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Apr
Leggo da Tony che il candidato sindaco del centro destra alla città di Palermo, Diego Cammarata e’ sceso su Twitter. Pare di capire che, a meno di un mese dalle elezioni, la battaglia comunicativa in rete fra Cammarata e il candidato della sinistra Leoluca Orlando sia stata stravinta dal primo. Che ha un blog assai ben fatto e un sito web degno di questo nome. Mentre Orlando ha un sito web spettacolare nella sua arretratezza il cui punto di forza, oltre che nella pagina “chatta con Orlando” risiede nella disponibilita’ delle versioni in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Delle quali nessuna funziona.
Aprile 22nd, 2007 at 06:55
L'ufficio stampa e relazioni pubbliche di Diego Cammarata ringrazia sentitamente tutti coloro che, diramando questa notizia sommamente inutile, faranno pubblicità gratuita alla campagna elettorale del candidato.
Cari blogger, vi stiamo già trattando da giornalisti da un pezzo, e non ve ne siete ancora resi conto.
Aprile 22nd, 2007 at 07:24
Merito dello staff di comunicazione e di chi ha suggerito questa scelta.
Ok,il sito di cammarata è carino e quello di Orlando antico,però il video in autoplay si può evitare. ;)
Aprile 22nd, 2007 at 08:01
I cittadini di Palermo non sapranno darsene pace
Aprile 22nd, 2007 at 08:24
Scusami anonimo ma non riesco a comprendere perché non si dovrebbe fare una valutazione tecnico-comunicativa dei siti dei candidati.
Aprile 22nd, 2007 at 09:06
ecco, Twitter è uno dei fenomeni di questo web2.0 che proprio non riesco a capire. Né perché uno dovrebbe dire a tutti minuto per minuto ciò che sta facendo, né perché qualcuno dovrebbe interessarsene.
mah, sbaglierò io. mah.
Aprile 22nd, 2007 at 09:19
bello, comunque, il banner che cambia colore di Leoluca Orlando ;-)
Aprile 22nd, 2007 at 09:50
Non per altro Cammarata (leggo da Wiki) "àˆ stato docente di Diritto dell'informazione e della comunicazione e di teoria e tecnica della promozione di immagine all'Università di Palermo".
Tuttavia, in una città come Palermo mi preoccuperei di ben altre cose prima di entusiasmarmi per un candidato con twitter.
Mi spiego: ha il codazzo di amici degli amici? E quanti di questi amici degli amici sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa? Questo vale per Orlando come per Cammarata: la trasparenza e la legalità sono le uniche carte d'identità valide. Anche a dispetto di un blog fatto male o non plurilingue.
Aprile 22nd, 2007 at 13:25
Una domanda: Ho letto qui mappa di wireless point in Europa. A me interesserebbe per l'uk. Dove la trovo. Grazie mille
Aprile 22nd, 2007 at 14:46
forse e' arrivato il momento di dirlo? twitter e' come la corrazzata kotiomkin.
Aprile 22nd, 2007 at 17:08
vi siete chiesti chi c'è dietro il sito di cammarata? sicuramente non lui, forse qualche bella web agency, forse lo steso tony che di palermo è…
Aprile 22nd, 2007 at 17:30
Nel post che linka Massimo c'è un bel disclaimer. Ad ogni modo è suo il merito di aver raccolto i suggerimenti e di alimentare il blog (in parte) e twitter.
Aprile 23rd, 2007 at 03:35
Mi permetto di chiarire che dietro alla comunicazione di Cammarata sul web c'è la Serverstudio (www.serverstudio.it).
Tony Siino è un nostro interlocutore stimato ed ascoltato.
Aprile 23rd, 2007 at 03:54
Aggiungo a quanto detto da Marco che noi di serverstudio, l'agenzia che il sindaco Cammarata ha incaricato per seguire la campagna elettorale sul web, siamo lieti dell'attenzione che stanno suscitando le iniziative che abbiamo proposto e che molto bene sono state accolte da Cammarata stesso e da tutto il suo staff.
