Oggi ho fatto un giro piuttosto veloce al Romagnacamp. Giornata splendida, un sacco di gente interessante, molti amici, il mare a pochi passi. Il posto (la location direbbero quelli a la page) era molto adatto per il cazzeggio (tavolini sparsi, spiaggia, biliardino, racchettone) e quasi inutilizzabile per qualsiasi tentativo di conferenza, nonostante gli eroici tentativi dei bravi organizzatori. Tenere un talk o seguirli, con un contorno di gente che fa altro, con il barista che chiama i piatti all’altoparlante ed i residui bagnanti che sfilano fra i tavoli in pareo e’ stata una impresa da eroi. Cosi io che avevo speso ieri sera a preparare qualcosa da dire alla fine ho rinunciato.

11 commenti a “NON CONFERENZE”

  1. forrest dice:

    Hai firmato per B.G.

  2. eio dice:

    finalmente un barcamp come piace a me

  3. Stefano "Free.9" Scardovi dice:

    Ed hai fatto male a non parlare, ti avrei ascoltato volentieri.

  4. Federiko Aka The Killer dice:

    Avremmo ascoltato tutti volentieri ;)

    Comunque alla fin fine è stato bello, non si faceva fatica a seguire i talk, e c'è stato pure un bel torneo di calcetto :)

  5. Maxime dice:

    Saresti dovuto venire al PubCamp, allora… :P

  6. Renato dice:

    Sarebbe stato bello partecipare a un barcamp così! (ma ancora le ancore per i permalink su questo blog??? Antico!)

  7. ninna_r dice:

    Dai, che non era male come BarCamp… ;)

  8. Samuele dice:

    Come ti ho detto ieri questo è stato l'ultimo BarCamp, anzi già  questo non lo era. Il concetto di BarCamp in italia ormai è stravolto; si organizzano con questa scusa bellissimi ritrovi con tanta gente simpatica ma la gente (poca) che ha qualcosa di interessante da dire (e ieri almeno 5-6 meritavano davvero tanta ma tanta attenzione) si ritrova a parlare a pochi intimi con un vociare di sottofondo fastidioso. Dobbiamo assolutamente trovare un altro nome a questo tipo di manifestazìone, che rimane comunque qualcosa di divertente e molto "social".

  9. Max dice:

    E io allora ci sono rimasto male…

  10. Giovy dice:

    Mah… sinceramente NON sono molto d'accordo con te, Massimo.

    Io di talk ne ho seguiti diversi (forse perchè sono anche entrato DENTRO dove si tenevano, e non sono rimasto fuori ad un tavolino) e li ho trovato molto interessanti ed alcuni anche tecnici (come quelli di Clipperz, Passpack, Mascaro ecc).

    Certo, c'era ANCHE il cazzeggio, ma non scordiamoci che per tutta la giornata i talk ci sono stati in continuazione ed anche in due sessioni contemporanee, a volte (magari parlare fuori sotto al sole non è stato il massimo, ma ci sono stati "pazzi" che l'hanno fatto e ci sono stati "pazzi" che hanno ascoltato).

    E poi… ogni tanto vedere un costume passarti a fianco non penso possa distrarre l'attenziona a tal punto da far dimenticare quello che si sta dicendo dentro.

    A me avrebbe fatto molto piacere ascoltare anche quello che avevi preparato, e quasi sicuramente appuntare sulla lavagna il post-it con il tuo intervento avrebbe suscitato molto interesse ed avresti avuto la sala piena.

    … ma capisco che il tavolino fuori era molto, molto allettante… ;)

  11. massimo mantellini dice:

    mah giovy non so,

    come dicevo anche con antonella parlando del prossimo camp sulla creativita che si terra' a casalecchio io trovo che le condizioni in cui si svolge siano importanti. Le condizioni di attenzione dico. Io ammiro molto chi riesce a parlare davanti ad una platea che fa altro, io personalmente non so e non voglio farlo. E l'ambiente dell'altro giorno era forse il peggiore possibile (c'era al centro perfino il corridoio per chi andava e veniva dal bar) da questo punto di vista. Si tratta di mettersi daccordo su cosa si vuole far prevalere, l'aspetto sociale o quello dei contenuti, tutto li'.