Skype continua ad essere down e in rete si moltiplicano i commenti sulle possibili cause. Fin da ieri molti hanno messo in relazione il “problema software” dichiarato con alcune variazioni legate agli abituali aggiornamenti MS. Skype ha un blog nel quale vengono comunicate le novita’ sulla crisi, particolarmente vuoto di informazioni rilevanti (come e’ forse normale in questi casi). In ogni caso Skype stessa sta forse minimizzando un po’ troppo l’entita’ del blocco che riguarda milioni di persone e non “some of you” come da loro scritto. L’altra considerazione da fare e’ forse che Skype non e’ ormai piu’ da considerare come un software P2P visto che dipende in maniera considerevole da alcuni “supernodi” che si sono rivelati in questo caso l’anello debole della catena.

12 commenti a “SKYPE E IL P2P”

  1. Ed dice:

    Boh..

  2. Ed dice:

    Avevo scritto che sarebbe un peccato perdere Skype e speriamo che il problema sia risolto in fretta.

    Scusami.

  3. phoebe dice:

    Considerando che con la mia connessione vodafone troppo discontinua non ha mai funzionato… direi che sono quasi contenta!!!!!

  4. Federico Dal Maso dice:

    Il problema non è certamente degli aggiornamenti di Windows, in quanto io dispongo di una installazione Linux e ieri sera ho avuto comunque problemi per un paio d'ore.

    I problemi che riscontravo erano di autenticazione, ed è risaputo che l'autenticazione non è effettuata tramite la rete P2P ma sui server centrali di skype.

    Dal mio punto di vista potrebbe "banalmente" essere un attacco DDOS al server di autenticazione Skype.

  5. Daniele Minotti dice:

    In effetti, anche dopo gli aggiornamenti Windows tutto funzionava. I problemi sono sorti piu' tardi, direi ieri sera.

    Ora sembra nuovamente tutto OK, ma gli utenti sono pochi. O, forse, sono tutti in vacanza.

  6. massimo moruzzi dice:

    confermo, merda con su ubuntu…

  7. massimo moruzzi dice:

    "anche con", volevo dire

  8. Daniele Minotti dice:

    Sempre merda e', sai? ;-)

  9. Stefano dice:

    le solite voci di corridoio parlano di un exploit (dalla russia con amore) come causa. immagino abbiano prontamente smentito.

    in ogni caso, non vedo il problema. è pieno di applicazioni voip basate su standard aperti, là  fuori. magari è la volta buona che la gente inizia ad usarle ;)

  10. ninna_r dice:

    Ma tu che sai tutto hai idea di quando riprenderà  a funzionare?

  11. Andrea dice:

    Se vogliamo stare sulla mera tecnica, sono rari i p2p puri in generale, che non si appoggiano a sorte di "supernodi". E sono ancora più rari i sistemi di IM o VoIP come Skype che si basano su reti p2p pure, perché queste inerentemente si reggono su loro stesse e basano la loro affidabilità  sulla partecipazione alla rete stessa per conoscere gli altri peer. Se per caso un solo peer conosce il peer che stai cercando e per qualche motivo ha problemi di comunicazione, ti ci vuole un po' anche solo per sapere se chi cerchi è online, per non parlare del mettertici in comunicazione. Un sistema a supernodi in VoIP è più che auspicabile, bisognerebbe piuttosto lavorare sull'affidabilità  e sulla ridondanza, semmai.

  12. madcat dice:

    La storia dell'exploit sembra vera. E' apparso un codice PoC (proof of concept) su un sito di sicurezza informatica russo che mostrerebbe una falla nella rete dei server di Skype provocando un DOS remoto. Il codice del PoC usa un client Skype normale per chiamare un numero specifico; la chiamata causa un DOS sul server corrente di Skype e forza il client a riconnettersi ad un altro server provocando un altro DoS e così via.

    Questo si avvicina di più alla mia idea di "un'altra bella pagina scritta anche grazie alla forza innovatrice della rete"… ma questa è un'altra storia ;-)