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Mar
Contrappunti, su Punto Informatico di domani.
Piccoli eventi senza importanza. Lo si diceva una volta, ora non più. Da quando esiste la rete Internet ogni piccolo evento è diventato importante almeno per qualcuno. E’ il fenomeno della coda lunga di cui parlavamo la settimana scorsa a proposito dell’uscita dell’edizione italiana del testo di Chris Anderson, ma non solo. Si tratta anche di una sorta di “inclinazione zen†alla quale l’utilizzo di Internet ci abitua: il fatto di trovare piacevoli o meglio comprensibili ambiti di conoscenza piccoli e ben delineati, ma non per questo meno approfonditi. (continua)
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Marzo 25th, 2007 at 14:52
Danah Boyd qualche giorno fa ha scritto che dalle reti sociali in cui ci si aggregava secondo gli interessi e le attivita', con grandi gruppi distribuiti anche su scala geografica, oggi, in particolare con i blog, si e' passati a una cosa che lei definisce "ego-centric networks", create tra amici.
Be' mi pare che tu dica piu' o meno la stessa cosa. Solo che a me il fenomeno non pare affatto un progresso, anzi, direi che non e' per nulla positivo. La logica del villaggetto di montagna di cui ho parlato gia' piu' volte…
Ciao, Fabio.
Marzo 26th, 2007 at 07:14
Massimo, vorrei avere anch'io le tue certezze!
Sono sicuro che dialogare con una trentina di persone nel loro specifico brillanti sia estremamente piacevole e gratificante, ma da qui a desumerne la possibilità che sia una "trasformazione epocale" nel modo di relazionarsi e che preluda ad un qualsivoglia cambiamento sociale direi che ce ne corre.
Btw, piacerebbe anche a me, tuttavia… :-/