Massimo Cavazzini offre sul suo blog un “altro punto di vista” su X-series di Tre. Vale la pena leggerlo. Aggiungo un paio di considerazioni che mi sono venute in mente leggendo il pezzo. La giaculatoria sui costi mi convince assai poco. Se i costi sono alti le tariffe saranno alte, e questo mi sta bene. Nessuno chiede beneficienza. Ma se i costi saranno alti nessuno usera’ i tuoi servizi (come avviene oggi per l’internet mobile in Italia). E se nessuno compra i tuoi servizi tu forse puoi cambiare mestiere e non illuderti che domani andra’ meglio perche’ agli utenti verranno pruriti improvvisi. Non accadra’. Il discorso sul wifi e’ collegato. In Italia (e forse in giro anche in europa) c’e’ poco wi-fi (e spesso e’ costoso) perche’ le telco, Telecom per prima, non lo hanno voluto: ostacolava i loro progetti, specie quelli di andare dalla clientela a dire che il servizio dati in mobilita’ costa molto. Ma le cose non stanno sempre cosi’. Io per esempio viaggio da tempo in Europa (e sempre piu’ spesso anche in Italia) in alberghi che mi offrano connessione gratuita compresa nel prezzo della stanza. Ed e’ sempre meno difficile trovare offerte simili. Quanto a X-series (che certo ho definito un mezzo disastro e cosi continua a sembrarmi) non sono io ad averla presentata al mondo come la nuova strada flat ed economica dell’accesso alla rete in mobilita’. Oggi e’ molto piu’ modestamente diventata “un bundle di servizi”: dalla rivoluzione, a conti fatti si e’ passati a molto meno. Poi certo non e’ Tre la pietra dello scandalo (anzi Tre ha le migliori tariffe dati fra gli operatori italiani) ma l’idea stessa di vendere Internet a pezzetti molto piccoli (oltretutto sperando di guadagnare qualcosa dagli extra legati alla distrazione della clientela) e’ una idea “perdente” e pericolosa.

14 commenti a “I COSTI DELLA MOBILITA’”

  1. Fabio Metitieri dice:

    Mante, ma non ti sfiora mai l'idea che la cosiddetta "massa critica" per il Wi Fi all'aria aperta, in particolar modo in Italia, non ci sia ancora?

    Laonde per cui gli operatori, sulla mobilita', strizzano con tariffe elevate i pochi manager e tecnologi che proprio non possono farne a meno, a volte anche per sole ragioni di immagine (persone a cui spesso paga tutto l'azienda) e per il resto aspettano che il mercato maturi.

    Tu e pochi altri assatanati che ormai dall'inizio del secolo – mi pare – predicate l'indispensabilita' del WI FI ovunque e prevedete la morte dei cellulari, poi cercate il WI FI dappertutto o gli alberghi con connessione inclusa, ma soltanto per darvi ragione… Gli altri forse se ne fregano.

    Io che, credo, sono gia' un utonto evoluto (o per lo meno molto Internet-dipendente) posso stare via anche 10 o 15 giorni senza Internet, e usando il cellulare il minimo indispensabile e solo per la voce. Al limite, una volta ogni 4 o 5 giorni cerco una biblioteca, nella peggiore delle ipotesi un Internet point, in mezzora guardo la posta e se ci sono altre novita', e stop.

    Guarda, quando parli di banda larga da portare ovunque e modulata in un ampio ventaglio di flat, comprese quelle a costo molto basso, ti do ragione.

    Ma sul WI FI, insomma…. sono anni che fracassate le palle a mezzo mondo per avere gli access point ovunque e gratuiti (e forniti da chi?), in realta' con il segreto desiderio di poter finalmente distruggere gli operatori mobili, eppero' raccontando che tutti ne hanno assssolutamente bisogno…

    Ma tutti chi?

    Se tu non resisti manco un'ora senza blog e Twitter, va bene, ognuno ha il diritto di fare quello che gli pare. Ma non pensare che tutto il mondo sia uguale a te.

    E in una situazione in cui il mercato e' ancora da costruire, non mi sembra strano vendere Internet a pezzetti.

    Ciao, Fabio.

  2. Michele dice:

    Non è proprio vero che l'internet mobile non viene usata da nessuno, né che non esistono offerte flat decenti.

    Ha iniziato la Tim qualche anno fa e ora la fa da padrone la Wind:

    http://www.windworld.org/forum/index.php?showtopic=16029

    Ad esempio con 20 € / mese si hanno 2600 MB / mese di traffico UMTS/GPRS da utilizzare in qualunque momento della giornata.

    Con 8 euro invece si hanno 100 MB/mese, più che sufficienti per navigare a volontà  col cellulare, senza limiti di sorta (alla faccia di 3…).

