Oggi sul Venerdi’ di Repubblica c’e’ un articolo assai cattivello (ed anche abbastanza becero) su Beppe Grillo a firma Emilio Marrese. Alla domanda se la societa’ immobiliare di Grillo abbia a suo tempo goduto del condono tombale di Tremonti pare che il comico abbia risposto: “Domande del cazzo”.

24 commenti a “RISPOSTE DEL C.”

  1. antonio vergara dice:

    grillo rompe i coglioni e adesso si scava anche nella sua vita…

  2. stamparassegnata dice:

    un vaffanculo tombale

  3. Federico dice:

    Puntualissimo, domani è l'8 settembre giorno del V-day. Oggi, il 7. Semplice sputtanamento preventivo.

  4. LockOne dice:

    ricorda vagamente la storia della mercedes di di pietro; effettivamente lo scheletro nell'armadio ce l'abbiamo tutti, a cercare bene; pure io. quindi, non possiamo dire vaffa, e ci dobbiamo tenere la casta. va bene cosi', tutto chiaro, basta capirsi.

  5. dario dice:

    c'è scheletro e scheletro…

  6. eio dice:

    Secondo me Emilio Marrese è un blogger. Neanche i politici odiano grillo quanto i blogger.

  7. eio dice:

    Ah, grillo l'ho scritto minuscolo apposta, eh. Ci ho un blog anch'io.

  8. Franci dice:

    Non credo che l'inziativa populista di Grillo possa spaventare qualcuno al punto da andare a scavare nella sua vita per sputtanarlo preventivamente.

    (A parte che chi si candida a maestro di etica, di scheletri nell'armadio non dovrebbe averne né pochi nè punti)

    Trovo che queste inziative demagogiche servano solo come sfogo collettivo, ma di utilità  non ne abbiano alcuna.

    Se si vogliono davvero cambiare le cose non è certo questo il modo, non lo è mai stato.

    Certo sono gratificanti, ed è su questo che punta il tribuno del popolo.

  9. vb dice:

    In Italia è quasi impossibile vivere normalmente – comprare una casa, svolgere una attività , persino pagare le tasse – senza prima o poi avere degli scheletri nell'armadio. Quindi che Grillo ne abbia alcuni non mi indigna affatto.

    Però almeno, essendo italiani come tutti gli altri, si potrebbe evitare di vendersi come telepredicatori e castigatori dei costumi.

  10. Federico dice:

    "Se si vogliono davvero cambiare le cose non è certo questo il modo, non lo è mai stato."

    Credo sia la frase più usata dagli italiani. Senza mai farla seguire da una proposta concreta (leggi: "Io farei così:…").

    Quantomeno Grillo, nella suo "populismo" e nella sua illusione, un tentativo concreto e propositivo lo sta facendo.

    Scusami, ma non sopporto chi smonta senza controproporre.

  11. .mau. dice:

    eìo, si scrive beppegrillo™. Ti devo insegnare proprio tutto.

  12. Franci dice:

    Scusami, ma non sopporto chi smonta senza controproporre

    ***

    Ad esempio partecipazione politica attiva in uno dei tanti gruppi e movimenti che stanno nascendo a supporto dei candidati alle primarie.

    Le cose si cambiano con la politica seria, non con le iniziative demagogiche una tantum.

  13. Nicola dice:

    Sono perfettamente d'accordo col commento #10 sul fatto che tutti dicano "sono ben altri i problemi" e/o "sono ben altri i rimedi". Zucconi chiama questo tipo di pensiero proprio "benaltrismo".

    Secondo me è dovuto ad una specie di invidia e complesso di inferiorità : vedere qualcuno che si mobilita o comunque prende un'iniziativa ci scoccia quando noi non saremmo in grado (per un motivo che dipenda o meno da noi) di prenderla. Spesso non accettiamo che la risposta degli altri sia quella giusta.

  14. Simone dice:

    Zucconi… stiamo parlando di colui che dispensa populistico evangelo dalle frequenze di Radio Capital? E da quando è diventato maestro di vita? Io pensavo fosse un comico come Grillo..

  15. Nicola dice:

    Scusate, correggo l'ultima frase: secondo me quello che dà  fastidio non è che gli altri possano dare risposte giuste, ma che comunque abbiano gli attributi per dare risposte che poi possono rivelarsi sbagliate.

