Questo servizio andato in onda al Tg de La7 di ieri sera sulla crescita di Facebook in UK racconta molto bene come sia difficile divulgare decentemente la tecnologia quando questa, come nel caso delle reti sociali, e’ molto piu’ complicata di come sembra.
p.s. di contro il sito de La7 ha tutti i suoi gingilli a posto.
Agosto 20th, 2007 at 05:48
del sito di la7 si sta occupando, tra gli altri, il buon centralscrutinizer, che è una garanzia, mi pare
Agosto 20th, 2007 at 09:27
Ma da una che nel 21-esimo secolo pronuncia "privacy" esattamente come si scrive, cosa ti puoi aspettare? :-(
Agosto 20th, 2007 at 10:19
Sorry Paolo, questa la so ;) Privacy e' comunque corretto (in genere gli inglesi lo dicono chiuso e gli americani aperto)
Agosto 20th, 2007 at 10:33
Mi riferiscono colleghi londinesi che dalle loro parti si pronuncia molto vicino ad un "privasi". La fonte mi pare attendibile come, ovviamente, mi sembra corretto anche "praivasi".
Agosto 20th, 2007 at 12:14
Confermo (fonte: Babylon), è una delle tante differenze tra american e british english
Agosto 20th, 2007 at 12:22
Gli ammerigani dicono tutto "aperto" ed a volte sembrano un po cafoni se pensi al vecchio En (che non lo si parla neanche in quello scolastico).
Il sito de La 7 è davvero ben fatto,complimenti a chi lo sta realizzando,che come dice eio è Central Scrutinizer per la parte Html/Css. ;)
Agosto 20th, 2007 at 14:21
Ecco. Magari a Londra dicono *vichi*, negli USA *uaichi*.
Auto-ROTFL!
Agosto 21st, 2007 at 10:59
I neologismi fanno caso a parte, per pronucia…c'e' stato un periodo in cui a New York WiFi si pronunciava Wiffi
Ho sentito pronunciare Joost come Jaust da un americano massimo esperto di video online