    Esistono poi un altro paio di tagli…

    Le opzioni sono apparentemente in scadenza il 31/12/2007 (la data nella pagina linkata non è aggiornata) ma fino ad ora sono sempre state prorogate (un po' come ha fatto la Tim per anni… credo sia un sistema cautelativo che usano le compagine telefoniche per chiudere i rubinetti nel caso le offerte non vadano come da loro progettato).

    Il tutto è certamente poco pubblicizzato, ma le tariffe sono molto competitive e accessibili a chiunque.

  3. Fabio Metitieri dice:

    Michele, scusa ma a me 2.600 MB per 20 euro al mese pare un po' caro, per navigare da portatile da Umts/Gprs. Cioe', o non lo usi o lo finisci in 10 giorni…

    Oggi ho totalizzato 668 MB . E non uso P2p, ne' ho scaricato nulla di particolare. Solo un giretto in SL, stasera, ma giusto un'ora e mezza, e per il resto cose molto ordinarie. Ora SL puo' avermi preso 250 MB, non credo di piu', e chi non usa SL usa il P2p, o guarda video su Youtube, o altro di equivalente.

    Comunque, ammesso e non concesso che le offerte siano buone, ragione di piu', se il mercato non decolla, per dire che non c'e' una forte richiesta.

    Insomma, la fascia piu' alta (o piu' addicted) dei navigatori oggi ha (se puo') una Dsl a casa. E gia' costa troppo… Per cui, fuori non vuole spendere altro, IMO. E se di andare col portatile al bar o al parco tutto sommato ce ne frega poco, quando si viaggia si puo' fare un po' di disintossicazione.

    Quanto all'utenza media e bassa, quella si manda gli Sms, quando e' fuori casa; a Internet non ci pensa proprio.

    E, sul serio, da quanti anni i fanatici del wireless preconizzano come immediata la Rivoluzione Wi Fi? Secondo me e' almeno dal 2001, che fanno questi discorsi e mi danno dell'oscurantista. Del resto, e' dal '98 o giu' di li' che vedono dietro l'angolo un VoIp che sta per mandare in rovina le Telco wired.

    Comunque, quando c'era Gasparri, la colpa del non decollo del Wi Fi, secondo Mante, era sua; poi si e' detto che il governo Prodi non stava facendo abbastanza; adesso e' colpa degli operatori che sbagliano la strategia di mercato, cercando di frammentare Internet. Ma via…

    Ciao, Fabio.

  4. antonio vergara dice:

    ragazzi ma scherziamo? con 20 euro devono dare la flat come sulla linea fissa. in più alcuni ti fregano pure con lo scatto alla risposta per le chiamate dati. quando vado in viaggio sono costretto a farmi l'opzione della tim, analoga con bundle traffico credo, ma è l'unica che non ha fasce orarie.

  5. Michele dice:

    Fabio, non tutti hanno le tue necessità . Inoltre ti sfido via UMTS a fare quei numeri… Per quanto possa prender bene il telefono e pregando che altri non stiano navigando nella stessa cella, le prestazioni sono ben lontane dalla più "scaccia" delle ADSL (in parole molto semplici la banda disponibile in una cella UMTS è fissa e viene divisa fra tutti i terminali collegati: più persone navigano o videotelefonano contemporaneamente, meno banda c'è per tutti).

    Ho due amici che usano rispettivamente l'offerta da 8 € / mese (100 MB) e quella da 20. Entrambi ne sono soddisfatti e risparmiano (per il loro tipo d'uso di internet) rispetto a un'ADSL a consumo (ricorda che non hanno la linea telefonica e le ADSL Naked, dall'avvento dell'offerta Bitstrem con conseguente imposizione del canone di 10 € non sono più valide alternative).

    Io personalmente uso quella da 3 € (10 MB) e per il controllo delle email dal mio cell Nokia (più qualche navigata urgente via Opera Mini) ne ho più che a sufficienza.

    In ogni caso esiste anche l'offerta da 30 € che dà  traffico illimitato nella fascia serale e notturna (oltre a 15 GB da usare di giorno…).

    Antonio: vivi nel mondo delle fiabe? In molti luoghi, compreso il mio paese, non arriva nemmeno l'ADSL. Credi che al mondo qualcuno ti regali qualcosa? La comodità  di navigare dove vuoi ha un costo: le celle UMTS vanno a rilento per le oggettive difficoltà  che hanno gli operatori a installarle (la gente non vuole nuove antenne) e per i costi ingenti che non rientrano (credi che l'UMTS si ripaghi con le videofonate?).

  6. Joe Tempesta dice:

    La navigazione in mobilità  secondo me serve se la devi usare per lavorare. Se vuoi fare SL o p2p o anche scaricare una ISO di una distribuzione Linux via bittorrent, non vanno bene.

