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Lug
Tira brutta aria per il giornalismo tecnologico in questi ultimi tempi. I giornalisti e i grafici dei giornali del gruppo VNU BPI (PC Magazine, Computer Idea, Foto Idea e Linux) sono preoccupati per la cessione dell’area informatica a Hera edizioni. Sul fronte dell’online anche la redazione di News2000 del portale Libero.it vive momenti di incertezza. E quel che e’ peggio mi pare che tutto questo stia accadendo senza grandi sussulti.
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Luglio 2nd, 2007 at 09:35
Ma tanto ci sono i blog, che salveranno l'informazione online…
P.S. Riga aggiunta a caso, affinché il ridicolo antispam non mi seghi il messaggio.
Luglio 2nd, 2007 at 15:12
Tutto accade senza sussulti in questo mondo delle balle che è il giornalismo. Gli editori se ne strafottono, i giornalisti sono deboli, il sindacato un'ameba, la credibilità in frantumi. L'obiettivo del potere economico (gigante o formica) è produrre informazione (carta e online) con meno mano d'opera possibile. Qualcuno li può fermare? Mesi di sciopero? Via le firme dai giornali? Sai che balle. Alla fine schiacceranno tutti.
Luglio 2nd, 2007 at 18:38
speriamo che tutto vada per il meglio (il meglio per i giornalisti, s'intende…)
Luglio 9th, 2007 at 11:08
La questione è complessa. Da un lato, il problema riguarda il calo di interesse per le riviste tecenologiche in genere, soprattutto a causa (o grazie al) del Web. Altro discorso è la mancanza di voce in capitolo dei giornalisti. Non vedo insomma molte vie d'uscita.