18
Ago
“Ma indove erano andate a finire quelle prime matinate nelle quali, appena arrisbigliato, si sintiva attraversato da una speci di correnti di filicita’ pura, senza motivo? Non si trattava del fatto che la jornata s’appresentava priva di nuvole e vento e tutta tirata a lucido dal sole, no, era un’altra sensazione che non dipinniva dalla so’ natura di meteoropatico, a volersela spiegare era come una sintirisi in armonia con l’universo criato, perfettamente sincronizzato a un granni ralogio stillare ed esattamente allocato nello spazio, al punto priciso che gli era stato destinato fino dalla nascita.
Minchiate? Fantasie? Possibile.
Ma il fatto indiscutibile era che quella sensazione una volta la provava bastevolmente di frequente, mentre invece, da qualichi anno a questa parte, ti saluto e sono. Scomparsa. Scancillata. Anzi, ora le prime matinate gli provocavano spisso e vulantieri ‘na sorta di rigetto, di rifiuto istintivo di quello che l’aspittava una volta dovuto accettare il jorno novo, macari se non c’era nenti di camurrioso che l’aspittava nel corso della jornata.
Minchiate? Fantasie? Possibile.
Ma il fatto indiscutibile era che quella sensazione una volta la provava bastevolmente di frequente, mentre invece, da qualichi anno a questa parte, ti saluto e sono. Scomparsa. Scancillata. Anzi, ora le prime matinate gli provocavano spisso e vulantieri ‘na sorta di rigetto, di rifiuto istintivo di quello che l’aspittava una volta dovuto accettare il jorno novo, macari se non c’era nenti di camurrioso che l’aspittava nel corso della jornata.
(Andrea Camilleri)
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Agosto 18th, 2007 at 19:41
Proprio vero che le giornate iniziano meglio quando c'è qualcosa di eccitante all'orizzonte…
Agosto 19th, 2007 at 04:31
una citazione del maestro Camilleri ti rende ai miei occhi ancor più eccellente. E stamane mi sono svegliato con l'umore nivuro nivuro… :)
Agosto 20th, 2007 at 04:51
Più aumenta la burocrazia (la forma), più diminuisce il lavoro vero (la sostanza), chiossai mi susu cchiù stancu di quannu mi cuccai, e ccù gana di muriri, subitu subitu, 'nda prima matinata, prima ca l'abitudini 'sa fida a cummincirimi a campari n'autra jurnata supecchiu.
Accussì pinzava Ernie mentri liggiva a citazioni di Salvo Montalbano 'nni cronachi elettronichi d'o signor Mantellini, invidiannulu tanticchia picchì sapiva ca iddu non ci aveva nuddu cartellinu da timbrari pi trasiri e nesciri, e soprattutto che nessun alto dirigente di nomina politica cci avribbi scassatu i cabasisi 'cu stupidaggini aziendali, boni sulu pi fari finta di travagghiari seriu lassannu i cosi accussì comu su e annu statu d'o tempu d'e canonici di lignu.