Da una intervista su PI di oggi a Claudio Buja di Universal Music.

La “diffusione tecnologica”, cioè la possibilità  di realizzare musica nel proprio salotto e di distribuirla tramite il web ha dato a tanti la possibilità … ma questa possibilità  oggi resta una pia illusione, se esaminiamo il risultato dal punto di vista qualitativo. E noi siamo inondati da proposte dozzinali, di self-made artists che credono di essere i nuovi Vasco Rossi o De Gregori. Basta fare un giro nel Web per capire la realtà  e vedere l’abisso… di migliaia di produzioni mediocri (per non dire di peggio) senza un grammo di originalità , di creatività , di senso. Osservare tutta questa attività  sul web è come entrare nei milioni di blog esplosi con la rete e sperare di trovarci il nuovo Hemingway… Questo concetto di democrazia creativa è affascinante e vertiginoso, ma poco utile. Avete presente i pittori della domenica, i grandi incompresi? Se lo fanno per divertimento, per hobby, è un discorso apprezzabile; ma se pensano di essere dei novelli Picasso, allora diventano grotteschi. E ci si rende conto facilmente dell’enorme equivoco, della velleitarietà  di una rete che – con il villaggio globale – ha creato anche la globale illusione di essere tutti artisti.

8 commenti a “LUOGHI COMUNISSIMI”

  1. MG55 dice:

    Un download vi seppellirà . Spero molto presto.

  2. Roberto Mazzoleni dice:

    Non ci sono neanche arrivato a quel punto.

    Alla (non) risposta alla domanda dell'utilità  del copyright mi sono arreso e ho chiuso il tab di Epiphany…

  3. Maurizio dice:

    E dopo i giornalisti, i discografici…

  4. Simone Cappellini dice:

    La "diffusione democratica", cioè la possibilità  di realizzare azione politica nel proprio salotto e di condividerla tramite il web ha dato a tanti la possibilità … ma questa possibilità  oggi resta una pia illusione, se esaminiamo il risultato dal punto di vista qualitativo. E noi siamo inondati da proposte dozzinali, di self-made artists che credono di essere i nuovi Moro o Berlinguer. Basta fare un giro nel Web per capire la realtà  e vedere l'abisso… di migliaia di discussioni mediocri (per non dire di peggio) senza un grammo di originalità , di creatività , di senso. Osservare tutta questa attività  sul web è come entrare nei milioni di blog esplosi con la rete e sperare di trovarci il nuovo Churchill… Questo concetto di democrazia è affascinante e vertiginoso, ma poco utile. Avete presente i pittori della domenica, i grandi incompresi? Se lo fanno per divertimento, per hobby, è un discorso apprezzabile; ma se pensano di essere dei novelli Picasso, allora diventano grotteschi. E ci si rende conto facilmente dell'enorme equivoco, della velleitarietà  di una rete che – con il villaggio globale – ha creato anche la globale illusione di essere tutti cittadini.

    Tra le categorie aspettiamo il politico che, finalmente, ci illumini.

  5. Fredx dice:

    Già … e il nome "Mika" collegato a MySpace non gli dice niente?

  6. giorgia dice:

    > Basta fare un giro nel Web per capire la realtà  e vedere l'abisso… di migliaia di produzioni mediocri (per non dire di peggio) senza un grammo di originalità , di creatività , di senso.

    Ah, se è per quello, basta anche solo fare un giro da Messaggerie Musicali: il problema di fondo non è la "produzione mediocre" – ognuno ha i mezzi che si può permettere, mica tutti hanno il supermega studio di registrazione in taverna… -, il problema è la ciccia che si mette a cuocere, ovvero la materia grezza che si vuole produrre. Anche le produzioni miliardarie sfornano monnezza su monnezza (non venitemi a dire che, chessò, l'album di Paris Hilton è un capolavoro…), poi però c'è il battage pubblicitario che crea séguito. E si vende pure la monnezza. E le major fanno ka-ching!.

    E' soprattutto lì, la differenza.

  7. sonounprecario dice:

    …della serie "so bene cosa sia e che funzione abbia la blogosfera".

    Basta con questi discorsi da major…bleah, solo la SIAE può risultare più…insopportabile!

  8. Anonimo dice:

    Poveri artisti della domenica, tutti ad aprire blog e organizzare mostre di pittura…