La notizia che il governo inglese ha rigettato l’ipotesi di un incremento del copyright sulla produzione musicale e’ una notizia importante. Nell’ultimo mezzo secolo il copyright e’ stato prolungato nei paesi occidentali un numero indefinito di volte (11 nella seconda meta del secolo scorso in USA) e i danni di simili eccessi di copertura sono sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vederli (cioe’ quasi tutti meno i diretti interessati). Abbiamo bisogno di un copyright molto breve ai tempi di Internet ma abbiamo anche bisogno di un copyright sovranazionale ed equilibrato nelle sue varie componenti. Non e’ per esempio pensabile che in UK due opere dell’ingegno analoghe (un libro ed un brano musicale) debbano essere tutelate la prima per 70 anni dalla morte dell’autore e la seconda per 50 anni dalla sua prima esecuzione. O che la medesima canzone sia protetta 50 anni in UK e 95 in USA. Facciamo 14 anni per tutti e non se ne parli piu’.

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4 commenti a “DIRITTI TEMPORANEI”

  1. Lunar dice:

    prima trovatemi qualcosa meritevole di tutela.

    Con quello che si produce oggi, in tutti i settori, dovrebbero pagare loro i lettori/fruitori delle loro porcherie.

    Una vera discarica. e questi pretendono pure i diitti.

  2. arbaman dice:

    Assecondo la proposta..14 anni e non se ne parli più :D

  3. giovanni dice:

    Già , 14 anni per le nuove opere piu' l'amnistia per le vecchie, dovremmo chiedere a Mastella :)

  4. CG dice:

    facciamo 4 anni ed estensibilità  SU RICHIESTA fino a max 14. Che se ti accorgi che nessuno ti caga, che stai a estendere il copyright? ;)