    In mobilità  devo poter leggere le mail (dall'account che mi pare, qualche operatore in versione base ti obbliga a usare solo il suo), un po' di navigazione, probabilmente collegarmi in VPN con la sede dell'azienda e – per quanto mi riguarda – usare SSH.

    Ho un palmare (HTC TyTN) con abbonamento della TRE che una volta si chiamava TuaTV (mi hanno "prestato" il tvfonino che non ho mai usato) e ora non so (ZeroQualcosa): 29 euro al mese (più tassa di concessione governativa per uso professionale), oltre a 1 ora di telefonate al giorno ho 1Gb di traffico al mese sotto copertura UMTS o HDSPA (dove c'è).

    Per l'uso che ne faccio, compreso Skype, non sono mai riuscito ad andare oltre la quarantina di Mb.

    Se però si pensa di sostituire l'ADSL con l'UMTS (o l'HDSPA) è evidente che 1Gb non sia sufficiente, ma è anche vero che a naso un canale UMTS costi molto di più di una linea telefonica.

  7. leon dice:

    non è vero che non c'è esigenza di wi-fi, come non è vero che l'umts lo usa solo il manager per la posta dell'ufficio: esistono migliaia di aziende in zone non coperte che non possono fornire servizi, non possono scambiare dati, non possono avere server di posta, non possono creare vpn con altre sedi, non possono fare un tubo di nulla con e attraverso la rete.

    una connessione umts/hsdpa è solo dial-up, questo è il guaio…

  8. max - la piccola casa dice:

    concordo con quanti dicono che le tariffe di navigazione umts sono elevatissime. io per 30 euro voglio la flat totale e non a tempo. Ma dico è possibile che all'estero vai in albergo e wifi è gratis, vai da starbuck (ebbene si ogni tanto ci vado) e c'è il wifi gratis, inmolti aeroporti è gratis… e da noi?

    il lancio del wifi è bloccato dalle aziende telefoniche che temono di perdere gli introiti delle chiamate.

    sto i questi giorni sperimentando in azienda da me diversi client umts /wifi e ho per l'appunto notato tutta una serie di distinguo da parte dei nostri fornitori telefonici, sarà  forse dovuto al fatto che siamo più di 5000 dipendeti?

    max

    htp://lapiccolacasa.blogspot.com

  9. massimo cavazzini dice:

    "io per 30 euro voglio la flat totale e non a tempo": vedi Mante, che qualsiasia cosa succeda il cliente vuole vuole vuole? La flat totale mobile costerebbe 500 euro: qualcuno la vuole ancora? Perchè, come detto, anche io vorrei pagare tutto il meno possibile ma so perfettamente che le aziende devono stare sul mercato…

  10. massimo cavazzini dice:

    Mante, breve commento poi smetto tanto mi sa che possiamo andare avanti all'infinito :-)

    1) Il WiFi non ha mercato, se te lo regalano lo usi altrimenti non lo compri. Non è colpa delle telco, è il mercato che lo dice.

    2) non ti convince il pippozzo sui costi? basta vedere la tabella che indica il costo per bit delle diverse tecnologie. Ordini di grandezza, non qualche percento. Il prezzo è l'incontro di domanda e offerta: è troppo caro? I clienti non lo useranno. Un prezzo non è mai troppo caro, il prezzo è il valore che l'utente dà  al servizio. La bottiglietta d'acqua a 2 euro in spiaggia è cara? No, se c'è la fila per comprarla

    3) X-Series non è stato declassato da flat a bundle di servizi. Comunicato di novembre 2006 : "X-series estenderà  ai cellulari di terza generazione l’utilizzo di numerose applicazioni e funzionalità  tipiche di Internet a banda larga, con un nuovo meccanismo di tariffazione" (segue elenco applicativi). Maggio 2007: "3 Italia lancia X-Series, la prima offerta all-inclusive per portare sul Videofonino a banda larga il meglio del Mobile Internet". Se tu avevi aspettative diverse, non vuol dire che siano state create da noi :-)

    4) evoluzione, non rivoluzione. Un'azienda deve cercare di vendere ciò che pensa possa interessare ai propri clienti compatibilmente con quello che è il mercato, la diffusione della tecnologia, la diffusione dei terminali, ecc. Pazienza se 1000 persone vorrebbero pagare 10 euro per avere la flat mobile, non è possibile farlo. E quelle 1000 persone non sarebbero pronte a pagare nemmeno 300 euro, dunque… meglio un passo alla volta. Ripeto per la 100esima volta: il contesto, Mante, metti ogni cosa in un contesto. Altrimenti arriviamo al "deve essere tutto gratis, tutto come piace a me, tutto…": il mercato è complesso, molto più di quello che può sembrare da fuori.

