20
Apr
E’ con sommo rammarico che interrompo la mia ricerca del colpevole del neologismo “tesoretto”. Speravo fosse una scempiaggine moderna invece la parola (nel suo significato odierno) e’ citata gia’ nel 2001 in una intervista di Giovanni Valentini a Antonio di Pietro su Tangentopoli.

Alla Fiat abbiamo scoperto una qurantina di miliardi di tangenti, il cosiddetto ‘tesoretto’, mentre nel caso di Berlusconi ho proceduto inizilamente soltanto per 300 milioni di tangenti. Poi, a forza di indagare si sono scoperte tante altre cose, a cominciare dalle transazioni finanziarie sul conto Iberian per finire alle sue ‘holding off-shore’.

p.s. Tangue poi nei commenti delpost precedente rammenta a quelli colti ma distratti che si tratta comunque di una citazione da Brunetto Latini.

4 commenti a “TESORETTO”

  1. franco dice:

    Propendo per Di Pietro e non per ser Brunetto.

    Tonino parlava di soldi, il Latini di altro.

    Ma tesoruccio rende di più l'idea.

  2. Cips dice:

    Se s'ti blogger tornassero al Liceo, invece di chiedere le dimissioni dei settantenni, che sanno cos'era il Tesoretto…

  3. tangue dice:

    eheheh

    grazie per la citazione!

    @franco: speravo si notasse la mia ironia! :)

    buona domenica a tutti!

  4. Anonimo dice:

    In altri contesti non so, ma in archeologia "tesoretto" è un termine usato correntemente per indicare piccoli gruppi di oggetti preziosi sepolti per occultarli durante assedi o altro.