Per noi si tratta di pura sperimentazione in un ambito dove è importante l'utilizzo di twitter
o delle mappe di google etc. ma è molto più importante e vitale, per il candidato, vincere queste elezioni amministrative.
ad ogni modo la cosa più rilevante in questa fase mi pare precisare chi ci sai dietro il sito di cammarata: sopratutti c'è Cammarata stesso, che da neofita della Rete ci ha chiamati e ci ha chiesto un progetto web per la sua campagna elettorale e si è accostato senza pregiudizi agli strumenti che gli abbiamo proposto. Giorno per giorno questi strumeti sta imprando ad apprezzarli e, piano piano, ad utilizzarli. Poi dietro il sito c'è il comitato elettorale e molti sostenitori della sua candidatura (il blog non non si configura come un blog di cammarata ma come un blog per cammarata, sono presenti post di candidati al consiglio comunale, alle circoscrizioni ed altri della società
civile verranno nei prossimi giorni). Quindi dietro il sito ci sono tanti collaboratori della
Serverstudio che partecipano al progetto a vario titolo a volte con dure ore di lavoro ed altre volte semplicemente conribuendo in idee e sollecitazioni di vario genere. Tra questi merita un ringraziamento sin da adesso Tony Siino
Aprile 23rd, 2007 at 05:13
Direi che tra le cose che contano in queste delicate elezioni avere o meno un blog efficiente è all'ultimo posto.
Orlando avrà anche un sito arretrato ma Cammarata ha ben altre arretratezze da scontare. Dicono che con lui Palermo è tornata indietro di 30 anni.
Del resto se è stato definito "il soldato sempice del partito del nulla" un motivo ci sarà e sarà senz'altro un motivo alido.
L'armata comunal-clientelare di Cammarata costa più di 25 milioni di euro al mese (!!), compresi i 3500 ca inutili lavoratori del pip e i 3550 lavoratori socialmente (in)utili, pagati ovviamente con i trasferimenti statali (quindi da tutti noi). E in queste cifre ci starà pure il sito bellino, ma insomma non se può più di questi andazzi. Speriamo davvero che le previsioni siano mantenute e Orlando abbia la meglio.
Aprile 23rd, 2007 at 08:44
Alessio
vista la natura del post le tue osservazioni di natura strttamente politica sono come si dice nel gergo "off topics".
Che Cammarata sia o no un buon sindaco, saranno gli elettori a decidere. Intanto un giudizio positivo è stato epresso per il sito e la comunicazione online dell'attuale sindaco.
Che poi per te non sia un buon sindaco, qui poco importa.
Saluti
Aprile 23rd, 2007 at 09:43
"Cammarata, Miccichè, Fallica sono "fanghi", sono proprio gentaglia, sono tutti cocainomani… Cammarata, avantieri, alla "Cuba", ubriaco che vomita sopra il tavolo. Ma che cos´è questa "Cuba"?», chiede Rotolo a Marcello Parisi. Â«àˆ un locale che c´è qua, a piazza…», gli risponde l´aspirante candidato. E il boss continua ancora, esprimendo tutta la sua indignazione: «Ho detto: minchia, il primo cittadino, il primo cittadino? àˆ una cosa, sono una cosa schifosa. Ma la gente ha le tasche piene. Poi si sono fatti i fatti loro, non hanno pensato per nessuno, pensano per loro soli".
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Le-mosse-politiche-di-Cosa-nostra/1516707/6
Aprile 23rd, 2007 at 21:42
Gran "gentiluomo" chi ha pronunciato la citazione: un boss mafioso.
Aprile 24th, 2007 at 03:07
Lex, direi che è l'unica cosa che importa invece smascherare chi sia davvero Cammarata. E non per me, figurarsi, ma per tutti gli elettori siciliani di buona volontà . Che potrebbero essere sviati da queste inutili osservazioni sul suo sito.