  11. arbaman dice:

    Volendo sparare numeri a caso si può ben dire che una flat mobile puo costare 500 euro, o anche millemila se piace di più, ma bisognerebbe anche far capire come si arriva a quei numeri. Da operatori che hanno la pretesa e la possibilità  di vendere banda un tanto al MB ci si può aspettare di tutto, augurandoci che non diventino gestori di acquedotto ed inizino a venderci l'acqua potabile un tanto a cl. come i profumieri.

    Il wi-fi non ha mercato se va a sovrapporsi come offerta a zone gia coperte dal cavo e dalla fibra. In quel 60% di territorio non coperto da nulla venderebbe bene, se ci fosse, ma capisco che sia più remunerativo investire in altro modo i quattrini e l'Italia é il paese della cuccagna per i monopolisti.

    L'offerta Xseries l'ho vista un paio di giorni fa partendo proprio dal link di Massimo qui sotto; non so cosa intenda la Tre con "il meglio" di internet mobile ma quell'offerta a me che navigo molto, quotidianamente e in mobilità , non serve a niente. Pace, resto con wind e tim e prendo atto che io e Tre abbiamo due idee di internet alquanto diverse. Mi auguro solo che certe idee di cosa sia il meglio di internet restino a discreta distanza dal wi-max.

  12. .mau. dice:

    Arbaman: io i numeri non li faccio, ma resta il fatto che la quantità  di bit che puoi mandare nell'area di una cella UMTS è di molti ordini di grandezza minore di quella che puoi mandare con i fili.

  13. arbaman dice:

    Mau, pur non essendo un tecnico quel che dici mi sembra ragionevole intuitivamente. Tuttavia, pur con le limitazioni tecniche del caso, i comportamenti delle compagnie mobili non sono granché cristallini e non sembrano seguire le generali leggi di mercato. Faccio due esempi, per non scontentare nessuno. Sia Tim sia Tre offrono delle cosiddette flat, che arrivano nel caso di Tim a 1 GB/30gg per 20Euro dopo bonus vari, nel caso di Tre a 1,5 GB/30gg col limite dei 50 MB/giorno.

    Capisco, stante la relativa indisponibilità  del byte mobile che anche tu sottolinei, che questi prezzi che appaioni scandalosi in relazione alle flat su cavo, siano invece il giusto equilibrio costi ricavi in mobilità .

    La stessa Tim offre anche, in fascia oraria non commerciale, una semiflat con una tariffa per byte grosso modo 8 volte più conveniente di quella 24h. Immaginavo (speravo) che Tre avrebbe proposto qualcosa del genere sulle 24h, ma mi sbagliavo.

    Sarebbe ragionevole aspettarsi che possa esistere per l'internet mobile qualcosa che sia sulle 24h un punto d'incontro tra i 9GB notturni/festivi a 25€ e 1GB 24h a 20 € . La domanda per un prodotto del genere esiste, é innegabile, ma non trova offerta.

    Invece, oltre al fatto che nessuno fornisce qualcosa di decente 24h, il prezzo per MB residuale fuori dalle (cosiddette) flat, aumenta in modo esponenziale e punitivo facendo si che per una accidentale navigazione fuori plafond possa arrivare al malcapitato un conto di centinaia di Euro in un solo giorno. Naturalmente, almeno nel caso di Tim che conosco in prima persona, non é previsto nessun meccanismo automatico che segnali al cliente lo sforamento della quota dell'offerta e il contestuale inizio dello spennamento. E' ragionevole che alcune decine di MB oltre il previsto causino al ISP mobile un danno tale da dover essere risarcito con centinaia di Euro o abbiano un costo marginalmente tanto superiore ?

    Il buonsenso mi suggerisce che non sia così, ma anzi che gli ISP mobili facciano statisticamente affidamento sulla sbadataggine umana per sottrarre tanto legalmente quanto ingiustificatamente tanti piccoli gruzzoletti di Euro in cambio di manciate di byte a peso d'oro e che finché questo é possibile non vedremo una flat degna di questo nome.

  14. .mau. dice:

    arbaman: se tu mi dici "le compagnie telefoniche mobili ci marciano con le tariffe finte-flat" ti do perfettamente ragione. Sono anche convinto che una tariffa semiflat seria dovrebbe avere un blocco automatico non appena si sforano i limiti di tempo o di traffico.

    Però sono anche convinto che una chiamata dati (che fa il traffico di una decina di telefonate) in orario di punta costi comunque parecchio al gestore. Diciamo che mi piacerebbe vedere da ambo le parti un po' più di onestà  intellettuale.