Comincio a sospettare che molta gente vada ai barcamp per poi ritrovarsi nelle foto su Flickr. In questo momento con il tag “Femcamp” ci sono per esempio ben 822 foto. Una enormita’ per un evento tutto sommato piccolo come quello di sabato scorso.

17 commenti a “NARCISI AUTOREFERENZIALI”

  1. Samuele dice:

    E non ci sono ancora le mie… :)

    Di cui una tua bellissima…

  2. Dario Salvelli dice:

    Ammazza…spero sarà  così anche per il RoyalCamp: ci sarai vero Mante (lo spero) ?

  3. theo dice:

    Hai scoperto la mia lunga coda di paglia… :D

    Piacere di averti rivisto

  4. T A R O dice:

    Non avevo mai pensato a questa piacevole quanto invasiva realtà . Ora che m'ero deciso di vederne uno da vicino :-/

    Salut!

  5. Fabio Metitieri dice:

    Mah…. ci andate per poterlo scrivere sul vostro blog, cosi' e' un post in piu', senza bisogno di fare i salti mortali per inverntarvi qualcosa di sensato e senza dover parlare di nuovo di quando ieri vi e' si bucata una gomma, che ormai state (quasi) iniziando a capire che non gliene frega un beato a nessuno.

    Ci andate per dire che ci siete andati e sentirvi fighi e parte di qualcosa (di cosa, pero', mi domando?)

    Ci andate per essere citati in altri blog. Del tipo: Mante ha detto un cazzo, ma l'ha detto in un modo stupendo. E poi miiii… com'e' divertente, guarda qui la foto dove si strafa' di vodka… Che simpatico…

    Ci andate perche', vacci oggi e vacci domani, magari Cisco si convince che forse tutto pirla non sei e ti da' lavoro (senza alludere a nessuno).

    Ci andate perche' se vuoi vendere alle aziende blog a tutti i costi, anche quando non servono, be', quanto meno devi avere visibilita' nei Bar Kampf (di nuovo, senza alludere a nessuno).

    Ci vai perche' si mangia e si beve (e OK, questo e' sano, buono e giusto).

    Infine, forse qualcuno ci va sperando di trombare, soprattutto ai Femkampf, che si presentano proprio come una bella riserva di caccia (e questa mi pare l'unica motivazione veramente seria).

    Altre ed eventuali motivazioni proprio non ne vedo.

    Sul serio, chi cazzo ve lo fa fare (dico per esempio a D'Ottavi, Valdepanin, Gasparre, Dainesi) di girare l'italia come delle trottole per andare a convegni dove – poiche' tutto si fa disordinatamente e senza programmi – di fatto non riuscite a seguire nulla, ma giocate solo a cazzeggiare nei corridoi? Per quali altri motivi, oltre a quelli che ho elencato?

    Sono sinceramente interessato alla risposta.

    Ciao, Fabio.

  6. Auro dice:

    il punto sta che nel fatto che moltissima gente va ai camp (e/o a questo tipo di occasioni) solo per fare foto. lo facevo anche io. ;-)

    sono tornata da bologna con solo 27 foto. ed è un traguardo bellissimo: solo 10 minuti di macchina fotografica.

    una soddisfazione personale che ripaga il fatto di portarsela in giro (e pesa), di rischiare di perderla o di dimenticarla: 27 foto e un sacco di facce, persone, sorrisi.

    (a fine ottobre scorso sono tornata da un weekend – con tutta pioggia – con circa 7000 scatti. per dire…)

    buona giornata e spero che almeno la foto sia valsa la trasferta… ;-)

  7. massimo mantellini dice:

    ah auro,

    la foto che mi hai fatto la trovo bellissima ;)

    saluti

  8. vuminch1 dice:

    su,Fabio,non è difficile capire che "Femcamp" in una location come Bologna scalda un clima già  torrido. L'ambiente di onanismo e gentili masturbazioni collettive che sta diventando il duepuntozero ha bisogno di periodici sfoghi reali, pena il diventar ciechi e tutte quelle brutte cose :)

  9. Franco dice:

    Ovvia, ora ho capito, è solo una questione di imbrocco. Sto' Camp non è altro che la versione aggiornata del vecchio collettivo, dove tutti se la tiravano da grandi intellettuali, ma in realtà  non facevano altro che lumare le pupe e farsi belli con le loro fumose teorie per catturarne l'attenzione.

  10. raxi dice:

    ma che cosa sono sti raduni

  11. Fabio Metitieri dice:

    Ah, i collettivi…. bei tempi. C'era l'amore libero, ma a me non la dava mai nessuna.

    Pero' il paragone con quaglia. Ai collettivi ci andavamo tra i 15 e i 20, massimo 25 anni. A questi Kampf, a giudicare dalle foto, son tutti "ragazzini" quasi cinquantenni e di giovani non si vede nemmeno l'ombra.

    Ciao, Fabio.

  12. Vincent dice:

    Beh e dove metti la tua foto in posizione Charlie's Angles? Quella è una chicca!

  13. vic dice:

    > C'era l'amore libero, ma a me

    > non la dava mai nessuna.

    e nella second life come butta?

  14. Fabio Metitieri dice:

    Tromboni, dipende. Online ho sempre molto successo, da sempre e ovunque.

    Poi, se parliamo di C6 (che non uso quasi piu'), conosci persone che stanno dietro l'angolo.

    Se parliamo di come sto usando Second Life, cioe' piu' che altro per fare pratica di inglese, be'… non e' che uno tutti i giorni possa prendere un aereo…

    Tra l'altro, gli italiani – con l'eccezione di poche sim e gruppi, quasi tutti nati da poco – sono la popolazione meno interessante, in SL, per vari motivi che sarebbe lungo spiegare.

    Non per caso, in Italia anche la stampa e' quella che in materia SL e' la piu' caciarona e meno preparata, e le operazioni businsess o di comunicazione – di nuovo, con poche eccezioni – sono state quelle fatte peggio.

    Ciao, Fabio.

  15. antelope dice:

    La cosa che mi trattiene dal provare SL è che potrei rischiare di imbattermi in un agente immobiliare di una nota catena italiana. Non credo che potrei sopportarlo.

  16. Franco dice:

    In SL c'è un rischio ancora più grosso, quello di imbattersi nei frequentatori di un SLCamp.

  17. Fabio Metitieri dice:

    Be', io per ora ho solo qualche device di difesa, ma giuro che se fanno un SL Kampf mi armo seriamente.

    Pero', per fortuna…. non so se si e' notato, ma chi e' bloggher, bloggher sul serio, in SL non ci va. La cosa mi rende oltremodo felice. E' buffo pero' che non sia vero il viceversa, nel senso che chi diventa addicted di SL poi apre un blog per parlare di SL. Non tutti, ma tanti.

    E l'ho sempre detto: i blog sono egoistici, tendono a escludere, a rifiutare. O con noi o contro di noi. I blog fanno recinto.

    SL, al contrario, e' una comunita' e come tutte le comunita' ha una mentalita' molto piu' aperta e tollerante.

    Ci si vede in SL, ma ci si sente in Skype, si scrive un blog per commentare SL, magari si usa un messenger…. l'importante e' comunicare, senza steccati geografici o tanto meno ideologici.

    Ciao, Fabio.