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Mar
La Associazione Hosters e Registrars e’ preoccupata perche’ i clienti della gerarchia .it continuano ad essere clienti di serie B.
“Il timore e’ che il recente rilascio della nuova versione del regolamento per la registrazione e la manutenzione dei nomi a dominio “it†tramite sistema “Asincrono†venga utilizzato dal Registro Italiano a giustificazione di ulteriori ritardi nell’implementazione di un nuovo sistema di registrazione “Sincronoâ€, a tutto svantaggio degli assegnatari dei domini “.itâ€. Al contrario, l’associazione AHR auspica che il nuovo regolamento rappresenti una ulteriore spinta verso il tanto atteso allineamento del Registro Italiano agli standard qualitativi e prestazionali dei Registri internazionali”
Marzo 12th, 2007 at 16:36
martedi' scorso ho richiesto la registrazione di un dominio .it presso un noto regitrar. a tutt'oggi il dominio non risulta registrato. questa la risposta all'ultima email che ho mandato chiedendo chiarimenti sul ritardo (ero stato avvertito di un possibile ritardo ma non credevo cosi' ritardo). Nel frattempo sono riuscito a registrare altri domini con TLD generico presso Godaddy e sono stati attivati immediatamente
Le facciamo presente che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo
regolamento del Registro del ccTLD .IT, a partire da ieri martedì 27
febbraio 2007 e fino a lunedì 5 marzo 2007 i tempi di conferma delle
registrazioni dei domini .IT potranno prolungarsi rispetto ai 2/3 giorni
normalmente previsti, La informiamo che si sono accumulate le richieste, di
cui stiamo attendendo risposta.
Ho avuto la stessa sensazione che provo quando percorro l'autostrada verso milano e incontro i cartelli con scritto "stiamo costruendo la quarta corsia"
Marzo 13th, 2007 at 04:00
Confermo che la nuova metodologia asincrona cambierà poco le procedure di registrazione e comunque i cambiamenti sono solo per quanto riguarda i maintainer.
Purtroppo anche il nostro blog cambia-nic.blogspot.com e la petizione fatta, sono stati assolutamente inutili.
Combattiamo ancora controlo l'esodo dei domini .it, giorni e giorni per registrare un dominio, fax e fax e decine di commenti che lo testimoniano.
Marzo 19th, 2007 at 16:24
Mi associo completamente ai dubbi sollevati sulla modalità attuativa del nuovo regolamento adottato dal NIC. Effettivamente l'Italia, nell'ambito delle registrazione dei domini .it, si trova in una situazione perlomeno assurda, con gravi disagi sia per coloro che richiedono un dominio .it, sia per i provider che queste richieste devono espletarle. L'assurdità maggiore consiste nell'invio dei fax, invii che sovente è necessario ripetere anche tre volte, quasi sempre per delle idiozie, ad esempio (ve ne riporto alcune registrate…) " La denominazione sociale del Registrante e' riportata in maniera parziale o incompleta…"; "Causa interruzione trasmissione fax, la richiesta e' incompleta.."; "Alcuni punti della richiesta non risultano leggibili…", ecc. Queste risposte sarebbero accettabili se la richiesta di un dominio si risolvesse solo con questo fax, ma dato che in sintonia al fax il NIC ha tutti i dati di ogni dominio richiesto, ben chiari e leggibili tramite il modulo elettronico che ogni provider spedisce, risulta difficile da comprendere questo metodo, penso unico in Europa. Altro "bel colpo" il NIC lo ha inferto a tutti, eliminando la pagina "sullo stato dei domini" dove almeno si poteva capire cosa succedeva ad una LAR inviata per fax, cioé se era arrivata, se era in corso di registrazione, se il provider aveva inviato il modulo, ecc. Da una mia richiesta di informazioni presso il NIC, mi è stato detto che la pagina in questione era stata eliminata per evitare l'accapparramento dei domini… E dire che dopo una trentina di giorni, ad ogni intestatario di dominio scaduto perviene una lettera raccomandata (..anche qui, se si pensa ai costi di ogni lettera tradizionale e raccomandata, qualche domanda vien da porsi…), quindi, non capisco come poteva avvenire "l'accapparramento". Attualmente, con il nuovo regolamento, per registrare un dominio .it i giorni lavorativi medi sono passati a sei..altro che due! Speriamo che il futuro ci riservi un NIC un pochettino più moderno senza fax malfunzionanti, che assomigli tanto ai Registrar americani, ma anche svizzeri va benissimo..;-)
Grazie per lo spazio,
riccardo baldi