:37
Intanto si sta qui a scriverne…
Settembre 26th, 2007 at 04:08
Toscani sarà senz'altro in buonafede ma il fatto è che alla fine ci ricordiamo solo di lui che fa le le campagne shock e nemmeno dell'oggetto della campagna.
Settembre 26th, 2007 at 04:40
@Tolli: quello è un problema di chi paga Toscani per farsi fare una campagna pubblicitaria :-)
Settembre 26th, 2007 at 05:43
no, non riesco a rompermi l'anima di fronte ad una pubblicità del genere.
non mi piace, forse è controproducente ma non riesco a liquidarla con un "ancora toscani".
Settembre 26th, 2007 at 06:34
Avrà sconvolto, avrà fatto business però in questi giorni anche grazie a lui si è riparlato su una grave malattia. L'anoressia!
Settembre 26th, 2007 at 08:12
Anch'io ho molte perplessità sull'efficacia di questa ennesima campagna pubblicitaria
Settembre 26th, 2007 at 09:37
Se l'obiettivo era far parlare di anoressia, direi che e' fallito perche' si parla dell'immagine e della campagna. Se l'obiettivo era far parlare della campagna, direi che ci e' riuscito in pieno.
In generale dubito che una foto serva a qualcosa, tremenda o meno viste le cause della malattia.
Settembre 26th, 2007 at 10:00
Io sono d'accordo. Toscani è diventato un cliché di se stesso. Di una prevedibilità disarmante. Se lo chiamano a fare una pubblicità per le taglie forti che fa, fotografa una modella nuda e obesa? Be', alla SNAI si direbbe che è data a 1.05. Cioè, giochi uno, vinci 0.5.
Settembre 26th, 2007 at 13:08
ma che cavolo, possibile che in italia non esista un altro fotografo?? sarebbe stato più "socialmente responsabile" dare lavoro a un ggiòvane talentuoso piuttosto che al solito, unico, ormai scontato "fotografo ufficiale di corte" ( che mi ricorda un po' lo "psicologo ufficiale di corte" che era Morelli e che grazie a dio ora, col portafoglio bello pieno, sembra ritornato a casa.) Una speranza per il futuro forse c'è, sono fiduciosa.
Settembre 29th, 2007 at 06:44
No, a me non ha rotto l'anima!
Trovo che le sue campagne (pubblicitarie) continuino a squotere le coscienze, a far pensare e, in questo caso a dare voce ad una malattia sulla quale pochi sanno.
Mi piace Toscani e mi piacciono tutti quelli che escono dal coro (anche se per cavoli personali!) odio i "muri bianchi" ed i censori con le "mani in mano" tutti presi dalle loro "serie" quanto asettiche occupazioni.
Leo