    Un saluto

  16. Michele Mattioni dice:

    Secondo me questa proposta di legge è giusta.

    Quindi io vado a firmare e dò una mano.

    Secondo me le iniziative andrebbero valutate anche un pochino per i contenuti.

    Questa è condivisibile secondo me.

  17. Fabrizio dice:

    Il problema è che col blog Grillo si è creato una certa immagine; e ormai a quell'immagine ci credono tutti.

    Poi magari esce fuori che non lo gestisce lui. Chessoio, magari dietro al suo (e a quello di Di Pietro) c'è un tizio milanese con molti capelli ricci. Magari. Forse.

  18. Alexyo dice:

    Semplice e conciso, mi piace come risposta. Nel mio stile, insomma.

  19. EdTv dice:

    Premessa: di Grillo non mi frega un cazzo. Ancor meno della campagna di colore che gli stanno dando contro.

    Però mi sono letto l'articolo. Quell'articolo è disgustoso. Mi ha davvero preso male. Citare l'episodio del fuoristrada e di una tragedia intima di Grillo come carne al fuoco per sparargli merda è aberrante.

  20. Roberto Dadda dice:

    Non credo sia sconvolgente il fatto che anche grillo possa avere uno scheletro nell'armadio, è perfettamente normale che un giornalista possa chiederne notizia, pessima la risposta di grillo che evidentemente si sente oramai al di sopra di tutti e di tutto.

    Becero l'articolo in genere, ma su questa domanda grillo ha perso una occasione!

    Avrebbe potuto benissimo rispondere che lo aveva fatto anche se non lo condivideva.

    bob

  21. dario dice:

    ""Le cose si cambiano con la politica seria, non con le iniziative demagogiche una tantum.""

    Ci sono 2 tipi di cambiamento: lento incrementale e veloce discontinuo con salto.

    La politica "seria"(??) fa il primo, le iniziative demagogiche una tantum il secondo.

    E poi io francamente credo che i politici facciano demagogia con argomenti facili (meno tasse per tutti! prendiamo i fucili!) e che questa sia la politica vera.

  22. Anonimo dice:

    Non capisco tutta questa avversione dei blogger nei confronti di beppegrillo.

    Sara' che, venuto dal nulla, ha dato un calcio in culo a tutte le "blogstar" italiane, rubandogli il palcoscenico e il ruolo di primedonne.

    Grillo dira' pure un sacco di stronzate, ma ogni tanto qualcosa di saggio e molto condivisibile lo dice. Ovviamente pero', piuttosto che guardare la strada, si tende a fissare il dito.

    E, soprattutto, con un "blog" e' riuscito a portare in piazza decine di migliaia di persone.

    A me non sembra affatto una cosa da poco.

    Caro Massimo, voi blogger italiani cosa siete riusciti a fare in tutti questi anni?

    I barcamp? Ah no, fermo…Scalfarotto.

    Parlate parlate parlate…ma le vostre restano solo futili chiacchiere.

    A criticare (ma magari fossero crhitiche! solo polemiche!) siam bravi tutti, a muovere il culo e fare le cose, un po' meno.

    Certo di una tua spocchiosa risposta, ti saluto e vado a vedermi la partita.

  23. alessio dice:

    La questione dell'incidente del fuoristrada non mi pare irrilevante nel momento in cui Grillo stesso propone una legge popolare per cui i condannati non possono sedere in parlamento. Per via di questa condanna di venticinque anni fa (giustamente una cosa del passato) lo stesso Grillo non potrebbe diventare parlamentare, dimostrazione interessante della rozzezza della proposta di legge, a meno che non ci siano ulteriori specifiche nel testo completo – che immagino non sia quello pubblicizzato. Mi spiace solo che il giornalista non abbia messo in maggiore evidenza questo collegamento.

    (Ricordo che nei commenti di questo blog "Alessio" e "alessio" sono due persone distinte)

  24. molpurgo dice:

    volevamo la democrazia dal basso in bloggerstyle internet compliant? ecco é arrivata, con la demagogia chiassosa dell' "uomo dell'anno" e la faccia sottile di Marco Travaglio.Non esattamente quello in cui speravamo.