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Mar
Contrappunti, su Punto Informatico di domani.
Domani a Roma verrà presentato uno studio sulla diffusione delle tecnologie nel nostro paese denominato E-family 2007. Lo hanno commissionato ConfindustriaS&I/Anie e Repubblica ne ha già anticipato i numeri principali qualche giorno fa. Il dato principale che esce da questo studio è che le dotazioni informatiche nelle case degli italiani cresce molto lentamente. Nel 2004 il 52% delle famiglie possedeva almeno un computer in casa, oggi siamo passati al 56%. Più di una famiglia italiana su due (visto che la penetrazione di Internet e’ passata incredibilmente dal 40% del 2005 al 39% del 2006) oggi continua quindi a non utilizzare la rete. (continua)
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Marzo 12th, 2007 at 11:31
Non te la prendere SuperMante, io sono un tuo fan da anni, ma qui non mi sei piaciuto (credo sia la prima volta da quando scrivi su PI).
Costi: accettabili si, ma per noi (e noi che leggiamo PI siamo quelli che hanno un minimo di interesse a collegarci ad internet; altrimenti PI non potremmo nemmeno leggerlo; io ai tempi delle bbs spendevo 400-500 euro a bimestre, oggi spenderei tranquillamente 100 euro/mese). Uno che non ha interesse alcuno a collegarsi (magari la posta la controlla in ufficio e si ferma lì), perchè dovrebbe spendere anche solo 1 euro al mese?
Servizio Universale: facciamo come i disintegratori ecologici? Un inceneritore non si può chiamare disintegratore ecologico solo perchè fa uso di nuovissimi filtri antiparticolato! Che aspettiamo a parlare di DIRITTO e non di servizio? Perchè "servizio universale" è fuorviante…
L'alfabeto: si, questo è il problema serio. Se uno non sa quanto è bello sciare (o qualsiasi altra cosa), non spenderà mai 1000 euro per una settimana bianca… ma se glielo facessimo assaggiare gratis? Un po' come fanno gli spacciatori… la prima dose è gratis… o puoi pagare quando hai i soldi… un po' come capita con tutti questi servizi che sai bene come vanno… poco più avanti sul blog parli di jaxtr (io mi sono rotto perfino di provarli; mettendoli tutti insieme sono solo una costante perdita di tempo: lascio agli altri l'onere di determinarne l'utilità e io mi "apparassito" quando è certo che servono a qualcosa). Non è che io voglio dare la connettività gratis perchè sono un trotzkista.. io dico soltanto che se vogliamo fare un grande balzo in avanti credo che portare 1mbit, gratis, in tutte le case sia il modo migliore per eliminare la zavorra. Questo è servizio universale e questo è anche un DIRITTO. Grazie a questo possiamo allora far si che gli anziani abbiano facilmente qualcuno che gli fa compagnia, che i pronto soccorsi non siano intasati da chi ha un colpetto di tosse (e senza mettere gradini d'ingresso alle cure del pronto soccorso), eliminare l'amministrazione cartacea degli uffici comunali e fare si che a forza di avere la necessità di usare la rete gratuita salti fuori la curiosità di avere quella performante per un piccolo canone mensile…
IMHO