24
Mar

Sono tornato poche ore fa dal Barcamp di Casalecchio. Ho seguito una serie di presentazioni interessanti di vecchi amici e persone che stimo. Una su tutti quella di Stefano che ha sottolineato (a porte rigorosamente chiuse e senza registrazioni) come lo scenario della TLC in Italia sia tutt’altro che roseo. Ma si e’ trattato comunque di un barcamp molto vario (almeno nella parte che ho seguito) dove, sotto l’ombrello della “cittadinanza digitale”, hanno trovato ospitalita’ racconti di molte storie differenti. Dalla narrazione commovente (ed angosciante) di Federico e sua moglie sulla cardiopatia grave del loro primogenito diventata “blog“, alla sollevazione popolare (mediata dalla tecnologia) di un piccolo paese della provincia modenese contro fantasiosi progetti di gassificazione del sottosuolo raccontata da Gianluca. Poi ho ascoltato Sofi parlare di politica, Gaspar discutere di circolazione dell’informazione usando l’acqua come metafora. Ho incrociato vecchi e nuovi amici, scherzato con Zoro, abbracciato Sergio, fatto qualche intervista, conosciuto PatBateman (uno dei commentatori piu’ caustici di questo blog). Insomma un bel sabato di marzo ricco di stimoli, ritorni e nuovi incontri. Grazie a tutti. (un ringraziamento particolare ad Antonella per l’organizzazione e a SanLorenzo per il pranzo).

4 commenti a “CITIZENCAMP”

  1. Francesca Ferrara dice:

    Semplicemente meravigliosi oggi, tutti voi.

    http://www.francescaferrara.net/?p=59

  2. Dario Salvelli dice:

    Mi fa piacere leggere di argomenti così ampi: peccato non esserci. :)

  3. Roberto dice:

    Fa piacere vedere la faccenda del deposito di gas che inizia a riproporsi in più ambienti multimediali. Potere del BarCamp.

  4. Anonimo dice:

    io non capisco come si possa partecipare ad un barcamp. Ho letto le regole… ma se uno non ha un caiser da dire… non si capisce come possa partecipare della "condivisione del sapere". BOH … :(