Robert Scoble e suo figlio si sono (comodamente) posizionati davanti all’Apple Store di Palo Alto con oltre un giorno di anticipo per poter acquistare un iPhone. Sono in prima posizione (nel senso che al momento ci sono solo loro). Nel frattempo, per ingannare il tempo, trasmettono su kyte.tv la lunga attesa.

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9 commenti a “LA LUNGA ATTESA”

  1. Massimo Moruzzi dice:

    ti ricordi le code in America per comprare windows95? E Start me up… etc.

    ah, quanto sembrano distanti, quei tempi! (almeno per Vista, Xbox, Zune etc ;-)

  2. davide menghi dice:

    Lo fanno sempre anche per Star Wars….almeno qui tornano a casa con un bel gingillo! ;-)

  3. mktg4nerds dice:

    …tristezza…

  4. Logan71 dice:

    Cosa non si fa per un po' di pubblicità …

    Hai ragione mktg4nerds: che tristezza!

  5. Stefano Hesse dice:

    era meglio aspettare su un tapis roulant, a quanto pare

  6. Daniele dice:

    Se un giorno faccio una cosa del genere con una delle mie figlie per un qualsivoglia gingillo tecnico/tecnologico autorizzo chicchesia ad eliminarmi fisicamente: e' evidente che sarei uno dei tanti soggetti totalmente inutili per l'evoluzione del genere umano. Al massimo, agevolerei l'involuzione, ma preferisco non accodarmi ai tanti che già  colaborano in questo senso.

  7. Lunar dice:

    qualcuno ha visto la madonna nei vetri dell'acquario.

    http://tinyurl.com/36bm3t

  8. joker0 dice:

    Distanti i tempi ? In effetti ora XP ci prende in giro *meno* di quanto faceva Win95, che era una chiavica orrenda (no, non c'entra una mazza dire "erano altri tempi", perché si poteva fare anche allora, vedi OS2), ma continuamo ad essere presi in giro (a farci prendere in giro) ugualmente.

    Quindi a me i tempi sembrano proprio gli stessi, i prodotti sono diversi, il marketing forse anche, più bisogni creati appositamente, ma la tristezza e il rin….mento per un oggetto che in questo caso è un banale elettrodomestico, anche se assurto alla gloria della masturbazione collettiva, è la stessa.

  9. luigibio dice:

    devono avere pressanti impegni nella vita quotidiana per potersi permettere una cosa del genere e poi, mi chiedo, ma non possono ordinarlo sul web e riceverlo comodamente a casa?